venerdì 18 dicembre 2020

ROMA NUDA


Elements 2020 - Romarama
presenta
ROMA NUDA
a cura di MINIERA e SPAZIOMENSA
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Non è un’esposizione,
non è un concerto,
non è uno spettacolo,
è un’espressione, una chiave magica.

Film, video, suoni, oggetti di 
Michel Auder, Heroin in Tahiti, 
Khalab, Panoram, Giacinto Scelsi, Union Editions
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18 dicembre 2020 – 18 gennaio 2021
SPAZIOMENSA
Via Salaria 971, Roma
Visitabile su appuntamento

Info e prenotazioni:
+39.380.7462786

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Presentazione del libro "ROMA NUDA",
a cura di Giuseppe Armogida

Presentazione del dvd "ROMA NUDA",
a cura di Marco Folco
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Per sostanza intendo ciò che è in sé e si concepisce per sé: vale a dire ciò il cui concetto non ha bisogno del concetto di un’altra cosa, da cui esso debba essere formato.
Per attributo intendo ciò che l’intelletto percepisce della sostanza, come costituente la sua essenza.
Per modo intendo le affezioni della sostanza, ossia ciò che è in altro, per il cui mezzo è pure concepito.
la sostanza [...] consta di infiniti attributi, ciascuno dei quali esprime un’eterna ed infinita essenza.
Spinoza, Etica, I, Def. 3-6

La sostanza si esprime in primo luogo negli attributi, ed ogni attributo esprime un’essenza. Ma, in secondo luogo, anche gli attributi si esprimono: si esprimono nei modi che ne dipendono, e ciascun modo esprime una modificazione.[...]
Da un lato, l’espressione è un’esplicazione: sviluppo di ciò che si esprime, manifestazione dell’Uno nel molteplice (manifestazione della sostanza negli attributi e degli attributi nei modi); dall’altro, l’espressione molteplice implica l’Uno. L’Uno rimane implicato in ciò che lo esprime, impresso in ciò che lo sviluppa, immanente a quel che lo manifesta: in tal senso, l’espressione è un’implicazione.
Gilles Deleuze, Spinoza e il problema dell’espressione

MICHEL AUDER. Roman Variations: un film epico del 1991 sulla magnificenza, il caos e la decadenza di Roma, girato da un pioniere del cinema sperimentale durante la sua residenza di un anno nella capitale italiana. L’occhio sofisticato di Auder cattura le espressioni paradossali di questa città complessa. Un documento inquietante della città eterna agli albori dell’era Berlusconi. 
HEROIN IN TAHITI. Absit omen (“sia assente il presagio!”): locuzione con la quale si vuole allontanare la malasorte, che si ritiene altrimenti possa presagirsi da un fatto o evento. Una traccia estratta da Sun And Violence, un viaggio epico di Valerio Mattioli e Francesco de Figuereido negli abissi della psiche mediterranea.
KHALAB. Un’eco sonora incisa sul muro. Proveniente come un alieno dal futuro e da un mondo distopico e afrocentrico. Tra radici e futuro, tribù e psiche, deserto e astronavi, giungla e grattacieli.
PANORAM. Un occhio errante tra i vari livelli della realtà, in cerca di dettagli frammentari. «...ed è davvero incredibile essere circondati da tutti i bei paesaggi e dal sole, ma d’altra parte non sempre capisco cosa significhi». Un inno alla mente vuota. 
GIACINTO SCELSI. «Così ho riscoperto Roma; l’ho ritrovata – ché infatti non l’avevo mai conosciuta, questa Roma che irriverentemente paragono ad un club sandwich, quelli fatti di carie cose in strati sovrapposti» (G. Scelsi, Il Sogno 101, a cura di Luciano Martinis e Alessandra Carlotta Pellegrini, Quodlibet, Macerata 2010, p. 347). Una visione fulminante di un compositore di culto nel panorama della musica contemporanea, che si è intensamente interessato alle arti visive.

UNION EDITIONS. Una foto di Mario Schifano, scattata a Roma, nel 1989, da Antonio Carmelo Erotico e ristampata dalla nuova casa editrice visionaria di Giandomenico Carpentieri. Uno stato letargico in attesa dell’high cerebrale.

MINIERA è un progetto a cura di Marco Folco e Giuseppe Armogida, che si propone di indagare il rapporto tra musica, arte visiva e senso dei luoghi, attraverso l’organizzazione di eventi in spazi sempre diversi e la produzione di libri e dischi.
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SPAZIOMENSA è un artist-run space che nasce all’interno del CityLab971, laboratorio di rigenerazione urbana che ha sede negli spazi dell’ex-cartiera di Roma, un complesso architettonico per lungo tempo abbandonato e recentemente trasformato in un ambiente polifunzionale per la cultura.
Pensato come un avamposto di resistenza finalizzato a valorizzare il fermento artistico romano, SPAZIOMENSA ospiterà al suo interno artisti connessi alla città di Roma, che contribuiranno alla costruzione di un dialogo basato sullo scambio e sulla gestione orizzontale della proposta espositiva.
Grazie alla sua struttura dinamica di spazio relazionale, in cui le diverse pratiche artistiche possano dialogare e confrontarsi al di là delle divisioni disciplinari, SPAZIOMENSA vuole offrire una risposta energica alle esigenze della città e della new reality in cui ormai siamo immersi, dove l’arte e tutto ciò che la riguarda stanno subendo una netta e improvvisa trasformazione verso qualcosa di ancora indefinito.
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CityLab 971
"Il nuovo ecosistema della Capitale, nel III Municipio, uno spazio poliedrico dedicato al mondo della formazione e dell’innovazione culturale, sociale e tecnologica. Con gli oltre 20000 mq di spazi rigenerati, CityLab 971 va a costituirsi come spina dorsale di un articolato progetto culturale: una struttura recuperata valorizzando gli elementi di archeologia industriale presenti, in un inedito dialogo partecipativo con il territorio".
CityLab 971 nasce dalla volontà di rigenerare una porzione di territorio attraverso la riqualificazione della struttura in via Salaria, accogliendo e sviluppando le idee di altre imprese e privati, con una predisposizione ricercata e quotidiana per il coinvolgimento diretto dei cittadini. Il progetto si caratterizza in spazi attivi di cultura contemporanea, identificando quelle realtà che alimentano dal basso il substrato creativo urbano, catalizzatori accessibili e innovatori. Le diverse attività sono parte di un ecosistema più grande, il cui dialogo è essenziale per un equilibrio armonico e dinamico. L’obiettivo è quello di bilanciare la tipologia delle attività da accogliere per consentire a pubblici diversi di re-impossessarsi degli spazi lasciati per tanto tempo inutilizzati, dando forma ad una nuova narrazione non solo della struttura ma anche dell’intero quartiere che la ospita facilitando la convergenza di investimenti e progettualità. 
Incubatore di processi culturali e sociali, laboratorio urbano che ha saputo ritagliare un ruolo sempre più significativo alle arti visive come elemento di un processo di rigenerazione urbana, un’azione liminale tra impegno sociale e utopia, dove l’arte riesce a intercettare delle terre fertili nei vuoti lasciati dal passato. L’ ex-cartiera della Salaria contiene in sé un’eredità complessa: la sua memoria biografica è fatta di note stridenti, criticità e tensioni, e lascia un retrogusto amaro in uno spazio che è destinato a conservarsi in un’ambigua e fascinosa condizione di contenuta decadenza.
La riqualificazione parte dalla condivisione di un polo culturale multifunzionale aperto a tutti in cui potranno convivere arte, musica, sport, cinema, teatro e tutte le attività umane che possono essere racchiuse negli spazi della struttura. La trasformazione di vecchi laboratori industriali in spazi di incontro, produzione, condivisione e sperimentazione è l’espressione di una generazione contemporanea che afferma le proprie radici sul territorio e lo apre ad influenze internazionali, in aperto dialogo con i fermenti metropolitani di tutto il mondo.
CityLab 971 vuole unire il mondo dell’arte contemporanea e dell’intrattenimento offrendo degli spazi con una panoramica del target rivolta alla città e al turismo; punto di riferimento quotidiano per un pubblico di Roma e provincia, con una programmazione di eventi e realtà diverse:
"Una sorta di osservatorio per scoprire ciò che emerge come segnale di innovazione, quel che non si vede ancora ma promette di diventare popolare".




ROMA NUDA
Un progetto in progress a cura di MINIERA

Film, video, suoni, oggetti di Michel Auder, Heroin in Tahiti, Khalab,Panoram, Giacinto Scelsi, Union Editions18 dicembre 2020 – 18 gennaio 2021

SPAZIOMENSA
Via Salaria 971, Roma
Visitabile su appuntamento info@minieraroma.it