IMPRINTING (ex archeomodernitas 2)
Una Mostra Una Rivista
Evento di su Storie di Ineffabili Fatti d'Arte
e
PREMIO INTERNAZIONALE TESI SULL' ARTE...
Lunedì 11 settembre 2017
PALAZZO ATENEO ALDO MORO di Bari
Sala degli Affreschi
Dalle ORE 10.30
Partecipano gli artisti:
Guido Corazziari, Gianni De Serio, Raffaele Fiorella, Fabio Lanzillotta, Luigi Mastromauro, Arianna Spizzico, Tarshito;
Giovanni Carpignano, Pierluca Cetera, Carlo Dicillo, Nicola Di Renzo, Beppe Labianca, Pino Lacava;
Cosima Acquaviva, Francesco Albanese, Giusy Burdi, Angela Capotorto, Stefania Cicchelli, Vincenzo De Bari, Eva Novielli, Tullia Pugliese, Serena Semeraro.
Presentazione dell'Evento e della pubblicazione del Memocatalogo IMPRINTING (Ex archeomodernitas), prima edizione, tesi di Antonia Sguera.
Intervento della prof. MIRELLA CASAMASSIMA
Relazione su Arte e Comunicazione del prof. RAFFAELE VALLETTA
Premiazione finalisti PREMIO TESI
Presidente di giuria professoressa GRAZIA TAGLIENTE
Presenzierà l’Assessore alla cultura SILVIO MASELLI
Partecipazione:
Presidente della Commissione regionale pugliese Pari Opportunità PATRIZIA DEL GIUDICE
Presidente della Confindustria Dott. DOMENICO DE BARTOLOMEO
Targa in memoria dello storico commerciante PASQUALE CARENZA.
Dal 19 settembre la mostra diventa interattiva con il regista Davide Flores in collaborazione degli ORANGEARTS
Per info:
exstudentiaccademiabellear tiba@gmail.com
Cell: 349 525 1939 / 3283111125www.exstudentiaccademiabel learti.com
Quando si parla di arte contemporanea è ancora difficile comunicarne le molteplici declinazioni e intenti creativi, e lo è ancora di più, stabilire un ponte tra dimensione accademica e sociale, passato e futuro, mondo degli addetti ai lavori e non, in altre parole, attuare e mantenere una comunicazione efficace, utile per una comprensione delle sue peculiarità stilistiche e caratteri, soprattutto per chi la osserva dall’esterno. Di fronte alla vastità dei paradigmi dell’arte contemporanea, si ha come la sensazione che ci sia tanto ancora da scrivere, tanto da tracciare, per una lettura globale dell’andamento dei suoi linguaggi nella loro “contemporaneità”. Tale percezione riguarda tutto ciò che appare fisiologicamente vicino, incluso nel nostro presente: è più semplice attribuire alle manifestazioni culturali uno status quo di arte quando la distanza temporale con l’osservatore si fa più consistente. E invece, l’arte è sempre contemporanea nelle sue funzioni, parla all’uomo del suo tempo, restituisce dettagli emozionali e critici rispetto agli eventi, si fa portavoce della propria epoca. I linguaggi artistici sono talmente frutto del proprio tempo storico che sono assolutamente necessari per la comprensione globale dell’esistenza collettiva. Abbiamo però bisogno di finestre sul mondo, di spazi in cui sia possibile attuare processi che permettano di sviluppare un pensiero critico sulla propria presenza nel mondo come individui e come gruppi sociali, abbiamo bisogno di sguardi, tracce, azioni. Così nasce IMPRINTING. Attraverso interviste e recensioni, la creazione di un Premio Internazionale Tesi sull’arte patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e un festival annuale rivolto a tutti gli studenti e docenti italiani, eventi, conferenze e dibattiti, collaborazioni attive con Università e Accademie, iniziative in corso di definizione, la rivista si propone di dare visibilità all’arte contemporanea creando un collegamento tra eredità culturale e scenario futuro, una continuità che proprio gli ex studenti dell’Accademia di Belle Arti con la loro Associazione culturale possono tutelare e rappresentare al meglio attraverso una progettualità consapevole e aperta all’uso degli strumenti del web. Legame con le radici dell’arte, con quel denominatore comune a tutte le sue manifestazioni e, al contempo, traccia da cui partire e traccia da lasciare al domani, costruzione di un luogo di confronto essenziale per l’evoluzione culturale della nostra società: sono questi gli elementi che caratterizzano questa rivista, questi i suoi propositi, queste le idee da cui riprendere un cammino di consapevolezza e pensiero critico nei confronti della bellezza globale che ci circonda e di cui siamo depositari.
Giuliana Schiavone
Storico e critico d’arte
Una Mostra Una Rivista
Evento di su Storie di Ineffabili Fatti d'Arte
e
PREMIO INTERNAZIONALE TESI SULL' ARTE...
Lunedì 11 settembre 2017
PALAZZO ATENEO ALDO MORO di Bari
Sala degli Affreschi
Dalle ORE 10.30
Partecipano gli artisti:
Guido Corazziari, Gianni De Serio, Raffaele Fiorella, Fabio Lanzillotta, Luigi Mastromauro, Arianna Spizzico, Tarshito;
Giovanni Carpignano, Pierluca Cetera, Carlo Dicillo, Nicola Di Renzo, Beppe Labianca, Pino Lacava;
Cosima Acquaviva, Francesco Albanese, Giusy Burdi, Angela Capotorto, Stefania Cicchelli, Vincenzo De Bari, Eva Novielli, Tullia Pugliese, Serena Semeraro.
Presentazione dell'Evento e della pubblicazione del Memocatalogo IMPRINTING (Ex archeomodernitas), prima edizione, tesi di Antonia Sguera.
Intervento della prof. MIRELLA CASAMASSIMA
Relazione su Arte e Comunicazione del prof. RAFFAELE VALLETTA
Premiazione finalisti PREMIO TESI
Presidente di giuria professoressa GRAZIA TAGLIENTE
Presenzierà l’Assessore alla cultura SILVIO MASELLI
Partecipazione:
Presidente della Commissione regionale pugliese Pari Opportunità PATRIZIA DEL GIUDICE
Presidente della Confindustria Dott. DOMENICO DE BARTOLOMEO
Targa in memoria dello storico commerciante PASQUALE CARENZA.
Dal 19 settembre la mostra diventa interattiva con il regista Davide Flores in collaborazione degli ORANGEARTS
Per info:
exstudentiaccademiabellear
Cell: 349 525 1939 / 3283111125www.exstudentiaccademiabel
Quando si parla di arte contemporanea è ancora difficile comunicarne le molteplici declinazioni e intenti creativi, e lo è ancora di più, stabilire un ponte tra dimensione accademica e sociale, passato e futuro, mondo degli addetti ai lavori e non, in altre parole, attuare e mantenere una comunicazione efficace, utile per una comprensione delle sue peculiarità stilistiche e caratteri, soprattutto per chi la osserva dall’esterno. Di fronte alla vastità dei paradigmi dell’arte contemporanea, si ha come la sensazione che ci sia tanto ancora da scrivere, tanto da tracciare, per una lettura globale dell’andamento dei suoi linguaggi nella loro “contemporaneità”. Tale percezione riguarda tutto ciò che appare fisiologicamente vicino, incluso nel nostro presente: è più semplice attribuire alle manifestazioni culturali uno status quo di arte quando la distanza temporale con l’osservatore si fa più consistente. E invece, l’arte è sempre contemporanea nelle sue funzioni, parla all’uomo del suo tempo, restituisce dettagli emozionali e critici rispetto agli eventi, si fa portavoce della propria epoca. I linguaggi artistici sono talmente frutto del proprio tempo storico che sono assolutamente necessari per la comprensione globale dell’esistenza collettiva. Abbiamo però bisogno di finestre sul mondo, di spazi in cui sia possibile attuare processi che permettano di sviluppare un pensiero critico sulla propria presenza nel mondo come individui e come gruppi sociali, abbiamo bisogno di sguardi, tracce, azioni. Così nasce IMPRINTING. Attraverso interviste e recensioni, la creazione di un Premio Internazionale Tesi sull’arte patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e un festival annuale rivolto a tutti gli studenti e docenti italiani, eventi, conferenze e dibattiti, collaborazioni attive con Università e Accademie, iniziative in corso di definizione, la rivista si propone di dare visibilità all’arte contemporanea creando un collegamento tra eredità culturale e scenario futuro, una continuità che proprio gli ex studenti dell’Accademia di Belle Arti con la loro Associazione culturale possono tutelare e rappresentare al meglio attraverso una progettualità consapevole e aperta all’uso degli strumenti del web. Legame con le radici dell’arte, con quel denominatore comune a tutte le sue manifestazioni e, al contempo, traccia da cui partire e traccia da lasciare al domani, costruzione di un luogo di confronto essenziale per l’evoluzione culturale della nostra società: sono questi gli elementi che caratterizzano questa rivista, questi i suoi propositi, queste le idee da cui riprendere un cammino di consapevolezza e pensiero critico nei confronti della bellezza globale che ci circonda e di cui siamo depositari.
Giuliana Schiavone
Storico e critico d’arte
Pubblica
Massimo Nardi