Contaminazione I anno 2009 anilina su tessuto lurex 150x 160 - manichino h 180
“FRANCESCO
CINELLI. L’ANIMA RITROVATA”
Le opere
dell’artista toscano nel Lu.C.C.A. Lounge&Underground
dal 3 dicembre 2016 al 5 febbraio 2017
Apparire piuttosto che essere e vivere
in una prigione ovattata che ci protegge dal dolore e da tutto ciò che è
diverso da noi. Controllo e patteggiamento emotivo sono le parole d’ordine di
un mondo che proietta l’uomo nel teatro della propria esistenza, ma che l’artista toscano Francesco Cinelli
vuole combattere e distruggere per tornare alla vera essenza. Cinelli non ha
paura delle innovazioni, della diversità e di ciò che può andare in frantumi e
con le sue opere-istallazioni, scelte per allestire la sua mostra personale
negli spazi del Lu.C.C.A.
Lounge&Underground, vuole riportare a galla il cuore delle cose e delle
persone. L’esposizione, dal titolo “L’anima
ritrovata”, a cura di Maurizio Vanni,
sarà inaugurata alla presenza dell’artista
sabato 10 dicembre 2016 alle ore 17 e rimarrà aperta al
pubblico, con ingresso libero, fino al 5
febbraio 2017.
I suoi lavori si compongono
partendo da volti che sono il ritratto del nostro tempo e da manichini
sezionati che diventano il palinsesto per un racconto che si fa denuncia e
azione. “Francesco Cinelli – scrive il curatore della mostra Maurizio Vanni – parte proprio dai
frammenti di manichini ricostruiti in modo improbabile, bloccati e fortemente
contaminati dalla materia, rivestiti di nuova pelle e consumati da inedite
modalità compositive, riproposti nella staticità di lucide apparenze che
tendono a esaltare l’io sociale dell’individuo in maschera. Per l’artista
toscano, la parola distruggere non corrisponde a qualcosa di furioso e
violento, ma a un energico e cerebrale cambiamento affinché il nuovo possa nascere,
o ri-nascere, proprio dall’eliminazione di parti del vecchio che hanno logorato
e atrofizzato il sistema sensoriale delle persone”.
Cinelli è consapevole che il
cambiamento fa paura perché richiede un atto di distruzione prima che creativo:
solo coloro che avranno il coraggio di rimettersi in gioco potranno ritrovare
il senso della propria esistenza e le motivazioni per uscire dalla gabbia
dorata che anestetizza sogni e ambizioni. “Togliersi la maschera – sottolinea
Vanni – per recuperare la vera fisiognomia del proprio volto, la luce del proprio
spirito e la strada che conduce alla verità e all’essenza di tutte le cose. I
suoi volti sembrano farfalle appena uscite dalla crisalide: forme pure che,
seppur contaminate dallo spazio-materia, permettono alla luce di trasformarsi
in elemento estraniante, identitario e purificante. Quando il manichino prende
la consistenza di una maschera nuda ci troviamo nella dimensione dell’anima”.
Biografia Francesco Cinelli
Francesco Cinelli nasce
nel 1976 a Pontedera (PI). Nel 1995 consegue il diploma di maestro d’arte con
la specializzazione in decorazione pittorica all’Istituto d'arte A. Passaglia
di Lucca. Nel 1997 frequenta, a Firenze, lo studio del Prof. Leonardo Passeri
dell’Opificio delle Pietre Dure, dove apprende nuovi linguaggi pittorici nel
campo del disegno e delle tecniche del colore sul restauro di dipinti antichi e
moderni. Nel 2004 si diploma a Milano all’Accademia Vetrinistica Italiana.
Inizia a lavorare nel campo del fashion-design e della vetrinistica. Si
avvicina al mondo del teatro, seguendo stage di performance e di scenografia
teatrale al Centro Arti Performative Elan Frantoio di Fucecchio (FI). Nel 2005
segue corsi di decorazione pittorica del Prof. Alberto Garutti all’Accademia di
Brera (MI). Nel 2010 viene menzionato come artista italiano, al “Premio
Internazionale Limen Arte”, alla Camera di Commercio di Vibo Valentia, dallo storico
e critico d’arte Giorgio Di Genova. Nel 2011 il critico d’arte Nicola Micieli
lo seleziona tra i cinquanta artisti toscani al Museo Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada di San Gimignano
(SI). Segue master di scenografia teatrale all’Accademia Sperimentale di
Regia a Bellusco (MB). Sempre in questo anno, pubblica il suo
primo lavoro monografico La scatola nera
della nostra vita (Petrartedizioni).
Nel 2013 espone al Museo d’Arte e Scienza di
Milano alla prima edizione di Otto
Sguardi d’Autore curata da Alberto Moioli per l’Enciclopedia d’Arte
Italiana. Nel 2014 partecipa alla rassegna d’arte contemporanea Imagine 2014. Le sue opere sono esposte
insieme a quelle di artisti come Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Mario Schifano,
Tano Festa, Marco Lodola ed altri importanti interpreti del panorama artistico
italiano. Nel 2015 è presente alla mostra d’arte contemporanea L’arte e il tempo, evento ufficiale di
Milano Expo 2015, al Palazzo Giureconsulti a Milano. Al “Premio Internazionale
Limenarte 2015” partecipa all’evento di inaugurazione in qualità di
artista-scenografo, ideando una performance dal titolo Legalità: Contaminazioni di luce e movimento.
Alcune sue opere sono state acquisite dal
Museo Galleria d’arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada di San
Gimignano e dal Museo d’arte Contemporanea della Camera di Commercio di Vibo
Valentia (Polo Museale della Regione Calabria). Si contano diverse
pubblicazioni tra cui Premio
Internazionale Limenarte 2010 (Romano Arti Grafiche), Ricognizione Toscana (Bandecchi e Vivaldi), Enciclopedia d’Arte Italiana (Edizioni Enciclopedia d’Arte
Italiana), Spoleto International Art Fair
2013 (Editoriale Giorgio Mondadori), Analisi
critica. Dalla tradizione classica al fascino dell’avanguardia (Edizioni Il
quadrato), Imagine 2014 (Industria
Grafica Valdarnese), Percorsi d’arte in
Italia (Rubettino Editore), Le scelte
di Puntelli. Il tempo infinito dell’arte (Editoriale Giorgio Mondadori), L’arte e il Tempo (Editoriale Giorgio
Mondadori), Premio Internazionale
Limenarte 2015 (Romano Arti Grafiche).
MOSTRA “FRANCESCO CINELLI.
L’ANIMA RITROVATA”
Lu.C.C.A. Lounge&Underground
dal 3
dicembre 2016 al 5 febbraio 2017
Inaugurazione e incontro con l’artista 10
dicembre 2016 ore 17
orario mostra: da martedì a domenica 10-19,
chiuso lunedì
Ingresso libero
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Per info:
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca
tel.
+39
0583 492180 www.luccamuseum.com info@luccamuseum.com
Addetto Stampa Lu.C.C.A.
Michela Cicchinè mobile +39
339.2006519 m.cicchine@luccamuseum.compubblica
Massimo Nardi