Federica Di Pietrantonio, Solo, 2024, courtesy the artist
Matèria è lieta di annunciare OVERTON WINDOW - un ciclo espositivo ospitato all’interno della sua vetrina su strada - mirato a puntare i riflettori sull’arte digitale e on-chain, sviluppato in collaborazione con Re:humanism; la pionieristica piattaforma curatoriale fondata da Daniela Cotimbo dedicata ad esplorare le complesse relazioni tra cultura umanistica e scientifica, con una particolare enfasi sulla ricerca nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
OVERTON WINDOW si propone di esplorare le possibilità derivanti dalla nostra relazione simbiotica e in rapida evoluzione con la tecnologia. Il progetto mira a sostenere gli artisti che trattano tematiche all’intersezione tra arte e tecnologia, con l’obiettivo di sfruttare il potenziale dirompente delle tecnologie AI e blockchain, aprendo la strada a nuovi modelli di produzione artistica.
Inoltre, OVERTON WINDOW funge da catalizzatore per rielaborare la produzione culturale, i mercati e i modelli di proprietà, fornendo agli artisti una piattaforma e una struttura di supporto per la sperimentazione all’interno di un panorama tecnologico in costante evoluzione.
Pensato come un ciclo di installazioni, OVERTON WINDOW presenta un dialogo aperto tra il pubblico e una selezione di artisti locali e internazionali. Filo conduttore dell’intero progetto è il concetto di nuove mitologie del digitale, un tema che abbraccia diverse declinazioni del nostro rapporto con il contemporaneo. Se da un lato infatti chatbot, avatar e assistenti vocali diventano nuovi idoli, simulacri digitali che incarnano nuove tipologie di animismo, dall’altra proprio rinnovate forme di ritualità digitale abbracciano prospettive diversificate e suggeriscono nuove narrazioni.
Per la sua inaugurazione OVERTON WINDOW presenta una delle più brillanti artiste del panorama romano, Federica Di Pietrantonio, con un nuovo progetto intitolato Solo.
ll progetto, un’opera di machinima realizzata a partire dalla manipolazione di scenari del videogioco The Sims, parte dall’osservazione dei meccanismi di autorappresentazione del corpo su piattaforme social come Twitch, TikTok e invita a riflettere sulla transitorietà delle icone contemporanee.
In Solo un avatar dalle sembianze queer, spesso utilizzato dall’artista come alter ego sintetico, si muove in un ambiente digitale liquido. A metà tra eroe tragico, influencer e cyborg, l’avatar abita questo abisso vaporoso, le sue movenze incarnano gli immaginari estetici dei poser sulle piattaforme social ma a dominare la scena sono la solitudine e l’introspezione che talvolta spingono la sua protagonista a dissolversi, diventare tutt’uno con lo stesso ambiente. Attraverso questo progetto Di Pietrantonio indaga i cambiamenti epocali apportati dalle piattaforme digitali all’immaginario contemporaneo, invitandoci a riflettere sulle possibilità di ripensare l’idea di scultura nell’estensione video; rinunciando a viverla come una memoria indissolubile nel tempo, in favore della sua impermanenza.
Federica Di Pietrantonio nasce nel 1996 a Roma, dove attualmente vive e lavora. Dal 2018 al 2024 prende parte attivamente all’artist-run space Spazio In Situ. Laureata in pittura presso RUFA – Rome University of Fine Arts nel 2019, svolge la sua tesi presso KASK (Ghent, Belgium). Nel 2020 riceve il premio Emergenti di Fondazione Cultura e Arte, XIII edizione del Talent Prize promosso da Inside Art, finalista anche nelle edizioni 2021 e 2022. Nel 2021 viene selezionata da NAM - Not a Museum per la residenza Superblast presso Manifattura Tabacchi (Firenze). Nel 2022 ha partecipato a VRAL #49 nell’ambito del Milan Machinima Festival ed ha presentato il suo lavoro al MEET – Digital Culture Center di Milano in occasione del convegno internazionale The New Atlas of Digital Art. Nel 2023 riceve l’invito per una residenza presso SODA - School of Digital Arts (Manchester) in collaborazione con Quadriennale Roma, un suo film viene selezionato per Oberhausen Short Film Festival (Oberhausen), partecipa alla residenza VISIO nel contesto de Lo Schermo dell’Arte e alla Biennale di Gubbio Imagina, curata da Spazio Taverna. Nello stesso anno viene menzionata al premio Conai e al VDA Award. Nel 2024 viene nominata tra i migliori artisti digitali su Artribune.
Matèria, con sede nel quartiere di San Lorenzo a Roma, nasce nel 2015 su iniziativa di Niccolò Fano. La galleria si occupa di promuovere e divulgare tutte le espressioni legate alla ricerca artistica contemporanea, ponendo un accento particolare sul medium fotografico. Impegnata sin dall’inizio nella valorizzazione del lavoro svolto dagli artisti trattati, Matèria rappresenta il lavoro di Eduardo Fonseca e Silva, Fabio Barile, Francisca Valador, Joachim Lenz, Mario Cresci, Xiaoyi Chen, Giuseppe De Mattia, Karen Knorr, Marta Mancini, Stefano Canto, Bekhbaatar Enkhtur e Sunil Gupta. L’attività della galleria si sviluppa con quattro mostre l’anno realizzate direttamente con i suoi artisti e spesso ideate appositamente per lo spazio in chiave site specific. Il programma espositivo, volto a favorire la sperimentazione e la ricerca, è affiancato da un numero sempre maggiore di fiere nazionali e internazionali.
OVERTON WINDOW, a cura di Re:humanism Presenta: Federica Di Pietrantonio, Solo
Opening
30.05.2024, h 18:00 - 21:00
Matèria | Via dei Latini,27 - Roma materiagallery.com
Orari
da martedì a sabato dalle 11:00 alle 19:00
Contatti contact@materiagallery.com
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