martedì 4 ottobre 2022

Renzogallo - L’ombra delle Idee


Nell’ambito della 18. Giornata del Contemporaneo di AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, si inaugura, sabato 8 ottobre 2022 ore 18:00 - 22:00, presso lo spazio Label201 (Via Portuense 201, Roma), la mostra L’ombra delle idee dell’artista Renzogallo, con un testo critico di Barbara Martusciello.
La monografica, promossa da Divario e Portuense201, si presenta come una sorta di percorso esplorativo della poetica di Renzogallo (Roma, 1943), con stazioni di sosta – come negli antichi Cammini spirituali – riassuntive della sua articolata ricerca, formalizzata attraverso più linguaggi: pittura, scultura, installazione e architettura.

Come chiarisce nel testo critico Barbara Martusciello, parole e concetti quali Lentezza, Essenzialità, Profondità, ma anche Soglia e Spazio inteso come Territorio fisico e dello specifico dell’arte, sostanziano le opere di Renzogallo. Esse si alimentano in gran parte di lacerti riusati e nobilitati appositamente, confermando l’attenzione dell’artista per le questioni ecologiche, che affronta non da oggi ma da decenni. Tali residui li individuiamo anche in mostra: i giornali, ovvero della loro carta, con i lemmi che ancora si intravedono sotto la copertura del colore rosso, e le strutture con legni e ferri delle sue edificazioni, che qui sono di dimensioni contenute ma altrove più monumentali, open air, landartistiche.
Tutte queste materie e le configurazioni costruite con esse hanno anche una valenza simbolica. Infatti, il rapporto tra Natura e Cultura, quindi pure Architettura, e tra un al di qua e un oltre, tra le idee e le concretizzazioni delle idee, espressi da accenni rappresentativi di soglie e passaggi di cui Renzogallo fa largo uso, rientrano in questo palesamento valoriale in cui è basilare un apparentamento con riflessioni filosofiche: non a caso, il titolo della mostra menziona il De umbris idearum di Giordano Bruno (Parigi nel 1582).
L’ombra delle idee, per Renzogallo sono progetti in nuce, promesse, (pre)visioni, indicazioni che l’arte fornisce: seguirle, superare l’uscio, quegli usci, forzare ogni confine, scegliere all’interno del binomio luce/oscurità, dell’antinomia Nous plotiniano/Materia bruta dipende da ognuno di noi: singolarmente e come comunità. In questo, l’afflato è politico (restituendo al termine l’autenticità dei suoi inizi). Andare oltre l’apparenza, lo sfruttamento – ad esempio del suolo e delle risorse naturali –, l’ombra delle cose e di quel che siamo e di come agiamo, è possibile, suggerisce Renzogallo, attraverso l’Arte per l’Arte. Concettualisticamente, con bidimensionalità e tridimensionalità minimalista. 
Un colore, il rosso, è dominante in questa esposizione tanto quanto il nero lo è nell’altramostra di Renzogallo a Roma, Oltre presso la galleria Divario (a cura di Aldo Iori) in corso dal 23 settembre all’11 novembre 2022. Il rosso come un segno di richiamo, convoca la luce, quella vitalità calda che il nero, nell’altra mostra romana, a suo modo contiene (imprigiona?): il nero assoluto è l’unico colore che può esistere in natura senza la necessità di alcuna luce, a differenza di tutti gli altri. Nel caso di Oltre, da Divario, il nero di Renzogallo è dato da ciò che resta di giornali inceneriti; in questa L’ombra delle idee, il rosso delle strutture – quasi città ideali potenziali – e di un materiale nobile qual è il raso, contrapposto a materiali poveri come le carte dei quotidiani dipinti, è evidenziatore, segnale originario, suggerimento pittorico che può vincere l’oscurità: quel sonno della ragione (El sueño de la razón produce monstruos: Goya docet) che l’Arte può risvegliare.

La monografica si presenta come una sorta di percorso esplorativo della poetica di Renzogallo (Roma, 1943), con stazioni di sosta – come negli antichi Cammini spirituali – riassuntive della sua articolata ricerca, formalizzata attraverso più linguaggi: pittura, scultura, installazione e architettura. Un colore, il rosso, è dominante in questa esposizione tanto quanto il nero lo è nell’altra mostra di Renzogallo a Roma alla galleria Divario (a cura di Aldo Iori) in corso dal 23 settembre all’11 novembre 2022.
Il rosso come un segno di richiamo, convoca proprio la luce, quella vitalità calda che il nero a suo modo contiene (imprigiona?): il nero assoluto è l’unico colore che può esistere in natura senza la necessità di alcuna luce, a differenza di tutti gli altri.
Fino al 20 Ottobre 2022

Renzogallo
L’ombra delle Idee
Testo critico di Barbara Martusciello

Opening 
Sabato 8 Ottobre
ore 18 - 22

In occasione della
18. Giornata del Contemporaneo
AMACI _ Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani