Davide D'Elia, Apnea, 2019, pittura antivegetativa su alluminio, cm 97x56. Foto: M3studio
Dopo la rispettosa chiusura causa emergenza Covid-19, Ex Elettrofonica riaprire i battenti con una personale di Davide D’Elia, a cura di Elisa Del Prete, che risponde a suo modo alla condizione eccezionale che stiamo vivendo attraverso un racconto metaforico sulla soglia.
Ri0 di Davide D’Elia è una mostra che fin dal titolo invita a immergersi in un’esperienza fluida: il rio è un piccolo corso d’acqua che sta a metà tra natura e artificio, tenacia e controllo. Da sopra a sotto, da fuori a dentro, da freddo a caldo, l’artista ci guida in un viaggio nella percezione lungo il liminale equilibrio tra organico e inorganico, indagine fondante tutta la sua ricerca artistica.
Del tutto inedite, ad eccezione della serie Estati che funge da anello con la produzione precedente dell’artista, le nuove opere di D’Elia inaugurano una ricerca in cui oggetti acquatici diventano protagonisti. Tutta la mostra nasce infatti dalla stretta collaborazione con l’azienda Allu.Fer Tempesta che realizza accessori per yacht. È qui, presso la sede dello stabilimento di Sezze, che l’artista ha attinto per agganciare il suo immaginario ad oggetti reali. Ormai dismessi, ma peculiari per la loro destinazione nautica, si tratta per lo più di serramenti che, “rinvigoriti” in preziose sculture, contemplano in se stessi la poetica del passaggio.
Nella prima coppia 1° Letizia (2020) e 2° Letizia (2020) D’Elia utilizza boe originali in ferro del 1950 in due quadri-scultura dove la natura liquida dell’acqua muta in materia metallica. Con Subacquea (2020), proprio di fronte, l’artista ci conduce invece sotto il livello del mare grazie alla scomposizione in 6 frammenti di un grande billboard vinilico microforato già parte di una scultura outdoor preesistente (l’opera Flo che l’artista ha realizzato nel 2014 per l’installazione in Piazza Pasquino sulla facciata del cantiere di quello che sarebbe diventato il luxury hotel G-rough). A terra si deposita Heavy (2019), un corpo annegato come si potrebbe trovare in una nave affondata: l’opera è costruita a partire dalla forma di un oblò di una vecchia imbarcazione, ma i sintomi del tempo sono stati bloccati dall’azione antivegetativa di una pittura iris che trasforma l’object trouvé in un prezioso quadro astratto. In tal senso essa funge da collegamento al ciclo Estati (2015), una grande tela su cui il sole ha immortalato il segno del tempo e che D’Elia ricompone in una partitura di nuove storie. In ultimo, penetrando il buio di una stanza attigua, l’artista ci pone di fronte al senso esplicito di tutto il percorso, quando, come da un profondo abisso, emerge Apnea (2019), una scultura a parete che ci pungola sulla necessità o meno di una sua possibile apertura.
Giocando sull’ambiguità della percezione Ri0 mette in mostra il cortocircuito di un’estetica refrigerante dell’annegamento. Chiave della mostra è infatti lo stato sospeso di “apnea”, in cui il tempo, tema centrale di tutto il lavoro di Davide D’Elia e finora indagato nel suo scorrere lento, si accorcia bruscamente per diventare liminale e aprire varchi inaspettati. Metafora evidente di una condizione di sopravvivenza al limite, quale quella che ci troviamo a vivere, tra sani e ammalati, nell’attuale emergenza pandemica, l’apnea può diventare anche una condizione di bilico eccezionale, in cui il respiro si sospende per creare uno spazio che prima non c’era.
Davide D’Elia (born in Cava dei Tirreni 1973) lives and works in Italy. He has partecipated to several shows, among the latest: ““Limbo’s Lingo” – Otto zoo – Milano, “Cretti Fuochi Muffe” – Bibo’s place – Todi, “Antivegetativa” – Exelettrofonica – Roma and “Booze around light bulbs” – Heimatmuseum – London as solo shows. Moreover, as groups shows, we can mention “Look NOW” – Venezia, “Shelters and Libraries” – ABC-ARTE – GENOVA, “Horizontal” Casa Italia (Giochi Olimpici)- Rio De Janeiro, “Passato e Presente” Galleria Nazionale- Cosenza, in 2018 Premio Lissone, Museo d’Arte Contemporanea, Città di Lissone, Lissone, Italy, and others. It has to be highlighted his shows in Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, and that some of his works have been acquired at MAXXI museum collection, Rome. D’Elia also participated to the 55th Venice Biennale in 2013.
DAVIDE D’ELIA | RI0
a cura di Elisa Del Prete
17 Aprile – 30 Giugno 2021
Ex-Elettrofonica
Vicolo Sant'Onofrio 10, 00165 Rome • info@exelettrofonica.com