COME UN FIUME (VERSO LA FOCE) nasce all'interno della riflessione sui confini, che Federica Gonnelli sta conducendo da circa quattro anni. Federica ci accompagna in un percorso fluttuante, come la corrente di un fiume, un percorso nascosto, come un fiume carsico, fatto di sedimenti, transizioni, attraversamenti e germinazioni alla scoperta di particolari elementi del paesaggio naturale e costruito dall'uomo, luoghi che o la natura o gli uomini o le vicende della storia condivisa o personale hanno caricato di significato, luoghi che diventano simboli delle esistenze minime o grandi, dei destini, delle passioni, di tutte le vicende umane che li hanno segnati. Una stratificazione di storia/geografia come forma di ordine mentale, quasi cosmico, come strumento di definizione del reale e del mistero della vita e dell'anima. Protagonisti sono il fiume Isonzo, le onde, le anse, la sabbia, la terra coltivata, le pietre, le costruzioni, le fortificazioni, i palazzi di Gradisca e i confini, immagini e figure ricorrenti nella ricerca dell’artista. Ciascuno di questi protagonisti si rispecchia e si integra nella parabola di ogni esistenza umana - nella compresenza di presente e di passato, di effimero e di eterno, epifania dell'attimo e della memoria, ore fuggitive o secoli lontani, nel rapporto tra spazio e tempo, nella presenza, nell'assenza, nell'identità e la sua incertezza, nella chiusura e nella mescolanza, in confini tracciati e varcati, nel continuo attraversamento di confini d'ogni genere.
Il confine caratterizza il percorso di Federica attuando una ricerca al limite tra le discipline delle arti visive. Ogni velo d’organza, fotografia a doppia esposizione o videoinstallazione, non sono semplici supporti, ma determinanti elementi che concorrono nella significazione dell’opera, imponendo uno slancio agli osservatori che vogliono scoprire cosa vi si cela dietro. Il lavoro di Federica permette una molteplice stratificazione di materiali e di interpretazioni. Ogni percorso interpretativo finisce per supporne un altro, così che non possa mai dirsi completamente esaurita la lettura. Il senso dell'opera d'arte, è nella stratificazione di trasparenze: la “densità” di un'opera deve consentire di intravedere quanto è oggetto della rappresentazione. Dovunque corrono confini che si oltrepassano senza accorgersene, che conducono ad un universo altro. Il mondo è tutto una frontiera che divide e unisce. In ogni traccia, in ogni velo, che compongono il percorso di COME UN FIUME (VERSO LA FOCE) l’osservatore scopre il proprio volto, il senso o il filo della propria esistenza, del proprio labile e appassionato passaggio sulla terra.
Federica Gonnelli nasce a Firenze, dove frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti. Vive e lavora tra Firenze e Prato, dove dal giugno 2011 ha aperto lo studio “InCUBOAzione”. Dal 2001 partecipa a mostre personali, collettive e concorsi. Nel 2006 consegue la laurea, con tesi dal titolo “L’Arte & L’Abito” e nel 2013 la specializzazione in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, con tesi dal titolo “Videoinstallazioni tra Corpo-Spazio-Tempo”. Dal 2015 ha partecipato alle residenze d’artista a: Mola di Bari - Fondazione Pino Pascali, Cosenza - The BoCs, Castelbottaccio (CB) - Vis a Vis Fuoriluogo 19, Vimercate (MB) - V_Air Museo Must, San Sperate (CA) - Future Frontiers, Zumpano (CS) - Terraē Museo Mae e Palagiano (TA) – Z.N.S. Via Murat Art Container 2° Piano Art Residence. Pratica, quella della residenza, che ha acquisito una particolare importanza per la sua crescita personale e artistica.
Maggio 2019, collettiva video arte, “LA SUPERFICIE ACCINDENTATA”, Fourteen ArTellaro, Tellaro di Lerici (SP), a cura di Gino D’Ugo.
Marzo 2019, personale, “METODOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA”, sug@R(T)_house, Museo dello Zucchero, Premio Speciale Residenza "SUGAR IN ART" Figli di Pinin Pero S.p.A. assegnato in occasione di Arteam Cup 2017, Nizza Monferrato.
Marzo 2019, collettiva, “OTHER IDENTITY-ALTRE FORME DI IDENTITÀ CULTURALI E PUBBLICHE”, Galleria ABC-ARTE, Genova, a cura di Francesco Arena.
Marzo 2019, personale, “TRA I CONFINI”, Arte Spazio Tempo, Venezia, a cura di Martina Campese.
Marzo 2019, personale, “POETRY AS A FORM OF RAPID MOVEMENT OF THE EYES”, Hybrid Art Fair, Madrid, a cura di Giulia Ponziani.
Ottobre 2018, personale, “LE MONTAGNE DA LONTANO SONO COLOR INDACO”, Studio Ciccone, Firenze, a cura di Leonardo Moretti.
Ottobre 2018, open studio, “LA TEORIA DEI BISOGNI”, InCUBOAzione, Prato, evento organizzato in occasione della 14a Giornata del Contemporaneo.
Settembre 2018, residenza e personale “2° Piano Art Residence”, Z.N.S. Via Murat Art Container e Museo Narracentro, Palagiano (TA), a cura di Margherita Capodiferro e Cristiano Pallara.
Luglio 2018, collettiva “68/Revolution. Memorie, Nostalgie, Oblii”, Pinacoteca Comunale Carlo Contini, Oristano, a cura di Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu.
Giugno 2018, collettiva, “OfficinARS IN FIERI”, Museo Storico Archeologico, Nola, (NA), a cura di Associazione Villa Sistemi Reggiana.
Giugno 2018, personale, “LIQUIDA”, “PALAZZI D’ARTE”, Palazzo Rossi Cassigoli, Pistoia, a cura di Ilaria Magni e STUDIO 38 Contemporary Art Gallery.
Federica Gonnelli
COME UN FIUME (VERSO LA FOCE)
LA FORTEZZA Galleria d’Arte,
Gradisca d’Isonzo (GO)
24 Agosto – 15 Settembre 2019
INAUGURAZIONE
Sabato 24 Agosto 2019
ore 19.00
La mostra sarà visibile fino al 15 settembre:
dal mercoledì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30
sabato dalle 10.30 alle 12,30 e dalle 17.30 alle 19.30
domenica dalle 10.30 alle 12.30
"LA FORTEZZA" Galleria d'Arte
Via Ciotti 25, Gradisca d'Isonzo (Go)
Per informazioni: