lunedì 4 giugno 2018

TOO MUCH esagerata(Mente)



MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA TOO MUCH esagerata(Mente)
PALAZZO MARCHESALE – PINACOTECA FRANCESCO NETT I – SANTERAMO IN COLLE (BA)

Promossa da OFFICINE STAND BY, A SANTERAMO IN COLLE (BA)

Vernissage ore 19:30 15 giugno 2018
Finissage 7 luglio 2018


“In ogni tempo, ma specialmente nel nostro, il pensiero umano procede in questo modo: per esagerazioni.” (Federico De Roberto)



Ideata da Daniela Raffaele Clitorosso

curata da Massimo Nardi


In collaborazione con Danilo Cardascia, Annamaria Cacciapaglia

Testi in catalogo Carmen De Stasio, Maurizio Brunialti, Liliana Bellavia, Daniela Raffaele Clitorosso


Patrocini
Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Santeramo in Colle, Il Sito dell’Arte


ARTISTI:
AMEDEO DEL GIUDICE pittura – ANDREA SCHIFANO pittura – ANGELA LAZAZZERA pittura – ANGELA REGINAfotografia – ANNA DORMIO fotografia – ANNAMARIA NMR CACCIAPAGLIA disegno – ANTONELLA ZITO fotografia – ANTONELLA VENTOLA installazione – ANTONIO GIANNINI pittura – ANTONIO LAURELLI pittura – BEPPE LABIANCA installazione sagoma in ferro – CARLO MOLINARI pittura – DANIELA RAFFAELE CLITOROSSOinstallazione – DARIO AGRIMI fotografia installazione – ELVIRA FRACCALVIERI disegno – ENZO GUARICCI scultura – ERIKA GUASTAMACCHIA performance – FEDERICA CLAUDIA SOLDANI scultura – FLAVIA D’ALESSANDROfotografia installazione – FRANCO ALTOBELLI installazione – FRANCO CORTESE scultura a muro – GIANNI DE SERIO video installazione – GIOVANNI CARPIGNANO scultura in ferro – GIUSEPPE VALENTINO disegno – GIUSEPPE VALLARELLI scultura creta – LAURA AGOSTINI video installazione + performance – KIMURA YUMICOscultura in vetro – LETIZIA GATTI fotografia – PAOLO DESANTOLI installazione – MASSIMO NARDI video installazione – MICHELE GIANGRANDE installazione – NATASCIA ABBATTISTA video foto + performance: live concert di Natascia Abbattista “DROZNA KURNAYEV” Stand by DROZNA KURNAYEVA (NATASCIA ABBATTISTLAVA – NIKOLA KUARTOV _ basso – NIKOLA MINECCIAV _ chitarra – ANDREJ RETTINOVIC _batteria) – PIERLUCA CETERA installazione – PIETRO DE SCISCIOLO scultura – SAMANTHA NUZZI illustrazione – VITO DIFILIPPO pittura – WALTER LOPARCO installazione


HOW MUCH IS TOO MUCH?
“Too much” è una collettiva d’arte – ideata da Daniela Raffaele e curata da Massimo Nardi in collaborazione con Danilo Cardascia e Annamaria Cacciapaglia , promossa da Officine Stand by , con il Patrocinio del Comune di Santeramo in Colle (BA) e della Città Metropolitana di Bari – rappresenta l’ultima (in ordine di tempo), ennesima, tappa di un viaggio alla scoperta delle imprevedibili possibilità espressive ottenute dal matching – – fra affermate personalità e talenti emergenti attivi del circuito dell’arte contemporanea . Il curatore Massimo Nardi, giova ricordarlo, non è nuovo ad esperienze di questo genere: le varie edizioni di “At Full Blast”, ad esempio, o la più recente collettiva “Infinite Time” proponevano già quell’intreccio di linguaggi e contaminazioni reciproche fra pittura, installazioni, videoarte, danza, scultura e performance. In questa collettiva si ripropone con altri artisti, nelle sale della Pinacoteca Francesco Netti e Pinacoteca “Don Tonino Bello” al Palazzo Marchesale di Santeramo in Colle, un itinerario a spirale, un intreccio di stili e mezzi espressivi che tiene il punto, anzi spinge ancor più al limite le sperimentazioni. “Too much”, insomma, vuole di più. Molto di più. “L’opera d’arte – sosteneva il premio Nobel per la letteratura Andrè Gide – è l’esagerazione di un’idea”. Non ci sorprende, quindi, scoprire quanta ricerca, quanta elaborazione (anche) teorica alimenti – come un torrente sotterraneo – la fertilizzazione incrociata delle opere esposte in questa collettiva. “Too much” non ambisce ad ingabbiare il troppo, l’eccesso ma, viceversa, lascia che l’esagerazione debordi oltre quei confini che anche il mainstream contemporaneo impone allo spettatore, anche a quello più consapevole ed intellettualmente avvertito. Il tema certamente non è nuovo, anzi affonda le radici in un terreno profondo, quello delle convenzioni. Il troppo, verrebbe da pensare, non è mai troppo. Nell’arte e nella cultura, ogni frattura, ogni eccesso è un atto di libertà. Se non ci si scandalizza è un nuovo Credo: nel nome dell’arte, dello spirito …“Too much is not too much”.
Maurizio Brunialti – Sociologo

contatti
Palazzo Marchesale
Piazza Garibaldi
Santeramo in Colle (BA)