giovedì 1 giugno 2017

Cristina Mangini Giulia Barone. Forme Mutevoli


“Una mostra rappresenta sempre un punto di partenza o una nuova occasione per individuare nuovi stimoli che mettono in relazione artista e spettatore: l’artista crea l’opera che prende vita dalla sua fruizione con il pubblico.”
Sabato 17 giugno 2017, alle ore 18.30, Cristina Mangini e Giulia Barone presentano Forme Mutevoli, doppia personale che mette in dialogo i lavori e i linguaggi delle due artiste classe 1988 nei suggestivi ambienti succorpo della Chiesa di Santa Lucia di Alberobello.

Il progetto, nato dalla volontà di promuovere e comunicare l’arte emergente del territorio pugliese all’interno di un luogo situato nel cuore del comune di Alberobello, mira a fare conoscere il risultato delle sperimentazioni delle due giovani autrici - attive da anni nel settore dell’arte contemporanea ed entrambe Cultrici della materia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, scuola di Decorazione e Tecniche e Tecnologie della Decorazione – e renderlo visibile per stimolare un confronto necessario per la crescita ed evoluzione artisrtica; è quindi un incontro delle due personali produzioni, capaci di “mutare“ nella forma e nello spazio. 

In occasione dell’inaugurazione della mostra, aperta e visitabile fino al 16 luglio 2017, verrà presentato il catalogo (Editrice AGA Ar Gra che Alberobello) con i testi critici di Giuliana Schiavone e Nicola Zito.

Cristina Mangini, predilige la pittura attraverso varie tecniche e supporti ma realizza anche installazioni e sculture. Ispirata da una visione scultorea delle proprie opere pittoriche, in cui l’ombra e lo spazio sono elementi indispensabili per creare e e tridimensionali in cui movimento e stasi, astrazione e gurazione sono alla base della sua produzione, le sue ultime ricerche si basano sulla rappresentazione di spazi illusionistici, forme organiche, elementi naturali (alberi, piante, terra) in un movimento perpetuo il cui tempo risulta essere indefinito.

Giulia Barone, spazia dal disegno all’acquerello, dalla pittura alla fotografia utilizzando supporti e tecniche di differenti quali carta, ferro e legno. Attualmente il suo impegno è rivolto allo studio di sfondi, con tinte monocrome e forme circolari che si intrecciano in storie emotive di impatto visivo, trasformandosi in donne e uomini astratti con forme fluttuanti nello spazio che sulla carta si incontrano e scontrano.

Forme Mutevoli

Cristina Mangini – Giulia Barone

Succorpo della Chiesa di Santa Lucia Scalinata del “Belvedere”
70011 – Alberobello (BA)

Inaugurazione: sabato 17 giugno 2017, ore 18.30 Fino al 16 luglio 2017
Dal Lunedì al Venerdì 11:00-13:00 / 17:00 – 20:00 Sabato e Domenica 11:00-13:00 / 16:00-22:00

Catalogo: Editrice AGA Ar Gra che Alberobello 
Testi critici di Giuliana Schiavone e Nicola Zito



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