da un’idea di Alberto Toffoletto | a cura di Gabi Scardi
29 aprile – 4 giugno 2016
Riccardo Crespi presenta Maria Rapicavoli. Memorandus, il terzo appuntamento della nuova edizione di Wunderkammer, un progetto di cultura partecipativa che offre, all’interno della galleria, uno spazio aperto a nuovi mecenati che desiderino presentare e promuovere l’opera di giovani artisti italiani.
L’artista selezionata da Alberto Toffoletto, con la curatela di Gabi Scardi, è Maria Rapicavoli. La sua ricerca esplora condizioni di potere, alienazione, invisibilità e spaesamento, attraverso la critica dei sistemi economico politici globali, spesso prendendo spunto dalla sua nativa Sicilia. L’intento è quello di rendere visibili i modi in cui le strutture di potere economico, politico e militare, influiscono sulle nostre vite. Il lavoro di Rapicavoli non è mai strettamente documentaristico né didascalico ma l’artista invita gli osservatori a riconsiderare il presente attraverso un’analisi critica del passato.
In mostra una serie di fotografie relative al progetto iniziato nel 2008, If you saw what I saw, riguardante il Maxiprocesso di Palermo, e piccole sculture in porcellana che costituiscono lo sviluppo finale di quel lavoro.
Maria Rapicavoli è nata a Catania. Vive e lavora a New York.
Nel 2012 ha partecipato al Whitney Independent Study Program a New York e nel 2005 ha conseguito un Master in Fine Arts presso la Goldsmiths University di Londra.
Attualmente è artist in residence presso l’Abrons Arts Center di New York.
Ha partecipato a numerose mostre in spazi in Italia e all’estero, fra cui: Whitechapel Gallery a Londra, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo,Torino, Smack Mellon a New York, Guest Projects a Londra, Palazzo Reale a Milano, Riso, Museo D'arte Contemporanea della Sicilia a Palermo, Strozzina- Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze, Sala Rekalde Bilbao, The LAB, San Francisco.
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based on an idea of Alberto Toffoletto’s | curated by Gabi Scardi
29 April – 4 June 2016
Riccardo Crespi gallery presents Maria Rapicavoli. Memorandus, third show of new edition of Wunderkammer, a project of participatory culture: a space in the gallery is being offered to new patrons who desire to present and promote the work of young Italian artists.
Maria Domenica Rapicavoli (Catania, 19??) is the artist chosen by Alberto Toffoletto and curated by Gabi Scardi. Her work explores conditions of power, alienation, invisibility and displacement, through a critique of global economic and political systems, often taking the cue from her native Sicily. The intent is to make visible the ways in which the structures of economical, political and military power impact on our everyday life. Rapicavoli’s research is never strictly documentary nor educational: the artist invite the viewers to reconsider the present through a critical analysis of the past.
On show a series of photographs from the project started in 2008 If you saw what I saw, about Maxi Trial in Palermo, and small porcelain sculptures that constitute the final development of that work.
Maria Rapicavoli was born in Catania. She lives and works in New York.
In 2012 she was in the Whitney Independent Study Program in New York and in 2005 she received a Masters in Fine Arts at Goldsmiths University of London. She is currently artist in residence at Abrons Arts Center in New York.
She has exhibited in many art spaces in Italy and abroad, including: Whitechapel Gallery in London, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin, Smack Mellon in New York, Guest Projects in London, the Royal Palace in Milan, Rice, Contemporary Art Museum of Sicily in Palermo, Strozzina- Fondazione Palazzo Strozzi, Florence, Sala Rekalde Bilbao, the LAB, San Francisco.
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