giovedì 19 settembre 2013

AudioVisual | sound-video-meeting

AudioVisual è una rassegna audio-video concepita in relazione al tessuto creativo del territorio campano, promossa dal museo MADRE e curata da Spazio Nea – Napoli.

Per tre giorni - 20 e 27 settembre, 5 ottobre 2013 - performance e meeting esploreranno l’impatto delle nuove tecnologie nelle relazioni umane e culturali, e i radicali cambiamenti d’orizzonte che esse generano.


PROGRAMMA

Primo incontro | venerdì 20 settembre, dalle ore 18 alle 22

PERFORMANCE#1
La Rabbia (Io sono forza del passato)

Visual: NOTaPOET (Pasquale Napolitano – Francesco Goscè)
SoundDesign: Hypoikòn

La Rabbia si propone di affrontare una riflessione socio-politica attraverso il linguaggio audio-video. I video sono interamente girati all'interno di un luogo affascinante e straordinario, misterioso e poco conosciuto dal grande pubblico: il complesso dei musei scientifici partenopei. I fossili, gli scheletri, le specie faunistiche in formaldeide, le impronte, i minerali, sono la base ideale, incrociata a parole e suoni di grandi pensatori, per poter dare testimonianza di un luogo magnifico ed immutabile, fermo in una dimensione eterna, arcaica, priva di presente e di futuro. La performance rappresenterà così un incontro tra l’iconografia arcaica e scientifica e l'estetica elettronica contemporanea.

PERFORMANCE#2
Generateand Destroy

Visual&SoundDesign: Heidseck – Pier Paolo Patti

Generate and Destroy nasce dall’incontro artistico tra Heidseck e Pier Paolo Patti attorno al concetto di disturbo. La performance prevede una componente audiocomposta ed eseguita dal vivo, in cui distorsioni e “drones” si fondono in un’elettronica scura: l’idea è quella del viaggio onirico, le frequenze arrivano allo stomaco prima che all’udito. La parte video, invece, è affidata alla manipolazione dal vivo del segnale audio, che viene trasformato in luce, colore e rumore. È un’opera di cui non rimane nulla, si genera e si distrugge nello stesso momento di fronte agli occhi e nelle orecchie del pubblico.


Secondo incontro | venerdì 27 settembre 2013, dalle ore 18 alle 22

PERFORMANCE#1
Synchronator

Visual&SoundDesign: SEC_

Il secondo appuntamento della rassegna inizierà con un progetto dal titolo Synchronator realizzato dall’artista napoletano SEC_ che, con il suo registratore a nastro Revox, ha miscelato il suono con le pratiche musicalipiù spontanee (power electronics, no-input feedback, free improvisation), in un continuo sconfinamento tra l’analogico e il digitale, tra il narrativo e l’astratto.

PERFORMANCE#2
Vague

Visual: NOTaPOET
SoundDesign: Fuksia - Stefano Perna

La serata prosegue con Vague, un progetto di live-cinema realizzato sui capolavori cinematografici della “nouvelle-vague”. Un software sviluppato appositamente per questo progetto analizza le immagini in movimento stabilendo correlazioni precise, di ordine matematico, tra immagine e suono: il procedimento dona al suono una profonda sensibilità alla variazione del segnale visivo, creando una sincronizzazione che non è possibile con un lavoro manuale.


Terzo incontro | Sabato 5 Ottobre 2013, dalle ore 21 alle 01

PERFORMANCE#1
Sole lineare // vento circolare

Stage Mapping: by NOTaPoet

L’evento del 5 ottobre (dalle 21 all’una di notte) inizierà con Sole lineare // vento circolare, un lavoro di mappatura la cui suggestione principale è costituita dall'impatto totalizzante che la natura ha impresso con la sua forza nel paesaggio dell'Italia meridionale, creando un incontro tra "romantico" e "tecnologico". Si tratta di una visualizzazione in chiave digitale di quanto di tragico e straordinario contiene questa terra, dell’infinitamente grande della natura e infinitamente parziale dell’uomo.

PERFORMANCE#2
Guest

Deniz Kurtel – Introspectacular show

Finale con Deniz Kurtel, produttrice, dj ed artista turca tra le più affermate della sua generazione, che presenta Introspectacular show: un’esperienza interattiva e introspettiva in cui, fondendo il suono della musica e gli artifici visivi dell'istallazione, invita il pubblico a un’esperienza sensoriale e riflessiva. Con la sua LED art, Deniz Kurtel crea uno spazio isolato per i partecipanti in modo da stimolare la riflessione interiore e l’introspezione.

Segnala:
Amalia di Lanno