19
gennaio 2013 - 02 marzo
2013
In occasione
di Arte Fiera 2013 L’ARIETE artecontemporanea presenta, nella sede di via
D'Azeglio 42 a Bologna, Gravida, progetto in forma di polittico
dell’artista Ettore Frani, artista fra i piu' apprezzati delle
giovani generazioni.
I dipinti ad olio su tavola di Ettore Frani rivelano, attraverso immagini dal forte valore simbolico, il tentativo di far trasparire ciò che non è rappresentabile e affrontano temi che riguardano la spiritualità dell’uomo e la sacralità della natura.
L'artista sceglie il polittico come modalità d'elezione per la sua rappresentazione.
Come in antico, le immagini entrano in corrispondenza tra loro per analogia: il senso di ciò che si vede non è dato dalla sola immagine che si ha davanti ma dalla relazione che si crea tra esse e che apre, a sua volta, a un significato altro.
Importante è anche la divisione dei livelli lungo l’asse verticale dell’opera. La tripartizione sui tre piani verticali permette all’artista di enunciare tre realtà distinte, il cui senso si intensifica quando sono colte in una visione globale. Come nelle parole di Simon Weil “nulla è più importante della nozione dei piani verticalmente sovrapposti nella vita dell’anima, il più alto dei quali è al di sopra della coscienza e dello psicologico”.
L'installazione 'Gravida' in galleria fa da contraltare ad un altro grande polittico, che sara' presentato in Arte Fiera 2013, 'Audi filia'. Opera in cui i toni si fanno più cupi, ma la grazia delle figure che vi compaiono offre alla visione una luce intima e universale.
Entrambi hanno come radice comune una tensione interiore, un ascolto e si sviluppano attraverso due differenti e apparentemente opposte espressioni: in Gravida prevale il bianco e l’assenza al limite dell’astrazione, in Audi filia, nel nero di cui è illuminata l’intera opera, risorge la figura umana.
I dipinti ad olio su tavola di Ettore Frani rivelano, attraverso immagini dal forte valore simbolico, il tentativo di far trasparire ciò che non è rappresentabile e affrontano temi che riguardano la spiritualità dell’uomo e la sacralità della natura.
L'artista sceglie il polittico come modalità d'elezione per la sua rappresentazione.
Come in antico, le immagini entrano in corrispondenza tra loro per analogia: il senso di ciò che si vede non è dato dalla sola immagine che si ha davanti ma dalla relazione che si crea tra esse e che apre, a sua volta, a un significato altro.
Importante è anche la divisione dei livelli lungo l’asse verticale dell’opera. La tripartizione sui tre piani verticali permette all’artista di enunciare tre realtà distinte, il cui senso si intensifica quando sono colte in una visione globale. Come nelle parole di Simon Weil “nulla è più importante della nozione dei piani verticalmente sovrapposti nella vita dell’anima, il più alto dei quali è al di sopra della coscienza e dello psicologico”.
L'installazione 'Gravida' in galleria fa da contraltare ad un altro grande polittico, che sara' presentato in Arte Fiera 2013, 'Audi filia'. Opera in cui i toni si fanno più cupi, ma la grazia delle figure che vi compaiono offre alla visione una luce intima e universale.
Entrambi hanno come radice comune una tensione interiore, un ascolto e si sviluppano attraverso due differenti e apparentemente opposte espressioni: in Gravida prevale il bianco e l’assenza al limite dell’astrazione, in Audi filia, nel nero di cui è illuminata l’intera opera, risorge la figura umana.
ETTORE
FRANI, nato nel 1978 a Termoli (CB). Vive e
lavora a Isola Sacra Fiumicino (RM).
Si diploma in Pittura
presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e successivamente presso l’Accademia
di Bologna. Dal 1998 espone in mostre personali e collettive in spazi pubblici e
privati. Nel 2010 vince il Premio Artivisive San Fedele 2009-2010, 'Il
segreto dello sguardo', ed è finalista al LXI Premio Michetti. Nel 2011
esce la monografia 'Limen' con testi di Stefano Castelli e Massimo Recalcati. È
selezionato da Vittorio Sgarbi e dalle Accademie di Belle Arti Italiane per
l’Evento Speciale del Padiglione Italia 'Lo Stato dell’Arte / Padiglione
Accademie' alla 54^ Biennale d’Arte di Venezia ed è invitato a
Giorni Felici a Casa Testori 2011. Nello stesso anno vince la 55^
edizione del Premio Marina di Ravenna 2011 e la I edizione del
Premio Ciaccio Broker per la Giovane Pittura Italiana. Nel 2012 vince il
Premio Opera CGIL, partecipa alla collettiva 'Con gli occhi
alle stelle. Giovani artisti si confrontano col Sacro' presso la Galleria
d’Arte Moderna Raccolta Lercaro a Bologna ed è invitato al MAR di Ravenna per
una personale, a cura di Matteo Galbiati, nell'ambito del ciclo Critica in
Arte. Nel 2012 2013 tiene due personali dal titolo 'Attrazione
celeste', a Casa Raffaello in Urbino e presso L’Arca laboratorio per le arti
contemporanee a Teramo.
via D'Azeglio 42 Bologna
Orario: feriali 15.30 -
19.30
Info 348 9870574 |
info@galleriaariete.it
Fonte:
Segnala:
Amalia di Lanno