lunedì 11 febbraio 2013

Natura Morta



Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna
19 febbraio 2013 – 2 giugno 2013
Il fascino discreto dell’oggetto
La natura morta dalle collezioni della Galleria nazionale d’arte moderna
1910-1950
Conferenza stampa lunedì 18 febbraio ore 12.00
Inaugurazione lunedì 18 febbraio ore 18.00
Il 18 febbraio 2013 alle ore 18,00 s’inaugura la mostra Il fascino discreto dell’oggetto. La natura 
morta dalle collezioni della Galleria nazionale d’arte moderna 1910-1950. Delle oltre 300 opere 
che il museo possiede su questo soggetto, ne sono state scelte circa 150 fra dipinti, disegni, 
stampe databili dal 1910 e il 1950. 
Quasi tutti gli artisti italiani del Novecento si sono cimentati con la natura morta, ma è soprattutto 
nella prima metà del secolo che questo soggetto si può considerare una cartina di tornasole


dell’innovazione dei linguaggi e delle poetiche. Più che un genere da perpetuare con consuetudine 
paziente, è stato un campo di sperimentazione, in cui l’oggetto si è posto ora come veicolo di 
espressione lirica, ora come tema di ricerca formale. L’impronta originale degli artisti si scorge 
anche nella “messa in posa” degli oggetti, il più delle volte umili e quotidiani, che, nella loro 
composizione, a volte diventano motivi metaforici a volte nascondono riferimenti autobiografici. 
Anche le più significative sperimentazioni delle avanguardie (Futurismo – Metafisica – Astrattismo, 
ecc.) non rinunciano a misurarsi con la natura morta, ma destrutturano e stravolgono l'oggetto, 
violando ogni regola accademica, rifiutando la rappresentazione realistica e ricercando nuove 
relazioni spazio - temporali. La critica, però, ha a lungo considerato questo genere minore e 
“femminile”; anche per tale motivo le nature morte, soprattutto quelle eseguite dalle donne, sono 
state più spesso selezionate per il deposito esterno delle opere della Galleria, allo scopo di arredare 
ambasciate, ministeri e altre sedi istituzionali, in Italia e all’estero. 
La mostra, che abbraccia la prima metà del Novecento, focalizza l’attenzione proprio sugli 
esemplari meno noti, se non addirittura ignorati, e comunque su quelli che hanno riscosso minore 
fortuna critica, anche se di qualità comunque alta. Per questo motivo sono escluse dalla mostra le 
opere che il pubblico incontra nell’attuale percorso museale o che sono state esposte spesso in 
passato. Non mancano comunque i protagonisti, da De Chirico a Manzù, e un posto speciale è 
ovviamente riservato a coloro che della natura morta hanno fatto un cavallo di battaglia, come 
Morandi, de Pisis, Pirandello, comunque presenti con lavori meno conosciuti. Per questi artisti, 
infatti, il tema è assurto a scelta linguistica ed espressiva, ponendosi come riflessione sulla 
memoria e dialogo con la propria interiorità. Si è stabilita così un’intesa sommessa e poetica con

quel che viene raffigurato, al punto che i semplici oggetti quotidiani sono arrivati a trascendere il
concetto stesso di Natura Morta.
Sulla scia delle mostre dedicate ai grandi nuclei d’arte moderna del museo, anche questa è stata
l’occasione per uno studio articolato sulle vicende di queste opere, molte delle quali inedite.
Anziché un catalogo a stampa, viene fornita al pubblico una postazione interattiva che, attraverso
diverse piste di ricerca, consente di visualizzare tutte le opere, anche non esposte, dedicate al tema
della natura morta nelle collezioni della GNAM, di ottenere informazioni dettagliate su ciascuna e
di accedere anche alle notizie biografiche sugli autori.
La mostra è curata da Massimo Mininni con la collaborazione di Flaminia Valentini e Stefano
Marson. Il progetto del programma interattivo è di Leonardo Luciani, con la collaborazione di
Flaminia Valentini. I testi sono a cura di A. Birri, L. Campanelli, P. Castelli, M.S. Cardulli, V.
Filamingo, C. Gunnella, K. Linguanti, B. Marcelli, S.Marson, S.Meurer, L.Nicastro, L. Sorrenti,
G. Tirloni, L. Zulli.
INFORMAZIONI
Mostra Il fascino discreto dell’oggetto
Sede Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Viale delle Belle Arti 131, Roma
Ingresso per disabili: via Gramsci 73
Orari di apertura martedì - domenica dalle 10.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.45)
Chiusura il lunedì
Biglietti ingresso intero: euro 12,00
museo e mostra
ridotto: euro 9,50 (cittadini dell’unione Europea
di età compresa tra i 18 e i 25 anni ;
docenti delle scuole statali dell’Unione Europea)
ridotto speciale solo mostre: euro 7,00
( minori di 18 e maggiori di 65 anni)
gratuito museo: minori di 18 e maggiori di 65 anni
Informazioni tel. +39 06 32298221
www.gnam.beniculturali.it
Ufficio stampa
GNAM
Maria Mercede Ligozzi
tel.+39 06 32298212
Giuseppina Vara, Cecilia Matteucci
tel.+39 06 32298328
Electa per la GNAM
Gabriella Gatto
tel. +39 06 47497462


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Massimo Nardi