lunedì 18 febbraio 2013

Helmut Newton. White Women/Sleepless Nights/Big Nudes

Helmut Newton, Rue Aubriot, French Vogue - from the series White Women, Paris 1975 - © Helmut Newton Estate




Le fotografie selezionate da Newton stesso e da lui pubblicate nei suoi primi tre libri, White Women, Sleepless Nights, Big Nudes, divenuti leggendari sono state riunite in una mostra, che raccoglie la donazione delle opere fatte da Newton stesso al Preussischer Kulturbesitz della capitale tedesca.
Le immagini raccontano una storia diversa e più segreta riferita all’opera del grande fotografo rispetto a quella più diffusa. Se infatti l’opera di Newton è sempre stata ampiamente pubblicata, e con grande successo, sulle più importanti riviste di moda, non necessariamente la selezione degli scatti, compiuta dalle redazioni, era finalizzata a esprimere in modo compiuto anche il mondo spirituale e artistico dell’artista che le aveva realizzate.
Nelle immagini di questa mostra invece, è il fotografo stesso che definisce com’è e qual è la storia che vuole raccontare al suo pubblico. Infatti, l’occhio di Newton ha la capacità di scandagliare una realtà che, dietro alla suprema eleganza delle immagini, consente di intravedere un’ambiguità di fondo di cui erotismo e morte non sono che due aspetti della stessa ricerca di verità che si estende al di là di ogni convenzione. Nel selezionare le fotografie per i libri di cui lui stesso è l’editore, Newton mette in sequenza, l’uno accanto all’altro, gli scatti realizzati per altre committenze con gli scatti realizzati liberamente per se stesso, costruendo una storia in cui la ricerca dello stile, la scoperta del gesto elegante sottendono l’esistenza di una realtà ulteriore, di una vicenda che sta allo spettatore stesso di interpretare.
Molte di queste immagini sono particolarmente significative da questo punto di vista, come il ritratto di Andy Warhol colto nella stessa posizione di una statua della Madonna fotografata in una chiesa toscana, Nastassia Kinsky che abbraccia una bambola dalle sembianze di Marlene Dietrich, o la fotografia della donna al cimitero del Père Lachaise di Parigi, o ancora, la sequenza delle donne imprigionate da protesi che, rimediando a un danno fisico non sono tanto dissimili, in verità, dal make-up che rimedia a una mancanza estetica.
La mostra si tiene al Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 6 marzo al 21 luglio 2013.

Prezzi:
Intero € 10,00
Ridotto € 7,50
Scuole € 4,00 per studente dal martedì al venerdì (esclusi i festivi)
minimo 10 massimo 25 studenti
Per i gruppi e le scolaresche la prenotazione è obbligatoria
Il biglietto consente di visitare tutte le mostre in corso.

Consulta il sito

Informazioni:
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 Roma
Tel: 06 39967500


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Amalia di Lanno