lunedì 26 novembre 2012

Wu Weishan_Scolpire l'anima di una Nazione



Wu Weishan Scolpire l'anima di una Nazione

Roma, Palazzo Venezia
24 novembre – 16 dicembre 2012

Wu Weishan è tra i più importanti scultori della Cina contemporanea.
Da trent’anni, il Maestro Weishan dedica il suo talento alla creazione di statue per personaggi culturalmente rilevanti così come per la gente comune. E’ proprio attraverso le sue opere che cerca di fare in modo che la sua arte sia un importante punto di riferimento per tutta l’umanità.
Il professor Weishan ha avuto occasione di visitare l’Italia molte volte e nutre un profondo rispetto per la cultura di questo Paese. La mostra Scolpire l’anima di una Nazione espone 23 opere che rappresentano i sentimenti, la mentalità e l’ideale artistico dell’autore ed è suddivisa in tre sezioni. Nella prima sezione, Dialoghi con i grandi Maestri, sono esposte statue di personaggi celebri nella cultura orientale ed occidentale. Le sculture, attraverso una conversazione immaginaria, esprimono il concetto di armonia, tra i più importanti della cultura cinese. Nella seconda sezione, Dialogo con la realtà, vengono esposte sculture sul tema della famiglia, in particolare con un’indagine sul rapporto tra madri  e figli. Nella terza ed ultima sezione Dialogo con il popolo sofferente, l’Invocazione dell’umanità – Gruppo di sculture delle Vittime del Massacro di Nanchino - La Fuga mostra una serie di sculture che ritraggono i cinesi vittime del Massacro di Nanchino. Qui, l’autore si immerge nella storia e scolpisce la memoria delle vittime in una preghiera di bronzo e marmo, dura e potente. Il gruppo di sculture Invocazione dell’umanità – Gruppo di sculture delle Vittime del Massacro di Nanchino - La Fuga è tra le opere più conosciute di Wu Weishan per il messaggio di pace di cui è divenuto simbolo.
Con la sua arte, Wu Weishan esalta la tradizione cinese sposando una visione moderna: è come se trasformasse l’uomo in pietra e desse alla pietra l’anima dell’uomo ma in chiave contemporanea. Wu Weishan è un innovatore: nonostante la scultura vanti una lunga storia in Cina, è solo all’inizio del ‘900 che l’arte scultorea occidentale è stata introdotta in Oriente. Il Maestro Weishan, in più di vent’anni di esplorazione del mondo artistico, è riuscito a trovare spazio per un nuovo stile: ha introdotto il cosiddetto impressionismo moderno nella scultura contemporanea cinese. Questo stile unisce il realismo moderno occidentale e le tecniche tradizionali dell’arte popolare orientale come le rappresentazioni delle grotte, la calligrafia e la pittura cinese. Questa unione di caratteristiche artistiche ha portato la scultura ad un altissimo livello e le ha donato una concezione più ampia ed aperta.

Fonte:  http://www.mondomostre.it/

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Amalia Di Lanno