Mercoledì 24 luglio 2019 il Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro ospiterà un focus sulla figura dell’artista Pino Pascali.
L’evento, dal titolo Pino Pascali qui non è passato, curato da Caterina Arcuri, si aprirà alle 18,30, con la presentazione del racconto Pino Pascali: L’uomo che cammina nudo, di Anna D’Elia (Edizioni Peccolo, Livorno 2018, tradotto in inglese da Steve Piccolo) che narra la sua esistenza breve e folgorante restituendone un quadro complesso in cui alla storia personale e pubblica si intrecciano i lati più enigmatici della sua personalità, ponendo in luce nuovi aspetti ancora poco esplorati della sua ricerca e della sua vita. Anna D’Elia tratteggia un Pino geniale, ribelle e vivo non per pietoso auspicio, ma come effetto di tutta la forza vitale che lo ha caratterizzato come uomo e come artista, sottolineandone efficacemente la poetica dell’Arte come Gioco.
Simona Caramia, critico e docente di Storia dell’Arte Contemporanea, converserà con l’autrice in quello che si preannuncia come un vero e proprio full context sulla figura di Pascali che impersonò e, in parte, determinò il clima culturale del ’68 italiano senza riuscire, poi, a viverlo in prima persona. L’evento proseguirà alle 19,30 con l’apertura di una collettiva dedicata a questa straordinaria figura, con opere di: Pamela Caligiuri, Eleonora Cipolla, Francesca De Fazio, Alessandro Donato, Emanuela Greco, Wendalina Lidonnici, Tommaso Palaia, Vilsona Tafani, Antonio Tolomeo, Maria Villirillo. Morto all’apice della sua carriera artistica, a soli 33 anni, Pino Pascali rimarrà per sempre Genio e Giovane, pur essendo tra le più grandi presenze della storia dell’arte contemporanea. Il nostro intento è quello di ritrovare le fila che, attraverso il volume di Anna D’Elia, lo congiungono alle opere a lui dedicate da questi 10 giovani autori, ispirati dalla sua poliedrica e geniale produzione.
Anna D'Elia, scrittrice e studiosa. Tra le sue pubblicazioni: Pino Pascali(Laterza 1983), Artronica (Mazzotta 1987), Archia (Dedalo 1987), La Pietra e i Luoghi(Essegi 1987), L'Universo futurista, una mappa dal quadro alla cravatta (Dedalo 1989), Le Città Visibili (Congedo 1990), Fotografia come Terapia, attraverso le fotografie di Luigi Ghirri (Meltemi 1999 e 2018); Diario del Corpo (Unicopli 2002); Nello Specchio dell’Arte(Meltemi 2004), Per non voltare pagina(Meltemi 2007), Pino Pascali (Electa 2010), Il Cielo e il Mare, Luigi Ghirri e Pino Pascali(2014).
Pino Pascali. Qui non è passato
La mostra sarà visitabile fino al 9 agosto 2019
da martedì a sabato, dalle 17,00 alle 20,00
Via Romagna, 55. 88100 Catanzaro
tel/fax 0961/730259 – cell. 339-4319552
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