giovedì 13 settembre 2018

CRISES di Matteo Levaggi | mdi ensemble | Samantha Stella

CRISES, ph. Samantha Stella

13.09. ore 20.30 - NOI TECHPARK, Bolzano
CRISES di Matteo Levaggi | mdi ensemble | Samantha Stella

Prima Assoluta
Matteo Levaggi | Samantha Stella | mdi ensemble: concetto
Matteo Levaggi in collaborazione con i danzatori: coreografia
Samantha Stella: impianto scenico e costumi


mdi ensemble
Paolo Casiraghi, clarinetto
Lorenzo Gentili-Tedeschi, violino
Paolo Fumagalli, viola
Giorgio Casati, violoncello
Luca Ieracitano, pianoforte

Musiche
Francesco Filidei: Esercizio di Pazzia II per quattro esecutori 
Sylvano Bussotti: Per tre per tre esecutori
Simon Steen-Andersen: Study for Strings N.1 per trio d'archi
Helmut Lachenmann: Guero per pianoforte solo
Iannis Xenakis: Charisma per clarinetto e violoncello 
Mauricio Kagel: Ludwig Van per ensemble


Danzatori
Gloria Dorliguzzo, Marta Papaccio, Valeria Zampardi, Alberto Garcia Aymar, Eugenio Micheli

Una coproduzione di Festival Transart e Ravello Festival, con il supporto di F.lli Levaggi Sedie originali di Chiavari


„Che importa se tutti gli uomini piangono di soprassalto,
le donne nascondono visi cupi nel loro scialle,
a quegli esilaranti tuoni della mia caduta?“
Storm (Tempesta), Wilfred Owen, 1916 


Giovedì 13 settembre negli avveniristici spazi del NOI, il nuovo parco tecnologico di Bolzano,il festival Transart ospita la prima assoluta di Crises, coproduzione con il Ravello Festival. Il progetto, firmato dal coreografo Matteo Levaggi, da Samantha Stella, artista visiva, performer e set&costume designer, e da mdi ensemble, collettivo di musica contemporanea vincitore del prestigioso premio „Una vita nella Musica” del Teatro la Fenice di Venezia, parte da una concezione della messa in scena della danza contemporanea che abbraccia il teatro visivo. 

Crises, titolo preso in prestito dalla celebre creazione del 1960 di Merce Cunningham, porta in scena alcune opere di compositori che si sono costantemente misurati con l’innovazione e sperimentazione nell’avanguardia musicale, come Francesco Filidei e Simon Steen-Andersen, insieme a protagonisti di fasi storiche e contemporanee tra le più contraddittorie e rivoluzionarie della storia della musica moderna e dei giorni nostri, tra cui Helmut Lachenmann, Sylvano Bussotti e Mauricio Kagel. Crisesvuole rappresentare il concetto della caduta, a cui si associa anche l’idea potente di rinascita. “Una testa bianca di cavallo si staglia sulla scena come se fosse sprofondata dentro il pavimento” - commenta Samantha Stella che ha firmato anche scena e costumi- “e dalla rottura di musica e vocabolario coreografico, una ballerina si muove a tempi sincopati su classiche scarpette da punta, sino a condurci idealmente ad un pallido Beethoven, forse un annuncio di antica e al contempo futura rinascita.”
Una prima cellula della creazione è andata in scena il 15 febbraio 2018 negli spazi di Contemporary Music Hub, sede di mdi ensemble, presso la Fabbrica del Vapore di Milano. 
In questo contesto, al termine di un workshop/audizione di due giorni, sono stati selezionati i danzatori che hanno eseguito Studio primo per Crises. Questo iniziale progetto ha gettato le basi di un lavoro in grado di adattarsi a ogni luogo, dal teatro di tradizione al museo. Commenta così il coreografo Matteo Levaggi la scelta di far debuttare lo spettacolo in un luogo come il NOI – il parco tecnologico di Bolzano: “Lo spazio ci è piaciuto subito. Siamo rimasti affascinati dall’architettura, così peculiare, dove dominano gli specchi in un gioco di rimandi e riflessi.” 
Crises è, nelle intenzioni, un progetto ambizioso, che cerca di oltrepassare i “limiti” del concerto o della performance teatrale intesa in senso tradizionale, permettendo a musica, danza e arti visive di compenetrarsi, di scambiarsi i ruoli, di fondere i confini che le separano e le rendono percepibili come entità separate. La natura spesso teatrale e gestuale della musica d’avanguardia diventa quindi, in questo progetto,alleata preziosa per una riflessione comune. 
Una produzione dallo spirito libero, uno spettacolo che si sviluppa tra linguaggi differenti creando un’opera unica: balletto, danza, musica, teatro. Contemporaneità che usa un vocabolario possibile per guardare ancora una volta in avanti, con una speranza condivisa: “Vorremmo che il pubblico, al termine dello spettacolo, fosse aperto a dare spazio a proprie visioni. Così come all’interno di un museo si ammira un’opera d’arte e quando si termina la visita ci si porta dentro un’idea, un gusto, una visione, una sensazione, senza bisogno di parlarne.”


Matteo Levaggi – coreografo
Inizia lo studio della danza classica presso la Scuola di Balletto diretta da Liliana Cosi e Marinel Stefansescu. Entra giovanissimo a far parte del Balletto del Teatro di Torino diretto da Loredana Furno, dove prestigiosi coreografi, come Karole Armitage e Luca Veggetti, creano per lui. Nel 1999 viene nominato coreografo stabile del BTT, ruolo che ricopre con forti consensi di pubblico e critica fino al 2014. Nel 2014 sceglie una carriera libera. Crea balletti per il Maggio Danza/Opera di Firenze e Peter Martins lo vuole per il New York Choreographic Institute, progetto associato al New York City Ballet. Nel 2017 è coreografo residente del teatro Massimo di Palermo e coreografo ospite de Les italiena de l’Opèra de Paris. 

Samantha Stella - artista visiva
E’ artista visiva, performer, set&costume designer, art director per eventi artistici e di moda. Sviluppa principalmente progetti focalizzati sul corpo e pratiche di discipline live utilizzando differenti linguaggi, installazioni con elementi strutturali e corporei, fotografia e video. Nel 2005 fonda insieme a Sergio Frazzingaro il duo di artisti visivi Corpicrudi. Dal 2007 collabora con Matteo Levaggi con debutti a Lione, New York, Bolzano, Belgrado, Aix-en-Provence, Miami, Milano, Biarritz. Collabora con band e musicisti rock-wave, inglobando la musica nelle sue azioni performative. Tra le ultime collaborazioni quella con la critica d’arte FAM – Francesca Alfano Miglietti; il Padiglione della Slovenia alla Biennale Arte Venezia 2015, l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles dove ha debuttato con le sue ultime performance nel 2016 e nel 2017 insieme al musicista Nero Kane. In prossima uscita il film sperimentale con sua regia intitolato “Love In A Dying World” girato in California di cui è protagonista insieme al songwriter Nero Kane che ne firma tutte le musiche.

mdi ensemble
Si forma a Milano nel 2002 grazie al sostegno dell’associazione Musica d’Insieme e da subito affianca il lavoro a stretto contatto con importanti compositori come Helmut Lachenmann, 
Gérard Pesson, Stefano, Gervasoni, con l’esecuzione di diverse première di giovani compositori emergenti, collaborando tra l’altro con direttori come Stefan Asbury, Emilio Pomarico, Beat Furrer, Pierre André Valade, Yoichi Sugiyama. Nel 2017 viene insignito del premio speciale Una Vita nella Musica, assegnato dal Teatro la Fenice Dei Venezia. Mdi ensemble è stato artist in residence presso il festival Milano Musica dal 2012 al 2017. E’ ospite delle più importanti istituzioni musicali italiane e straniere, fra cui Mito – Settembre Musica, Società del Quartetto di Milano, Biennale Musica e Fondazione Cini di Venezia, Ravenna Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Traiettorie di Parma, Bologna Festival, Festival Présences di Radio France e all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Villa Concordia di Bamberg, SMC di Losanna, SWR di Stoccarda, ORF di Innsbruck. Negli USA si esibisce al LACMA di Los Angeles e al Chelsea Music Festival di New york; nel 2008 debutta a Tokyo. Nel marzo 2018 è ensemble in residence al concorso internazionale di pianoforte di 
Orléans. Dal 2015 cura a Firenze il ciclo di concerti “contrasti – Le sonorità del ‘900”, inserito nel calendario di Estate Fiorentina. 
La discografia di mdi ensemble include cd monografici dedicati a Stefano Gervasoni, premiato con il prestigioso riconoscimento Coup de cour – musique contemporaine 2009 dall’Accademia Charles Cros, Sylvano Bussotti, Marco Momil Giovanni Verrando, Misato Mochizuki ed emanuele Casale. 


info 
Ufficio stampa nazionale 
Elisa Tessaro
Mail.elisatessaro@gmail.com
3428701054