Luminosità e traslucenza arricchiscono STARCH, lo spazio espositivo di Archi Off Light, evento collaterale di Art First, fiera e mercato d'arte moderna e contemporanea di Bologna.
Le fotografie delle architetture del capoluogo emiliano di Beatrice Serpieri realizzate attraverso una scomposizione di immagine e di luce e stampate su grandi pannelli in metacrilato traslucente, si articolano come interior design costituendo una “Arch – Aenigma”.
I neon di Donatella Schilirò studiati nel loro flusso luminoso e cromatico in rapporto comunicante col supporto si sviluppano in linee e circoli infiniti sotto i quali si nasconde una scritta, parola chiave dell'elaborazione delle sue opere. Protagonista visiva è “OPAΩ”, io vedo, la cui installazione si conforma in un'orbita oculare, ove l'ellissi si contrappone al quadrato che riflessi nello specchio sovrastante ci conducono all'interno di un viaggio mentale verso un incommensurabile universo.
STARCH
Strada Maggiore, 31 Bologna
Prosegue su appuntamento fino al 9 febbraio
tel. 051.6569706
Le fotografie delle architetture del capoluogo emiliano di Beatrice Serpieri realizzate attraverso una scomposizione di immagine e di luce e stampate su grandi pannelli in metacrilato traslucente, si articolano come interior design costituendo una “Arch – Aenigma”.
I neon di Donatella Schilirò studiati nel loro flusso luminoso e cromatico in rapporto comunicante col supporto si sviluppano in linee e circoli infiniti sotto i quali si nasconde una scritta, parola chiave dell'elaborazione delle sue opere. Protagonista visiva è “OPAΩ”, io vedo, la cui installazione si conforma in un'orbita oculare, ove l'ellissi si contrappone al quadrato che riflessi nello specchio sovrastante ci conducono all'interno di un viaggio mentale verso un incommensurabile universo.
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Strada Maggiore, 31 Bologna
Prosegue su appuntamento fino al 9 febbraio
tel. 051.6569706
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Adriana Cristina Rota