lunedì 18 settembre 2023

Lingua morta, la prima collettiva promossa dalla galleria Divario


Divario inaugura, mercoledì 20 settembre 2023 ore 18:30 - 21:30 (Via Famagosta 33, Roma), Lingua morta, la prima collettiva promossa dalla galleria, a cura di Davide Silvioli, con le opere più recenti di quattro giovani artisti: Alessandro Costanzo (Catania 1991), Jacopo Naccarato (Arezzo, 1995), Francesco Pacelli (Perugia 1988) e Bernardo Tirabosco (Arezzo 1991).

____Lingua morta riunisce lavori che dimostrano spontaneamente di condividere una sensibilità, anziché una tematica o una tecnica. Senza prevedere opere di pittura, la mostra è pensata per raccordare realizzazioni differenti per soluzioni, metodi, contenuti e linguaggio ma che manifestano unitamente, nella resa estetica, la sussistenza di proprietà riferibili per tradizione alla categoria della pittura: gesto, luce, trama, incarnato, profondità, etc.
____La tesi alla base del progetto vuole porre in evidenza come una certa dimensione pittorica sopravviva implicitamente nella contemporaneità artistica, anche mimetizzandosi in maniera magmatica in tecniche e operazioni quantomai diversificate tra loro ed estranee alla nozione più ordinaria di pratica pittorica. L’esposizione, così tratteggiata, ragiona su una cerchia di risultati offerti dalla ricerca artistica recente, in cui, pur rispettando le individualità, si rintracciano unanimemente caratteri estetici di discendenza pittorica, coniugando la sperimentazione artistica del presente con una delle radici storiche della cultura visiva dell’attualità.

 

Divario presents, Wednesday 20 September 2023, from 6.30 pm to 9.30 pm (Via Famagosta 33, Rome) Lingua morta (Dead language), the first group show promoted by the gallery, curated by Davide Silvioli, featuring the most recent works of four young artists: Alessandro Costanzo (Catania 1991), Jacopo Naccarato (Arezzo, 1994), Francesco Pacelli (Perugia 1988) e Bernardo Tirabosco (Arezzo 1991).

____Lingua morta brings together a set of works demonstrating spontaneously to share a sensibility, rather than a topic or a technique. Without including paintings, the show is conceived to connect a group of works different in terms of solutions, methods, contents and language but which unanimously express, in the aesthetic result, the existence of properties traditionally referable to the category of painting: gesture, light, texture, shape, depth, etc.
____The idea at the basis of the project wants to highlight how a pictorial dimension implicitly survives in the artistic contemporaneity, even by camouflaging itself, in a magmatic way, inside techniques and operations being very diversified from each other and distant to classic idea of painting practice. The exhibition, so outlined, reflects on a group of achievements offered by recent artistic research, in which, respecting individual aspects, aesthetic characteristics of pictorial origin are jointly traced, combining the artistic experimentation of the present with one of the historical roots of current visual culture.

Lingua morta
la prima collettiva promossa dalla galleria Divario
Alessandro CostanzoJacopo Naccarato, Francesco Pacelli Bernardo Tirabosco
a cura di Davide Silvioli
dal 20 settembre al 17 novembre 2023

Divario
Via Famagosta 33
00192 Roma 
T +39065780855

pubblica: