giovedì 17 agosto 2017
LA MEDUSA IMMORTALE: UN PROGETTO DI ARTE E SCIENZA UNA RICERCA CHE PARTE DA UNA SCOPERTA SCIENTIFICA E CHE HA L'OBIETTIVO DI RIFLETTERE SULL' ESISTENZA
UN PROGETTO INTERNAZIONALE DI SCIENZA, FILOSOFIA ED ARTE
Nel 2012, il team del Prof. Ferdinando Boero dell' Università del Salento compie una ricerca sensazionale nel campo della biologia marina, scoprendo un essere dalle dimensioni microscopiche - 4-5 mm circa - che dimostrava l'abilità di ovviare ai processi d'invecchiamento, e di ritornare allo stato fetale. Questo essere, nella forma di una medusa - la turritopsis nutricula - ha pertanto assunto il nome di 'Medusa Immortale', uno cnidare quasi totalmente formato da acqua - il 99% della composizione totale - che ha tenuto silente, nel relativo 1% di composizione organica, il sofisticato complesso dell'immortalità.
Ad oggi, scienziati italiani, giapponesi, americani e russi, insieme ad intellettuali e curiosi di tutto il mondo hanno preso il caso della turritopsis come motivo d'ispirazione per approfondimenti scientifici, accademici ed artistici. Fra questi, il Prof. Shin Kubota dell' Università di Kyoto sembra aver coltivato un vero e proprio credo, ripromettendosi, come confida in alcuni studi, "di trovare la chiave dell'immortalità." Il Prof. Kubota, però, ci svela alcune teorie in fase di definizione che renderebbero l'immagine della turritopsis ancora più mitologica.
"Alla base dell'albero dell'evoluzione", ci spiega, "ci sono gli Cnidari", la famiglia a cui appartengono le meduse, incluse la turritopsis. Secondo le teorie del professore, gli esseri umani proverrebbero dagli Cnidari e lo dimostra anche la composizione del DNA, "molto più simile", secondo le sue ricerche, "rispetto a quello d'insetti o vermi."
Se pertanto alla base dell'evoluzione l'uomo ha radici comuni con le meduse, quando e perchè questi ha perso il dono dell'immortalità mantenuto dalla turritopsis? Allo stesso modo, con un approccio più critico e tautologico, se l'evoluzione di per se indica il miglioramento, la crescita e il progresso, può, l'evoluzione umana dirsi compiuta e riuscita se meno sofisticata, in termini di durata, rispetto a quelli di una medusa?
Queste, ed altre domande, verranno esplicitate per mezzo di una performance e un video-documentario dello storico dell'arte Giosuè Prezioso, attualmente coinvolto in un prestigioso programma della casa d'aste Christie's, Londra.
Con la partecipazione di scienziati internazionali e addetti al settore dell'arte, la filosofia e del cinema, questo progetto proporrà un elaborato che porterà a riflettere su scienza, logica, tautologia, esistenza ed entropia.
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FONDI PER OPERATORI, TALK E ATTIVITA' DI DIFFUSIONE
Considerata la multidisciplinarità e il riverbero internazionale del tema, il progetto in-hirritance - che parte come una performance, e allo stesso tempo come una campagna di studi scientifico-umanistici - i fondi aggregati per l'operazione serviranno a compensare la collaborazione di diversi professionisti e/o le azioni che si sono prospettate per il progetto.
Rimanendo in una dimensione realistica - ma ambiziosa - gli attori e gli oggetti del funding saranno:
- Traduttore italiano, inglese, giapponese per i contenuti di diffusione, sottotitolaggio ed esplicazione via speaker dei video;
- Operatore filmmaker per la creazione, montaggio, editing e finalizing del materiale video del progetto;
- Ricompensa simbolica ai partecipanti scientifici (Prof. Boero, Piraino e Kubota) in caso di partecipazione;
- Fee artista;
- Costi di prenotazione sala per proiezione lancio del progetto.
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ARTISTI, TECNICI E SCIENZIATI PER UN PROGETTO UNIVOCO
Pensato dallo storico dell'arte Giosuè Prezioso, attualmente in un programma presso la prestigiosa casa d'aste londinese, Chrisite's e attivo sul fronte dell'insegnamento, curatela, scrittura, traduzione ed interpretariato, questo progetto prevede la collaborazione di speaker professionisti madrelingua italiano, inglese e giapponese per la creazione dei contenuti informativi ed esplicativi del materiale, nonchè un filmmaker professionista per la creazione, editing e finalizing dei contenuti video; scienziati specializzati nell'area di ricerca (università del Salento e Università di Kyoto) e un artista per la creazione di contenuti di contorno del progetto.
Pubblica Massimo Nardi