BANDE A SUD STREET ART FEST
4-16 agosto 2016 | Centro storico di Trepuzzi e Casalabate
Ingresso Libero
Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana (4 agosto)| La Festa delle bande di strada! con bande sociali nazionali ed internazionali (6 agosto) |Camillocromo Circus Swing Orchestra| Bandakadabra (7 agosto) | P-Funking (8 agosto) | Dubioza Kolektiv + Dzambo Aguševi Orkestar (9 agosto) | Mascarimirì in Gitanistan Orkestra (10 agosto) | L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti (11 agosto) | Richie Stephens & the Ska Nation Band (12 agosto)| Musica Sacra, concerto per coro ed orchestra di fiati, direttore: Francesco Muolo (13 agosto) |Minafric e Faraualla (16 agosto)
La quinta edizione di Bande a Sud, il festival degli immaginari bandistici, è alle porte e festeggia il suo primo lustro ospitando ancora una volta artisti locali, nazionali e internazionali, per raccontare e celebrare il mondo banda in tutte le sue forme, dalla tradizione alla contemporaneità. L’atmosfera della festa patronale con i prodotti tipici, la vita della piazza, le luci delle luminarie tradizionali, sarà suggellata dall'ottima offerta musicale ideata dal direttore artistico Gioacchino Palma. Quest’anno il programma, caratterizzato dal tema della banda sociale, sarà arricchito da una serie di momenti collaterali legati a produzioni visuali e urbane che racconteranno il mondo banda e il percorso del festival in questi anni, tra street art e luoghi urbani allestiti ad hoc.
4 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana
Sul palco di Largo Margherita aprirà la quinta edizione un ospite d’eccezione che ha fatto la storia della tradizione popolare italiana, Renzo Arbore con L’Orchestra Italiana, progetto che in 26 anni di storia ha raccolto enormi successi in giro per il mondo.
La musica come aggregazione e l’approccio ironico e satirico alla canzone italiana nelle sue più svaraiate forme, di cui Arbore è un grande conoscitore, sono segni distintivi della sua lunghissima esperienza mediatica e performativa.
Clarinettista, poliedrico ed esplosivo innovatore fin dagli anni Sessanta di radio e tv in Italia, Arbore rientra tra le stelle eclettiche del panorama artistico italiano e internazionale. Fonda nel 1991 L’Orchestra Italiana con quindici grandi solisti per valorizzare la canzone napoletana classica restituendo dignità, tra l’altro, al mandolino. Per risalire all’origine dell’amore di Arbore per il jazz in generale, e per il clarinetto in particolare, bisogna partire da quando, trasferitosi dalla città di Foggia, che gli ha dato i natali, giunse a Napoli, dove frequentò il quartiere americano. Il Club Uso (United States Organization) di Calata San Marco vide in lui passione e talento e gli permise le prime performance pubbliche facendolo suonare ogni sera davanti ai militari della Nato. Una passione infinita, assieme a molte altre. E non è un caso che Renzo si definisca ancora oggi, dopo una lunga carriera costellata di successi radiofonici, televisivi e cinematografici, “semplicemente” un clarinettista jazz.
Dal 6 all’8 agosto una tre giorni all’insegna di musica, magia, divertimento in piazza e al mare, fra Trepuzzi e Casalabate, previsti stand enogastronomici.
6 agosto, Trepuzzi, itinerante, converge in Largo Margherita, dalle ore 21:00
Festa delle bande di strada!
Come da tradizione, si vivrà la serata più poetica e caratterizzante del festival, che registra ogni anno migliaia di vistatori e appassionati: la Festa delle bande di strada! E’ la coloratissima carovana di street band italiane e internazionali che, insieme a giocolieri, funamboli e mangiafuoco, a partire dalle 21:00, invaderà di suoni e ritmi il centro storico di Trepuzzi, sino ad arrivare in piazza con la consueta esplosione della festa più bella per grandi e bambini e l’esibizione delle singole bande che si alterneranno sulla cassarmonica illuminata.
Tra gli artisti presenti: Camillocromo (Firenze) , P-Funking, (Perugia), BeDixie (Salento), Bandakadabra (Torino), Les Troublamours (Francia), Ziganamama (Foggia), La Signorina G (Salento), Marching Band Junior (Bari), Euroband La Murgia’s Street Band (Altamura), Scognamiglio (Trepuzzi), Nuovo concerto bandistico Terra di Arneo Città di Nardò (Salento), La tribù dei sempre allegri (Salento) , Gigantones (Salento) e tanti altri.
7 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita
Ore 21.00 Proiezione del cortometraggio "Come sopravvivere alla banda" di Vittorio Antonacci; A seguire lo spettacolo di teatro-banda con Camillocromo, da Firenze; a seguire Bandakadabra, da Torino, in concerto
Dalle 21.00
proiezione in piazza del corto: "Come sopravvivere alla banda"(2016) di Vittorio Antonacci. "Accompagnati dal tamburo, dal primo clarinetto, dall'autista sassofonista e dal basso tuba cuoco, un regista e la sua troupe attraversano la Puglia e le sue feste religiose. Un on the road musicale che percorre le tappe essenziali di una "banda da giro", la storica Banda "Città di Rutigliano", una vita da nomadi fatta di stratagemmi e abitudini, gerarchie e doppi ruoli, con una sola ed essenziale regola: portare in giro la musica. "
a seguire Camillocromo (Firenze)
Una Circus Swing Orchestra, delirante ed eccentrica formazione fiorentina, e uno spettacolo di teatro-banda. Con “Musica per Ballerine Ciarlatani e Tabarin”, i Camillocromo continuano a girare come una giostra per i teatri e le piazze d’Italia e d’Europa, regalando grandi risate e indimenticabili serate. Cinque musicisti in smoking, capaci di creare atmosfere musicali retrò, con suggestioni circensi e colori felliniani, in uno spettacolo pieno di sorprese e colpi di scena, tra swing, tango, valzer e sonorità balcaniche, che si incontrano all’interno di composizioni originali. Questi esilaranti personaggi rapiscono il pubblico, trasportandolo all’interno di un immaginario tabarin, con rocambolesche attrazioni e deliri “comiconirici”, come in un varietà d’altri tempi.
A seguire, Bandakadabra, (Torino)
Un gruppo che fa della città il suo panorama d’elezione e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione.
Nata a Torino, la Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico che l'ha portata a esplorare stili musicali diversi, cercando sempre di proporre arrangiamenti divertenti e originali. Il risultato finale è un repertorio estremamente vario che ammicca ora alle Big Band anni Trenta, ora alle fanfare balcaniche, con frequenti incursione nel rocksteady, nello ska e addirittura del drum and bass. Lo spirito è sempre irriverente perché il tratto principale della band, rimane la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un dialogo continuo che si ispira all'arte di strada, fatto di sketch comici, improvvisazioni teatrali e balli sfrenati.
La Bandakadabra ha iniziato a esibirsi in Italia e all'estero, arrivando in soli due anni a collezionare quasi duecento repliche tra Festival di strada, rassegne jazz e manifestazioni di indie music.
8 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, dalle 20.00 Performance al mercato coperto allestito, dalle 21.00 MADE IN THE WORLD (coro multietnico), dalle 22.00 P-Funking in concerto
Ore 19.30, Mercato comunale, Via SS.Cuori
Aperitivo al Mercato comunale e presentazione ufficiale del progetto "Bande a Sud, una storia in movimento", con incursioni bandistiche.
“La voce del segno” performance dal segno scritto alla voce di Massimo Pasca.
Segni e racconti di banda anche negli spazi del mercato comunale, luogo simbolico di comunità e di scambio, allestito ad hoc nei giorni del festival. Qui la presentazione ufficiale del progetto collaterale di Bande a Sud che ha visto la partecipazione di street artist, performer e registi del territorio, nel tessuto urbano di Trepuzzi e Casalabate.
Dalle 21.00, MADE IN WORLD in concerto
La musica è uno strumento insuperabile di sviluppo sociale, oltre che un efficace metodo per velocizzare l'apprendimento della lingua italiana. Da questa convinzione è nato il coro “Made in world”, composto da ragazzi rifugiati e richiedenti asilo, come risultato delle lezioni svolte dal Maestro Ettore Romano, coadiuvato da Elisa Romano, nell’ambito dei laboratori che i beneficiari frequentano durante il loro periodo di permanenza all’interno dei progetti di accoglienza integrata gestiti da Arci Lecce. “Italia ascoltami! Italia, guidami! Italia aiutami! Dammi una nuova vita!” sono le significative parole da cui si è partiti per dare vita ad un brano inedito composto da Made in the world, che nel suo repertorio include anche l’interpretazione di numerosi testi musicali della canzone italiana e alcuni brani della tradizione musicale salentina.
a seguire P-FUNKING in concerto
Viene da Perugia la P-Funking Band e nasce dalla passione comune di un gruppo di giovani musicisti di estrazione artistica diversa che hanno deciso di dare vita a una band che fonde nelle sue performance musica e movimento. Una miscela fresca, originale ed esplosiva di funk, disco music, hip hop, soul, rhythm’n’blues e jazz rivisitata in chiave marching, che si affianca alle coreografie a cui partecipa tutta la banda. Un ritmo trascinante, un repertorio che unisce capolavori conosciuti e chicche di raro ascolto a brani originali della P-Funking, dando vita a una proposta unica che non si limita a far ballare ma risulta originale grazie agli arrangiamenti inusuali e insoliti, alle coinvolgenti coreografie e all’ecletticità dei quindici giovani funkers.
9 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
Dubioza Kolektiv feat Dzambo Aguševi Orkestar
I bosniaci Dubiosa Kolektiv hanno un’energia unica, proprio come la loro musica. Presenti nei palchi dei più importanti festival europei (Sziget, Exit, Eurosonic, INmusic) propongono brani dal sapore balcanico, con influenze musicali ska, punk, reggae, elettroniche e hip-hop. Da sempre impegnati nella lotta sociale, mescolano il linguaggio della musica a quello della politica. Nati nel 2003, da un gruppo di amici cresciuti in un ambiente a lungo ostile alla musica e all’industria musicale, sono diventati, album dopo album, un vero e proprio fenomeno in tutta Europa. Con il loro ultimo singolo “Free mp3” (inserito nell’album “Happy Machine”) hanno raggiunto quasi 3,5 milioni di visualizzazioni su You tube. Un pezzo che vuole essere un omaggio a Edward Snowden di WikiLeaks e allo stesso tempo un inno contro il copyright. Al fianco dei Dubioza, per l’occasione, la straordinaria fanfara macedone Dzambo Aguševi Orkestar, fondata dal trombettista Koco Agushev, leggendaria icona della musica balcanica in tutto il mondo, che mescola musica gipsy e turca con influenze swing e jazz.
10 agosto, Casalabate, Piazzetta Padre Pio, ore 22:00
(Concerto in spiaggia)
Mascarimirì in Gitanistan Orkestra con: Mascarimirì, Orkestra Risuoni + Tonio Corba (Francia) + Veko Alimovic (Montenegro)
Prima del concerto, alle 21:30 in Piazzetta Padre Pio, presentazione di Bande a Sud Street Art Fest all’interno del progetto Bande a Sud. Una storia in movimento.
A seguire, in concerto, Gitanistan Orkestra, un progetto nato dal CD dei Mascarimirì “Gitanistan”. La musica da ballo salentina “Pizzica Pizzica” incontra le virtuose melodie elettrificate e i ritmi contemporanei e si mescola, per l’occasione, con fiati e percussioni di provenienza bandistica. I lavori musicali di questi dieci anni sono portatori sani di questo percorso e Gitanistan, il loro sesto lavoro in studio, ne è la conferma. Il progetto è una riflessione sull’influenza della tradizione Rom nelle musiche da ballo del Mediterraneo e sull’influenza che, a loro volta, i Rom, hanno ricevuto. L’idea dell’orchestra nasce appunto dal desiderio di incontrare e di capire, tramite anche le residenze musicali, come sono cambiati usi e costumi delle famiglie Rom del Mediterraneo.
Con la direzione artistica di Claudio “Cavallo” Giagnotti, Gitanistan Orkestra intende unire diverse prassi musicali del Mediterraneo all’interno del concetto di “Arco Latino” (un’idea artistica realizzata dai Nux Vomica nel febbraio 2010 a Nizza-Francia), disegnando il tragitto decennale del gruppo salentino - di Muro Leccese - e le collaborazioni dei Mascarimirì con altri musicisti ed esperienze musicali.
11 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 21:30
Opera: Gaetano Donizetti “L'Elisir d’Amore” scenografie e regia di Rosangela Giurgola
Il melodramma giocoso in due atti “Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani, è certamente un’opera ancora in grado oggi di comunicare momenti musicali di riflessione e di allegra leggerezza.
L’allestimento estivo dell’opera è stato ideato e pensato ad hoc per l’occasione - dai toni marinareschi e in forte linea con lo spirito di Bande a Sud - e studiato per gli spazi di Largo Margherita, per un pubblico di tutte le età, dagli appassionati veterani ai giovani avventori.
In fondo, per fare un Elisir non occorre molto, bastano un cast e un’orchestra eccellenti, pochi elementi scenici e la musica di Donizetti a creare l’incanto. Si è pensato perciò di snodare la scena su un lungo palcoscenico, ideato come un aggrovigliarsi di passerelle poste a dare l’idea di un molo per le barche, la cui proprietaria imprenditrice è Adina, la bella protagonista dell’opera, della quale l’ormeggiatore Nemorino, timido e goffo, è follemente innamorato.
Con la partecipazione degli artisti del Coro Lirico “Tito Schipa”;
dell’Orchestra da Camera di Lecce e del Salento; Direttore: Emanuela Di Pietro; Regia, ideazione scenica e luci: Rosangela Giurgola; Costumi: Atelier Lory; Assistente di regia: Marika Urbano; Direttore di palcoscenico: Tiziana Muraglia; Realizzazione elementi di scena: Romeo Sicuro.
12 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
Richie Stephens & the Ska Nation Band
Un progetto musicale nato dall’incontro sul palco tra l’inarrestabile cantante Richie Stephens, famoso producer e vincitore di un Grammy Awards, e il duo di cantanti e produttori salentini Rankin Lele e Papa Leu. Ad affiancarli, un ensemble di musicisti salentini provenienti da alcune delle più importanti esperienze musicali e bandistiche del territorio. Il loro primo album, “Internationally”, è un omaggio alla musica Ska, quella vera e originale senza la quale il reggae di oggi non sarebbe potuto esistere, un ponte ideale tra Giamaica e Italia, che gratifica gli appassionati del genere e avvicina i più giovani, che così hanno l’opportunità di approcciare sonorità genuine. La voce di Richie Stephens è trasportata dal sound fresco di Ska Nation che sprigiona passione in ogni sua nota, costruendo meticolosamente una musica decisa, ricercata nella cura di stile e strumenti.
13 agosto, Trepuzzi, Piazzetta Chiesa Madre, ore 21:30
Concerto di musica sacra, Coro Femminile “Cecilia Bernardini” di Lecce ed Ensemble di fiati “Tito Schipa” di Lecce, Direttore: Francesco Muolo
Il concerto è di ispirazione mariana e ha l’intento di unire la musica per fiati che caratterizza il nostro territorio alla musica corale con brani ispirati da un unico filo conduttore, quello della devozione mariana. La serata vede la presenza del coro femminile “Cecilia Bernardini” insieme all’Ensemble di fiati “Tito Schipa” diretti da Francesco Muolo. Il coro proporrà una serie di brani attraverso i quali importanti compositori hanno espresso la loro fede alla Vergine. Tra le più belle e ispirate “Ave Maria” ascolteremo quella celeberrima di Schubert, unitamente a quella di Mozart e Gounod. Seguiranno poi brani mariani di Fauré e Mendelssohn e di compositori italiani quali Rossini, Mascagni e Galletti.
14 e 15 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, Bande da giro tradizionali per la festa patronale
La festa patronale dedicata alla Madonna Assunta cade di Ferragosto ed è una festa amata e partecipata da tutta la comunità di Trepuzzi. I riti religiosi e il programma laico si fondono come ogni anno sotto le luminarie tradizionali della famiglia Perrotta. In questi giorni Largo Margherita si accende delle luci, dei sapori e degli odori tipici delle feste del Sud, e il festival si fonde con la sua più tradizionale espressione bandistica, facendo spazio esclusivamente ai concerti della Banda da Giro, con la sua grammatica maestosa e i suoi repertori. Le bande ospitate: Premiato Gran Concerto Bandistico Citta di Lecce “Schipa-D'Ascoli” e la Banda Città di Monteroni di Lecce.
16 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
Minafric Orchestra feat Faraualla
Creatura di Pino Minafra, trombettista e compositore pugliese, Minafric è un progetto nato nel 2007 dalla carica irresistibile di energia vitale che non è solo quella connaturata al jazz, innestato sulla musica popolare ed etnica, ma è soprattutto “un suono caldo e generoso, travagliato ed inquieto, dove il grido, la melodia, il ritmo, l’ironia e l’improvvisazione convivono in uno strano equilibrio”. Un suono tutto meridionale, reale e immaginario. L’orchestra, che vede anche la presenza di Livio Minafra in veste di compositore e arrangiatore, è composta dal gotha del jazz pugliese, da Roberto Ottaviano a Gaetano Partipilo, da Nicola Pisani a Giorgio Vendola. Tra le sue file ci sono anche alcuni dei maggiori musicisti italiani che con Minafra condividono da tempo passioni e progetti: Sebi Tramontana, Beppe Caruso, Carlo Actis Dato, solo per citarne alcuni.
Sul palco con Minafric lo strepitoso quartetto vocale Faraualla.
Le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Con il loro suono ancestrale e misterico, sono state già protagoniste di una delle più suggestive performance musicali di Bande a Sud.
COLLATERALI
Bande a Sud. Una storia in movimento
Progetto finanziato dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, “Programma delle Attività Culturali per il triennio 2016-2018 ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 6/04”
Con il fine di narrare la banda e il ruolo attivo del festival in questi cinque anni sul racconto, la promozione e la riflessione sulla tradizione bandistica, i principali eventi musicali verranno accompagnati da un percorso di narrazione visuale ed esperienziale nel tessuto urbano di Trepuzzi e Casalabate, attraverso attività pensate ad hoc dall’Associazione Bande a Sud e in collaborazione con Cinema del Reale di Specchia.
In programma installazioni urbane, street art, riutilizzo creativo di luoghi pubblici e altamente simbolici per la comunità.
In particolare, la prima esperienza di BANDE A SUD STREET ART FEST
prima tappa di un progetto legato alla street art (presentazione ufficiale lunedì 8 agosto presso gli spazi del mercato comunale a Trepuzzi) . Progetto ideato e coordinato dall’Associazione Bande a Sud che vede il coinvolgimento del curatore d’arte Giuseppe Amedeo Arnesano*.
Il progetto coinvolgerà un gruppo di validi e riconosciuti artisti del panorama locale e nazionale tra cui Chekos, Francesca Franga, Gianle Lametà, Davide Casavola.
Palazzine e villette poco distanti dal mare, muri grigi e anonimi che diventano luoghi che si accendono di colore, segni, storie, narrazioni che trasportano in uno stato immaginativo altro, arricchiscono, e portano allegria e sapere a chi vive quel contesto urbano. Questo è il primo obbiettivo di questo evento nell’evento. Il tema, è la musica. Tra ritratti di grandi personalità della musica e la reinterpretazione in chiave contemporanea, e con linguaggi propri della street art, di alcuni episodi che appartengono alle maggiori opere della cultura musicale bandistica, si gettano le basi per un processo di riqualificazione urbana e culturale.
*L’arte e la musica si incontrano ancora una volta nell'ambito del Festival Bande a Sud, festival degli immaginari bandistici, giunto alla sua quinta edizione e che si svolge ogni anno la prima metà di agosto. In questa occasione il linguaggio della Street Art invade le strade, le piazze e le palazzine di Trepuzzi e Casalabate e getta le basi per un processo di riqualificazione urbana e culturale. La festa del santo patrono, le luci, le bancarelle sui marciapiedi, le forme, i colori e i suoni di un mondo effimero che vive per soli tre giorni. Un universo laico delimitato da impalcature artistiche che illuminano le strade del paese, dove tutto ruota attorno alla grande cassa armonica, una piazza quasi fantastica realizzata in legno e chiusa da una caratteristica cupola bianca. In questo luogo speciale la Banda ha raccontato e racconta, grazie alla maestria di musicisti, cantanti e direttori d’orchestra, anche le storie di personaggi immortali come quelle di Rigoletto, Turandot e Madama Butterfly solo per fare qualche esempio. In questo scenario sonoro, urbano e rituale, che accomuna il passato e il presente, la tradizione e la cultura musicale bandistica, non possiamo trascurare il grande valore narrativo affidato alle bande che nel tempo hanno trasmesso, ad un pubblico colto e popolare, un’educazione musicale, verbale e culturale che ancora oggi non tradisce parte dei propri intenti comunicativi. Nella prima tappa del progetto BAS- STREET ART FEST, la Street Art invade i luoghi del quotidiano e colora le strade, le piazze e le palazzine del Comune di Trepuzzi e della marina di Calasabate. Una doppia operazione nella quale le arti visive incontrano la musica e introducono, all’interno del tessuto cittadino, un processo di riqualificazione urbana e culturale che coinvolge artisti come Chekos’ART, Gianle Lametà, Francesca Franga, Davide Casavola ed Enzo Grassi. In questa occasione street artisti, illustratori e artisti del territorio lavorano in alcune zone specifiche situate sia in città che in periferia come nel caso dei muri esterni del mercato coperto di via Surbo a Trepuzzi, l’area mercatale di Casalabate e la zona della piazzetta Padre Pio sempre a Casalabate. Attraverso degli interventi site specific di Chekos’ART, Gianle Lametà, Francesca Franga e Davide Casavola la street art rende visibile ciò che nell’immaginario popolare l’Opera produce attraverso le bande. Quello di BAS- STREET ART FEST non vuole essere soltanto un processo decorativo, ma è soprattutto un’azione narrativa, educativa e di memoria storica che guarda con rispetto, sia al recupero socio- culturale dei luoghi della comunità che alla tradizione bandistica locale. In questo caso i grandi muri privati e quelli delle aree mercatali, da sempre spazi dove tutto si svolge alla velocità delle contrattazioni e degli scambi economici, accolgono i linguaggi personali di Chekos’ART, Gianle Lametà, Francesca Franga, Davide Casavola ed Enzo Grassi. In questo scenario nel quale la street art ribadisce il suo valore pubblico e collettivo i lavori degli artisti rappresentano degli istanti percettivi, seppur brevi, nei quali la gente può ritrovare degli impulsi che accendono il ricordo e animano sia le storie che i personaggi, ma può riscoprire anche dei momenti di aggregazione e dialogo che aiutano a vivere questi rigenerati non luoghi della creatività contemporanea, anche al di fuori delle ordinare consuetudini del quotidiano.
Tratto dal testo critico di Giuseppe Amedeo Arnesano
MERCATI ALLESTITI
Bande a Sud compie il suo primo lustro e, per l’occasione, i due mercati coperti del paese si trasformano in un luogo di creatività e racconto. Il mercato, pulsante di vita, commercio e storie, uno dei luoghi simbolo della comunità sarà allestito ad hoc e aperto in orari inconsueti, dalle 19 alle 22, per offrire pillole di racconto e sorprese durante i giorni del festival. Appuntamento con la presentazione del progetto collaterale, negli spazi del mercato coperto in Via SS. Cuori è l'8 agosto, con la proiezione video dei giorni di lavoro a Casalabate da parte degli street artist coinvolti e la performance live di Massimo Pasca, tra segno e suono.
IL FESTIVAL
Bande a Sud è diventato in pochi anni un appuntamento fisso nel Nord Salento con la grande musica nazionale e internazionale, da godere in piazza, gratuitamente, assaporando prodotti del territorio e scoprendo piccole realtà interne ma anche costiere, come Casalabate, che sempre più vogliono curare la propria offerta e la propria tipicità. Con la direzione artistica del Maestro Gioacchino Palma, Bande a Sud è realizzato grazie alla consolidata collaborazione tra l’Associazione Bande a Sud, il Comune di Trepuzzi, il GAL Valle della Cupa e il Comitato Feste Patronali Trepuzzi, con il supporto dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia (Programma Regione Puglia in materia di spettacolo e Programma delle Attività Culturali della Regione Puglia per il triennio 2016-2018) e di una fitta rete di partner istituzionali, e non, e di associazioni del territorio, tra cui si segnala la presenza per il secondo anno consecutivo di Eco Festa.
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