Sguardi e Riguardi.
Tavola rotonda. L'immagine nell'arte non e' mai violenta, eppure la
riflessione del filosofo francese Jean-Luc Nancy, da cui scaturisce il
dibattito, rileva come la violenza sia intrinsecamente connessa
all'immagine.
Intervengono:
Francesca Alfano Miglietti, critico e teorico dell’arte
Lella Costa, attrice e scrittrice
Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia
Federico Ferrari, filosofo e corrispondente per l’Italia del College de Philosophie
Diego Sileo, curatore PAC
Vincenzo Trione, critico d'arte e Preside della Facoltà di Arti dell'Università Iulm
di Milano
Lunedì 14 dicembre alle ore 18.00 il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano
ospita la tavola rotonda Violenza dell’immagine e immagine della
violenza. Sguardi e Riguardi, sul tema del rapporto tra immagine e violenza.
L’immagine nell’arte, anche di quella più estrema, non è mai violenta, eppure la
riflessione del filosofo francese Jean–Luc Nancy, da cui
scaturisce il dibattito, rileva come la violenza sia intrinsecamente connessa
all’immagine: essa si impone a chi la guarda senza mediazione, senza
filtri, come un “essere davanti”, un presentarsi verso l’esterno, verso lo
spettatore.
A essere violenta, tuttavia, non è l’immagine in sé, ma la realtà che rappresenta.
La potenza dell’immagine sarà oggetto dell’indagine della
tavola rotonda, a partire dall’analisi delle opere fotografiche della mostra Sguardo
di donna, a cura di Francesca Alfano Miglietti e in corso alla
Casa dei Tre Oci di Venezia fino al 10 gennaio 2016, passando attraverso alcuni
progetti espositivi realizzati dal PAC di Milano negli anni - e altri
in programma per il 2016 - che affrontano il tema della violenza attraverso lo
sguardo degli artisti contemporanei.
Francesca Alfano Miglietti interverrà, assieme al direttore artistico della Casa dei
Tre Oci Denis Curti, offrendo una riflessione sulla forza di
alcune delle opere esposte a Venezia, che sembrano “sconvolgere” lo spettatore con
la rappresentazione di temi e mondi difficili, conflittuali,
sofferti: dalle foto di Margaret Bourke-White sui campi di concentramento a quelle
di Lucinda Devlin sulle camere della morte in America fino alle
donne aggredite di Donna Ferrato e ai transessuali di Bettina Rheims.
SGUARDO DI DONNA: 250 opere di venticinque autrici (Diane Arbus, Martina Bacigalupo,
Yael Bartana, Letizia Battaglia, Margaret Bourke-White, Sophie
Calle, Lisetta Carmi,Tacita Dean,Lucinda Devlin, Donna Ferrato, Giorgia Fiorio, Nan
Goldin, Roni Horn, Zanele Muholi, Shirin Neshat, Yoko Ono,
Catherine Opie, Bettina Rheims, Tracey Rose, Martha Rosler, Chiara Samugheo,
Alessandra Sanguinetti, Sam Taylor-Johnson, Donata Wenders, Yelena
Yemchuk) raccontano un mondo che parla di diversità, responsabilità, compassione e
giustizia. Antonio Marras firma l’allestimento con una
scenografia capace di trasportare il visitatore all’interno delle storie che si
leggono sulle pareti.
Ufficio stampa Civita Tre Venezie
info@civitatrevenezie.it
SGUARDO DI DONNA. DA DIANE ARBUS A LETIZIA BATTAGLIA
LA PASSIONE E IL CORAGGIO
Dal 11.09.2015 al 10.01.2016
Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle 43
30133 Giudecca - Venezia
Tavola rotonda 14 dicembre h 18.00 PAC di Milano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
via Palestro 14, Milano
pubblica: