lunedì 13 gennaio 2014

Christian Loretti




“Lo stupore” di Cuneo, opera “Sapone”




Monumento dedicato al toro - Concorso pubblico nazionale per l arredo di una zona residenziale- 2008 Nuova piazza Aldo Moro  comune di Santo Stefano Ticino (MI) Opera 1a Classificata - Pannello a bassorilievo in bronzo 200 x 160 cm



Daunetto Bronzo 15x20x30 cm - Collettiva d arte contemporanea " Alimentum"  succulenze pietanze artistiche - foggia 2012



Monumento dedicato al toro - Concorso pubblico nazionale per l arredo di una zona residenziale- 2008 Nuova piazza Aldo Moro  comune di Santo Stefano Ticino (MI) Opera 1a Classificata - Pannelli a bassorilievo in bronzo 160 x 100 cm

nota biografica: 
Nato nel 1977 a Foggia, il maestro Christian Loretti si è laureato presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia, con una specializzazione in scultura. Docente di ”Discipline plastiche scultoree” nei Licei Artistici, è anche stato professore di “Scultura, Anatomia artistica, Formatura, Tecnologia e Tipologia dei materiali” presso l’Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo” (VT). Giovanissimo, si affaccia sulla scena artistica nazionale con progetti destinati a spazi pubblici in varie città italiane. La sua arte è influenzata dagli scultori italiani del secondo Novecento, e i materiali che predilige sono il bronzo e l’alluminio, pur non disdegnando l’uso di altri materiali. Per le sue sculture trae ispirazione soprattutto dalla natura, al fine di creare opere che possono integrarsi perfettamente in spazi aperti, e che siano di possibile lettura per tutti, una ricerca plastica e iconica che ricodifica la scultura “di materia” attraverso opere mosaicate, interpretazioni animali e nuovi linguaggi cesellati sul metallo. Loretti ha partecipato a numerosi concorsi nazionali per la realizzazione di monumenti da inserire in spazi pubblici, conseguendo piazzamenti d'onore e, soprattutto, vittorie prestigiose: nel 2004 si aggiudica il primo premio al concorso “Lo stupore” di Cuneo, con l'opera “Sapone”, ora esposta in un parco della città piemontese, e nel 2008 vince il concorso pubblico bandito dal comune di Santo Stefano Ticino (MI) per la realizzazione di un complesso di sculture dedicate al toro - simbolo della città - da sistemare in piazza Moro. La sua esperienza nella progettazione urbana e nel decoro di importanti giardini pubblici ha permesso all'artista di lavorare con diverse amministrazioni pubbliche e partecipare a vari progetti di riqualificazione ed interventi su opere monumentali (fregi di fontane, pannelli in bassorilievo, restauro di opere commemorative). Ha inoltre partecipato a mostre collettive di importanza sempre crescente, come ad esempio la collettiva “Porticato Gaetano” a Gaeta (1999), la collettiva d'arte contemporanea “Il giardino di Roberto” (con quattro sculture in bronzo) presso la Fondazione Peano di Cuneo (2012), la collettiva di arte contemporanea “Alimentum” presso la Fondazione Banca del Monte (Foggia 2012), la collettiva di arte contemporanea “Culture a confronto”, organizzata dalla Fondazione De Nittis nei sotterranei del Castello di Barletta (2012) e la collettiva “Alluminio tra futurismo e contemporaneità: un percorso nella scultura italiana sul filo della materia” (tenutasi dal 9 giugno all’8 settembre 2013 presso il museo “Cassero per la scultura” di Montevarchi, Arezzo), comprendente una sezione storica (con opere di Thayaht, Ram, Regina, Di Bosso, Munari Trubbiani, Somaini, Zavagno e altri), e una sezione dedicata ai migliori artisti contemporanei. L’opera presentata (Spigadorsale) è stata scelta per la grafica dell’evento (copertina del catalogo, manifesti, brochure, ecc.). Ancora nel 2013 gli è stata commissionata una scultura-trofeo per il torneo internazionale di calcio under 18 “Generali CEE cup”, svoltosi a Praga (Rep. Ceca) nel mese di luglio, ed è stato selezionato per una mostra personale, dal titolo “IconAzione”, presso le “Officine Culturali” di Bitonto (BA) nell’ambito del progetto “10 x 10: dieci artisti per dieci mesi” inaugurata il giorno 11 ottobre. Dall’anno 2000 a oggi sono state numerose le pubblicazioni che hanno ospitato saggi, recensioni, articoli e scritti critici sull’attività e l’arte di Loretti; inoltre le sue opere sono apparse su manifesti e pubblicate su riviste e cataloghi. Nel 2013 è comparso il saggio critico “Christian Loretti: dal fenomeno all'archetipo” sul numero 11 della rivista “Ipogei 06” edita dall’Istituto Scipione Staffa di Trinitapoli (Foggia) a cura del critico Cosimo A. Strazzeri.