mercoledì 8 gennaio 2014

ARTEFIERA 2014. FIERA INTERNAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA

Dal 24 Gennaio 2014 al 27 Gennaio 2014
BOLOGNA
LUOGO: Bologna Fiere
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 051 282111


COMUNICATO STAMPA: La prossima edizione di ArteFiera che si svolgerà dal 24 al 27 gennaio 2014 nel quartiere fieristico di Bologna è stata presentata ad inizio ottobre in conferenza stampa dal presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, dall’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Alberto Ronchi, dal presidente dell’Istituzione Bologna Musei Lorenzo Sassoli De Bianchi, con cui si rinnoverà la collaborazione per ART CITY dopo il successo del 2013, dal direttore del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna Gianfranco Maraniello e dai direttori artistici della manifestazione Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni e dal Presidente dell’associazione delle gallerie d’Arte contemporanea Italiane Massimo di Carlo. Sul podio si sono inoltre succeduti gli interventi di Guido Mologni nuovo direttore artistico di BolognaFiere Shanghai Contemporary, Fabio Castelli, curatore della sezione Fotografia di Artefiera 2014 e Giorgio Fasol, noto collezionista di arte contemporanea.
La prima delle novità è già la buona notizia: le gallerie partecipanti, italiane e straniere, superano già le 150, con un aumento di circa il 20% rispetto all’edizione precedente, a tre mesi dalla manifestazione. La selezione dei curatori artistici, già ultimata per alcune sezioni del contemporaneo e del moderno, e a breve avviata anche per i settori Nuove Proposte e Solo Show, ha dovuto far fronte a un rinnovato interesse delle gallerie che hanno presentato domanda di partecipazione in numero maggiore rispetto all’ultima edizione. Segno di un rinnovato interesse verso la più longeva fiera italiana dell’arte contemporanea che giunge alla sua 38ma edizione.
Tra le molte novità di quest’anno l’apertura, proposta e condivisa dai direttori artistici, all’arte della seconda metà dell’Ottocento, in una visione curatoriale che ha puntato l’attenzione sulla capacità di molti artisti del secolo precedente di anticipare i tempi a venire. Da qui il coraggio di affiancare l’Ottocento dei Macchiaioli, di De Nittis, Boldini alla contemporaneità, in una visione dell’arte che prescinda e superi confini temporali e geografici. >>>>>continua
pubblica:
Massimo Nardi