lunedì 27 gennaio 2014

Bologna/ Ecco i dati ufficiali: grande rialzo di pubblico, e il team Spadoni-Verzotti confermato anche per il 2015

Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni
Si è chiusa poco più di tre ore fa la 38esima edizione di Arte fiera. Ve la abbiamo raccontata ampiamente, vi abbiamo mostrato immagini e protagonisti e chi c'è stato avrà tastato con mano quello che ora è un dato ufficiale: l'affluenza massiccia del pubblico: + 15 per cento rispetto al 2013, con 47mila e 500 presenze registrate, di cui 8mila solo nella giornata inaugurale di giovedì. Ma andiamo avanti con i numeri: 2mila opere e più di mille e 500 artisti, con ospitalità offerta a 127 collezionisti (pochi? Si poteva fare di più?) e altri 3mila e 500 quelli in visita, riportano i dati ufficiali. Insomma, stando su questo versante la fiera pare essere stata un successo. «Arte fiera è una "piattaforma di riferimento per tutti i galleristi e il sistema dell’'arte italiana, un evento culturale per il Paese e per la città che deve saper proporre arte, sperimentazione e tecnologia con contenuti di profilo e originalità”» ha dichiarato il Presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli. Come abbiamo osservato anche noi, ottima parte l'hanno fatta i social network, letteralmente lievitati in confronto all'edizione scorsa (vi ricordate la gaffe dello stesso Campagnoli che dichiarò, rispetto all'utilizzo di facebook per la promozione e il rilancio della fiera lo scorso anni «Io ho 60 anni ed è come ne volessi avere 20. Non è nella vocazione di Arte fiera 2013!»? In non pochi erano rimasti atterriti, e pronti al disastro. Forse è anche un po' per quelle strane premesse che ancora quest'anno la fiera è stata disertata da molti big. Ma nessuno pare perdersi d'animo, almeno in apparenza: Annamaria Gambuzzi, presidente dell’'Associazione Nazionale delle gallerie d’arte moderna e contemporanea, dichiara nella conferenza di chiusura: «"Il riscontro è assolutamente positivo. È tornato un clima favorevole che si era un poco perso a causa della situazione di crisi generale. Questi giorni sono stati un continuo bagno di folla e di collezionisti che hanno lavorato bene. Ho raccolto impressioni molto positive da parte dei galleristi. Il bello di Arte Fiera sta proprio nel sapere offrire proposte consolidate assieme alle giovani esperienze”. Vendite concluse si, ma anche molti "contatti utili”, da concretizzare, con la giusta calma, tra le pareti della galleria o in casa dell’'acquirente». Il che vuol dire, insomma, che tra gli stand forse non ci si è proprio tirati i capelli per comprare. Arrivederci al 2015, con il solito dubbio: Arte fiera si, o Arte fiera no?
Exibart