martedì 12 novembre 2013

Marco Abbamondi e Stefano Ciannella_Reinforced concrete


La modernità ha sfilato la morte dalle mani di dio
e l’ha consegnata nelle mani dell’uomo.


The Format – Contemporary Culture Gallery è lieta di presentare : “Reinforced concrete” , la prima doppia personale in Itlia di Marco Abbamondi e Stefano Ciannella, a Milano, a cura di Guido Cabib. Opening 15 Novembre 2013 ore 18.00 .

Gli artisti presentano una serie di opere , dipinti, sculture, neon ed installazioni appositamente prodotte per lo spazio espositivo The Format - Milano

Ex-sistere vuol dire , letteralmente, venire fuori, sbucare all’improvviso, comparire. presentarsi sulla scena della vita provenendo da altrove.

Attraverso l’arte ,la forza vitale dell’anima dell’artista si riverbera sulle altre anime e ritorna come energia propulsiva. ”Il fine dell’arte è muovere in noi le passioni” così si legge nel Compendium musicae di Descartes. Vita passioni e movimento si confondono, quindi, nel fare dell’arte. Con l’energia del suo “fuoco vitale”, la vis imaginandi trasfonde la vita nelle opere.
Ed è proprio questo che è accaduto a Marco e Stefano, artisti autonomi prima, amici dopo e per finire coautori di un progetto artistico, “Reinforced cocnrete” che li vede , sempre autonomi nelle loro scelte linguistiche e stilistiche , uniti nella loro vis imaginandi .

Icona identitaria di Marco Abbamondi ,le paste cementizie; quella di Stefano Ciannella il ferro. Il ” cemento armato” , diviene metafora dell’essere umano, individuo complesso, prodotto di diversi elementi combinati tra loro dall’azione del pensiero, dell’essere e del fare.
Tutte le creature viventi , tranne l'uomo, esistono soltanto. L'uomo non si accontenta di essere soltanto; egli deve fare qualcosa, realizzare qualcosa, creare qualcosa. L'impulso dell'Io a creare produce cultura, ma può anche essere lo strumento della sua distruzione.

Reinforced Concrete 00’00 è il titolo dell’installazione site specific che sintetizza e dà origine alla mostra : sacchi di farina che appaiono come sacchi di cemento si contrappongono ad un neon “Concrete”. Gli artisti sono attratti dalla solidità e compattezza di cose forzatamente messe insieme, cose che combinate tentano di funzionare e marciare nella direzione contraria a quella del tempo, aspirando all’eternità, alla grandezza , alla storia.


Marco Abbamondi (1974) e Stafano Ciannella (1971) vivono e lavorano a Napoli.

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amalia di Lanno