Costruire
 una nazione, geografia umana e ideale. 60 vintage print del padre della
 fotografia sociale moderna, provenienti dalla Collezione Rosenblum di 
New York: dai famosi Operai dell'Empire State Building agli Immigrati di
 Ellis Island, dal Reportage di Pittsburgh, al lavoro minorile in 
Pennsylvania, North Carolina e Virginia.
comunicato stampa
“Se sapessi raccontare una storia con le parole non avrei bisogno di trascinarmi dietro una macchina fotografica”
Lewis Hine
Per la prima volta a Milano, una mostra presenta 60 vintage print 
del padre della fotografia sociale moderna, provenienti dalla Collezione
 Rosenblum di New York: dai famosi Operai dell’Empire State Building 
agli Immigrati di Ellis Island, dal Reportage di Pittsburgh, al lavoro 
minorile in Pennsylvania, North Carolina e Virginia.
Il 27 novembre, al Palazzo dell’Informazione, verrà proiettato il 
film America and Lewis Hine, di Nina Rosenblum e Daniel Allentuck.
Dal 20 novembre 2013 al 2 febbraio 2014 al Centro Culturale di 
Milano in via Zebedia 2 a Milano è aperta la Mostra LEWIS HINE. 
Costruire una nazione. Geografia umana e ideale, programmata dal Centro 
Culturale di Milano e da Admira.
L’esposizione, curata da Enrica Viganò e ideata da Camillo 
Fornasieri, fa parte dell’iniziativa Autunno Americano del Comune di 
Milano e si svolge con la partecipazione e il Patrocinio di Regione 
Lombardia, del Consolato Americano di Milano e della American Chamber of
 Commerce in Italy.
L’Esposizione riunisce per la prima volta opere originali 
provenienti dalla Collezione Rosenblum di New York, il più consistente 
fondo archivistico di stampe vintage di Hine in mani private, che 
propongono i suoi cicli più conosciuti, dai famosi Operai dell’Empire 
State Building agli Immigrati di Ellis Island, dal Reportage di 
Pittsburgh, al Lavoro minorile in Pennsylvania, North Carolina e 
Virginia. Si potranno ammirare la maestria e l’umanità del padre della 
“fotografia sociale”, permettendo di collegare alla sua esperienza 
alcuni dei valori più alti della generazione successiva rappresentata 
per esempio dalla Photo League.
La Mostra è accompagnata del Libro Catalogo ed. Admira con i saggi di Mario Calabresi e Nicolò Leotta.
Elemento di spicco la visione del film America and Lewis Hine [60’],
 di Nina Rosenblum e Daniel Allentuck della Dedalus Production che verrà
 proiettato - mercoledì 27 novembre, alle ore 21.00 - nella “Sala 
Sironi” del Palazzo dell’Informazione.
Lewis Hine, nato a Oshkosh nel 1874 nelle campagne del Wisconsin, 
porta dentro di sé un senso di stupore e di rispetto per la grandezza 
della natura umana: un’umanità che ha dimostrato di saper sfidare le 
leggi della fisica, superare i limiti dello spazio, del tempo e della 
ragione, anche a costo di rinunce, fatica e sofferenza. Hine, insegnante
 e sociologo della Columbia University, abbracciò così la macchina 
fotografica per meglio rappresentare la grandezza umana dentro le 
condizioni sociali: la sua fotografia costruì una nazione. Le sue 
immagini divennero gli strumenti coi quali l’America moderna promosse le
 riforme sociali del lavoro. Nel 1932, venne pubblicato il suo primo 
volume dal titolo Men at Work, ebbe subito un successo straordinario, 
Egli stesso definiva le sue immagini delle ‘foto-interpretazioni’ e le 
pubblicava come dei documenti umani.
L’esposizione si inserisce nel percorso che il CMC e Admira portano 
avanti da 7 anni come approfondimento del linguaggio fotografico 
applicato a tematiche universali, appassionanti e controverse e dà il 
via alla terza trilogia che affronta l’argomento de “L’uomo e il fare”.
Workshop
L’appuntamento su Lewis Hine costituisce inoltre la prima tappa del 
progetto di sociologia urbana “Le metropoli del futuro, Milano New York”
 che metterà in luce le connessioni sociali, culturali e architettoniche
 del concept sul “divenire della città”. Il prof. Nicolò Leotta, docente
 di Sociologia Visuale e Turismo Urbano, terrà 3 Workshop riservati agli
 studenti universitari di tutti gli atenei, in programma martedì 3, 
mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre, in collaborazione con l’Università 
degli Studi di Milano-Bicocca e con l’ITSOS “Albe Steiner“ Comunicazioni
 Multimediali di Milano; il workshop di giovedì 5 dicembre sarà aperto 
anche al pubblico. Uno degli esiti del progetto, grazie agli studenti 
dell’ITSOS “Albe Steiner”, sarà un reportage sulla mostra fotografica, 
sulle lezioni multimediali, sui dibattiti tematici e sull’immagine 
descrittiva e concettuale.
Eventi correlati:
Mercoledì 27 novembre, ore 21.00
Palazzo dell’Informazione
piazza Cavour 2, Milano
Proiezione del Film America and Lewis Hine (60’ USA 1984)
Introduce Manuela Fugenzi
Regia Nina Rosenblum, Soggetto e sceneggiatura Daniel Allentuck, Voci narranti Jason Robards e Maureen Stapleton
Dedalus Production, Inc.
Film in versione originale con sottotitoli in italiano
Ingresso gratuito, occorre prenotarsi sul sito www.centroculturaledimilano.it o tel +39 02 86455162
Workshop “Le metropoli del futuro, Milano New York” con prof. Nicolò Leotta
3, 4, dicembre h. 10 – 13 per Studenti Universitari - 5 dicembre h 17 – 20 aperto anche al pubblico
Iscrizione necessaria e gratuita fino a esaurimento posti disponibili
Informazioni e iscrizione su tel. +39 02 86455162
Lewis Hine
Nato a Oshkosh, nel Wisconsin (USA) nel 1874, Lewis Wickes Hine 
rappresenta un esempio per tutte le generazioni successive nell’utilizzo
 della macchina fotografica come strumento per sensibilizzare l’opinione
 pubblica. Alla morte del padre nel 1892 lavorò come operaio per pagarsi
 gli studi, che completò a più riprese tra Chicago e New York. Nel 1902 
diventò insegnante presso la Ethical Culture School di New York, dove 
iniziò a utilizzare la macchina fotografica come strumento educativo. 
Nel 1904 intraprese uno studio sistematico del fenomeno 
dell’immigrazione a Ellis Island, New York. Intorno al 1906 prese avvio 
il suo impegno professionale con la rivista Charities, che lo inviò a 
Pittsburgh per uno studio sociologico della città industriale. Dal 1907 
il National Child Labor Committee lo incaricò di documentare il lavoro a
 domicilio e, in seguito, il lavoro minorile. Nel 1918 cominciò a 
lavorare presso la Croce Rossa Americana e viaggiò in Europa seguendo 
varie missioni. Nel 1930 fu incaricato di fotografare l’Empire State 
Building. Nel 1932 pubblicò il libro Men at Work. Morì nel 1940, sue 
fotografie e negativi sono conservati presso la Library of Congress di 
Washington e la George Eastman House di Rochester.
Nina Rosenblum
Nina Rosenblum è riconosciuta negli Stati Uniti tra i più impegnati 
autori indipendenti del documentario d’inchiesta ed è sempre più 
conosciuta e amata in Italia grazie ad una retrospettiva a lei dedicata,
 curata da Manuela Fugenzi. Numerosissimi premi l’hanno sostenuta negli 
oltre trenta anni di attività come regista documentarista e produttrice,
 tra cui una nomination all’Oscar nel 1992. I suoi film, prodotti dalla 
Daedalus Productions Inc. fondata assieme a Daniel V.Allentuck, sono un 
prezioso punto di riferimento della cultura democratica americana per la
 loro capacità di declinare con sensibilità e tenacia la testimonianza 
umana. La fotografia gioca un ruolo di assoluto primo piano, sia come 
fonte privilegiata nella ricostruzione storica sia da protagonista del 
racconto, a testimonianza del suo contributo nella costruzione 
dell’identità civile americana. Il suo primo film, America and Lewis 
Hine, ottiene immediato riconoscimento (premio speciale della giuria al 
Sundance Film Festival 1985). Il titolo è mutuato dal libro pubblicato 
da Aperture nel 1977 a seguito della mostra su Lewis Hine curata dal 
padre Walter Rosenblum, un caposcuola della fotografia sociale americana
 del secondo Novecento e attivo membro della Photo League, e dalla madre
 Naomi Rosenblum, celebre autrice della più importante Storia Mondiale 
della Fotografia, pubblicata in 15 lingue.
Immagine: Lewis Hine, Il gioco della cavallina New York, 1911
CLP Relazioni Pubbliche
Marta Paini tel. +39 02 36755700 -  marta.paini@clponline.it
Inaugurazione mercoledì 20 novembre h. 18,30
CMC - Centro Culturale di Milano
Via Zebedia 2 Milano
Orari: da lunedì a venerdì, 10-13 / 15-18 - sabato e domenica, 16-20
Gradita offerta libera
Visite guidate
Su prenotazione e gratuite sia in italiano che in Inglese. La IES 
Abroad , studenti universitari americani a Milano realizzerà le Visite 
guidate in lingua inglese.
Fonte: www.undo.net
segnala:
amalia di Lanno 
