La luce oscura della materia-Opere di Roberto Almagno e Sandro Sanna
Nelle sale del Museo Bilotti due artisti della stessa generazione riflettono e dialogano intorno allo spazio, al dinamismo e alla luce, anche attraverso opere site specific, che mostrano gli sviluppi concettuali dell’idea di linea-forza di matrice futurista e del segno-scultura come elemento che unisce l’infinito dello spazio e della psiche. Le sculture- segno proiettate nel vuoto di Almagno, leggere e potenti, in cui l’uso del legno e della cenere rimanda alla precarietà, alla volatilità di ogni cosa umana, si accompagnano ai dipinti di Sanna che recuperano l’astrazione geometrica e dinamica di Giacomo Balla, quasi forzando la bidimensionalità della tela, per giungere ad una illusionistica invasione dello spazio.
Amalia Di Lanno