Giovedì 11 ottobre 2012, alle ore 18.30, nelle sale di Forma Galleria, inaugura la mostra The Garden di Alessandro Imbriaco.
The Garden è per prima cosa la storia di una famiglia: racconta di come
tre persone siano riuscite a costruire il loro spazio vitale lontano
dai comuni luoghi dell’abitare; di come una baracca nascosta sotto ad un
cavalcavia sia diventato il rifugio e il luogo da chiamare casa.
Alessandro Imbriaco ha deciso di lavorare sulle periferie concentrandosi in modo particolare sui problemi
residenziali,
che in una grande metropoli come Roma spingono sempre più persone a
creare vere e proprie comunità nascoste, rendendosi quasi invisibili
agli occhi degli altri.
Nella ricerca, Imbriaco ha perlustrato
una zona paludosa della periferia est della capitale, un tempo posta
sotto tutela per la preservazione della sua fauna, e dove ora vige uno
stato di abbandono. Oltre agli animali, qui hanno trovato asilo alcune
persone altrimenti senzatetto.
Il lavoro di Alessandro
Imbriaco in mostra a Forma Galleria parla di luoghi in apparenza
immaginari, ma che in realtà fanno parte delle nostre città.
“Da circa cinque anni mi occupo, attraverso il mio lavoro fotografico,
di documentare il disagio abitativo nella città di Roma, il che mi ha
portato a esplorare in modo sempre più capillare quelle zone marginali e
nascoste all’interno del territorio urbanizzato della città che grazie
alla loro natura liminale, sono cresciute a ridosso della speculazione
edilizia creando quasi delle roccaforti autarchiche di sopravvivenza. “
Alessandro Imbriaco
Nel 2012 “The Garden” si è aggiudicato la 19esima edizione dell’European Publishers Award for Photography.
Alessandro Imbriaco nasce a Salerno nel 1980. Laureato in Ingegneria,
nel 2004 si trasferisce a Roma dove oggi vive e lavora. Con i suoi
lavori ha vinto il premio Canon nel 2008 (occupare spazi interni) e il
secondo posto nella sezione "Contemporary Issues Stories" al World Press
Photo 2010 (Casilino 900), il Premio Pesaresi nel 2011 e nel 2012 il
premio Ponchielli (Corpi di reato) e l’ European Publishers Award for
Photography (The garden). I suoi lavori sono stati selezionati per Il
Talent di Foam (2011), il PHE Ojo de Pez (2010), il Lumix Award (2010),
Premio Atlante Italiano (2007). Dal 2008 fa parte di Reflexions
Masterclass a cura di Giorgia Fiorio and Gabriel Bauret e nel 2011 è
stato selezionato per il Joop Swart Masterclass del World Press Photo.
Segnala:
Amalia Di Lanno