martedì 18 novembre 2025

Marcello Maloberti. POESIA

Negli spazi esterni del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma – che ha sede nella Villa Rinascimentale voluta da Papa Giulio III, amante delle arti e della bellezza – fino al 6 febbraio 2026, l’artista Marcello Maloberti (Codogno, Lodi, 1966) presenta POESIA, a cura di Cristiana Perrella, un’installazione luminosa, ideata appositamente per il museo.

Costruita fra il 1551 e il 1553 su progetto di Jacopo Barozzi detto il Vignola, Giorgio Vasari e Bartolomeo Ammannati, Villa Giulia è la cornice rinascimentale che ospita la grande scritta al neon a luce bianca della parola POESIA capovolta ideata dall’artista. Le lettere, che ricalcano la grafia di Maloberti stesso, appaiono come sospese, sostenute soltanto da una struttura metallica di tubi innocenti, un’architettura temporanea che rimanda all’idea del cantiere, dello scenario urbano, del provvisorio.

L’opera, come un’apparizione, si inserisce silenziosamente nella monumentalità del luogo, illuminando l’architettura con un ribaltamento, una parola capovolta che sembra caduta dal cielo creando una vertigine visiva che invita a leggere la realtà con occhi nuovi. L’arte del resto, come la poesia, agisce come dispositivo di disorientamento e rivelazione.

Nel corso della sua ricerca Marcello Maloberti ha approfondito il binomio arte/vita utilizzando una pluralità di linguaggi – fotografia, video, performance, installazione, oggetti e collage – comunque attraversati da una forte componente performativa e dall’interazione con il pubblico. Andando oltre la quotidianità, con sguardo neorealista, straniante e onirico, e un approccio archeologico alla storia dell’arte, l’artista esplora temi come la dimensione poetica della parola, la sacralità del quotidiano, l’interesse per le trasformazioni del paesaggio urbano.

La mostra sarà anche l’occasione per presentare il nuovo libro di Maloberti, edito da Treccani, anch’esso intitolato POESIA, in cui le sue celebri frasi scritte a mano, conosciute come “Martellate”, si presentano ora come atti poetici. Nel libro l’artista mette in atto una rinnovata modalità di scrittura, affrontando temi legati al sacro, al mistico e al divino, in una continua ricerca dell’Alto. 

Le poesie, come frasi oscure continuamente in cerca di senso e significato, irrompono sulla pagina bianca alternando umori e registri formali differenti. Il volume, in lingua italiana e francese, riporta le traduzioni di Jean-Paul Manganaro.

POESIA di Marcello Maloberti è un progetto di BAM, con il sostegno del Main Partner Istituto Gentili e del PartnerAspesi, con il supporto tecnico di Baioni Comunicazione, MAG e NeonLauro; Follador è sparkling partner. 

Marcello Maloberti (Codogno, Lodi, 1966) è un artista visivo di base a Milano. È docente di cattedra di Arti Visive alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Milano. Lavora con la Galleria Raffaella Cortese dal 1999. La sua ricerca trae ispirazione da aspetti propri delle realtà urbane più marginali e minime con particolare attenzione all’informità e alla precarietà del vissuto. La sua osservazione va oltre l’immediatezza della dimensione quotidiana, con uno sguardo neorealista straniante e onirico, combinato a un approccio archeologico alla storia dell’arte. Le performance e le grandi installazioni sonore e luminose, dal forte impatto teatrale, vengono realizzate sia in spazi privati che pubblici prediligendo sempre l’interazione con il pubblico. Questi interventi funzionano come narrazioni contratte, sono atmosfere da vivere ed esperire, temperature emotive da attraversare. Il corpo performante è quello della collettività, capace di produrre un dialogo tra la performance stessa e il suo pubblico. Negli ultimi anni Maloberti ha approfondito il binomio arte/vita utilizzando una coralità di linguaggi sia visivi che sonori – fotografia, video, performance, installazione, oggetti e collage – sempre attraversati e potenziati da una forte performatività.
Marcello Maloberti ha esposto in numerose istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero, tra cui: Galleria Raffaella Cortese, Milano - Albisola (2025; 2022; 2020; 2018; 2014); Triennale, Milano (2025; 2022; 2015; 2012); PAC Padiglione d’arte Contemporanea, Milano (2024; 2003); Fondazione Memmo, Roma (2023); MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2023; 2019); Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste, Vienna (2022); BAB Bangkok Art Biennale, Bangkok (2022); Kestner Gesellschaft, Hannover (2021); Biennale Gherdëina, Ortisei (2020); MACRO, Museo d’Arte Contemporanea, Roma (2020; 2012); Stazione dell’arte, Ulassai (2019); Haus Wittgenstein – Bulgarisches Kulturinstitut, Vienna (2019); Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato (2020; 2018; 2000); Manifesta12 - Eventi collaterali 5X5X5, Palermo (2018); MOCAK – Museum of contemporary art in Krakov (2017); Biennale di Pune, India (2017); Quadriennale di Roma, Rome (2016); MuCem –Museo delle Civiltà d’Europa e del Mediterraneo, Marsiglia (2016); Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli (TO) (2014); Padiglione Italia 55a Biennale di Venezia (2013); Biennale: 4 – Thessaloniki Biennale (2013); Fondazione Zegna, Trivello (BI) (2013); MAC VAL Museum, Vitry-sur-Seine, Francia (2012); Frankfurter Kunstverein, Francoforte (2012); The 29th Biennial of Graphic Arts, Ljubljana (2011); Nuit Blanche, Paris, in collaborazione con CAC Brétigny

(2011); Generali Foundation, Vienna (2010); Royal Academy of Arts, London (2010); GAMeC − Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo (2009); PERFORMA 09, New York, (2009); Rotonda della Besana, Milano (2008), PAN | Palazzo delle Arti Napoli (2007); Spazio Oberdan, Milano (2007); Villa Manin − Centro d’Arte Contemporanea, Codroipo (UD) (2005); MUSEION – Museo d’arte contemporanea di Bolzano (2005); Collection Lambert – Musée d’art contemporain Avignon (2005); Palazzo Strozzi, Firenze (2005); Premio FURLA, Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (2002); SESC Pompeia, San Paolo, Brasile (2001); GAM – Galleria d’Arte Moderna, Bologna (2000).

Marcello Maloberti
POESIA
a cura di Cristiana Perrella
7 novembre 2025 – 6 febbraio 2026

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Piazzale di Villa Giulia 9, Roma

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