Arte all’asta, un gesto di solidarietà
per le famiglie che hanno perso la casa nel crollo di vico Piave
Sabato 1 marzo nella Sala consiliare “Della Memoria e del Ricordo”
Palazzo della Provincia di Matera
Un gesto di solidarietà fattivo e concreto, un’iniziativa che vuole anche contribuire a mantenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica sul crollo di vico Piave.
E’ quello che settanta fra artisti, fotografi e artigiani, materani o che Matera l’hanno vissuta e amata, hanno voluto compiere: donando i propri lavori per un’asta il cui ricavato sarà devoluto alle famiglie che hanno perso la casa nel crollo avvenuto l’11 gennaio 2014 in vico Piave a Matera.
Nella giornata di sabato 1 marzo 2014, nella Sala consiliare “della Memoria e del Ricordo” del Palazzo della Provincia di Matera in via Ridola n.60, verranno messe all’asta oltre cento opere.
Due le sessioni, una di mattina con inizio alle 10 e termine alle 12,30 e l’altra di pomeriggio dalle 16 alle 19, in cui si alterneranno diversi banditori che, secondo il meccanismo dell’asta all’inglese o anche detta all’incanto, attribuiranno l’opera al miglior offerente.
L’asta sarà aperta da: l’Arcivescovo di Matera Irsina Monsignor Salvatore Ligorio, il direttore della Caritas Diocesana di Matera Irsina Anna Maria Cammisa e il presidente della Provincia di Matera Franco Stella.
Tutte le opere donate per l’asta saranno esposte nell’Atrio del Palazzo della Provincia di Matera. La temporanea si svolgerà da mercoledì 26 febbraio a mercoledì 5 marzo 2014; sarà visitabile tutti i giorni, tranne domenica 2 marzo, nei consueti orari di apertura del Palazzo della Provincia di Matera.
Grande attenzione e sensibilità è stata dimostrata dalle istituzioni: a partire dalla Caritas Diocesana di Matera – Irsina, sotto la cui egida si svolgerà l’intera manifestazione.
La Provincia di Matera ha offerto il proprio Patrocinio e l’utilizzo del Palazzo della Provincia per allestire la mostra e per svolgere la fase dell’asta. L’iniziativa ha ottenuto anche il Patrocinio del Comune di Matera.
L’iniziativa, partita a pochi giorni dalla tragedia tramite un semplice passaparola a voce o tramite i social networks, ha preso sostanza grazie a un piccolo comitato che, come del resto tutti gli artisti donatori, non intende avere menzioni speciali. A rimarcare la volontà di compiere un semplice gesto di solidarietà, tutti gli Artisti per vico Piave si presentano come un gruppo unito e senza distinzioni fra professionisti e amatori. Fra loro compaiono: pittori, fotografi, disegnatori, fumettisti, incisori, scultori e artigiani. Le oltre 100 opere donate offrono uno spaccato, articolato e composito, della produzione artistica e artigianale della Città dei Sassi. L’intero territorio della provincia di Matera è raccontato negli scatti dei fotografi, negli acquerelli, nelle incisioni, negli olii, nei disegni, nelle acqueforti così come nelle opere astratte o stilizzate e negli oggetti di artigianato artistico che saranno battuti all’asta. Contributi a questa iniziativa di solidarietà sono giunti anche dalla provincia di Potenza e da alcuni artisti che hanno conosciuto e amato la città dei Sassi. Artisti tutti che, senza esitazione, hanno dato la propria adesione donando una o più loro opere.
Sissi Ruggi
e-mail ufficiostampa@sissiruggi.com
pubblica:
Massimo Nardi