domenica 2 febbraio 2014

Il nuovo Victoria & Albert Museum a Dundee vince la lotteria! E si fa un po' più vicino il sogno della sua realizzazione


Il costo totale dell'impresa ammonta a circa 45 milioni di sterline. Il nuovo Victoria & Albert Museum sorgerà a Dundee, poco a nord di Edimburgo, a strapiombo sul fiume Tay, e con la forma di una specie di nave da crociera. 
Un sogno che si realizza, fuori da Londra, con l'Heritage Lottery Fund che ha versato al progetto qualcosa come 9,5 milioni di sterline, avvicinandolo non poco al suo totale. I lavori, secondo tabella di marcia, inizieranno il prossimo agosto e andranno avanti fino alla fine del 2016, almeno, con quasi tre anni di ritardo rispetto a quanto proposto in origine.
Una notizia accolta ovviamente a braccia aperte dal Segretario alla Cultura scozzese Fiona Hyslop e da Seona Reid, vicepresidente dell'Heritage Lottery Fund ed ex direttore dello Scottish Arts Council. Quel che è certo, però, è che i costi della grande "nave” che sarà dedicata alla progettazione e al design restano comunque altissimi, specialmente per una comunità non troppo grande come Dundee, che questa settimana ha accettato di dare alla struttura un anticipo di 5 milioni per il suo sviluppo nei prossimi 10 anni. 
Quanto saranno, infatti, i costi di routine, per anno? Si stimano in 3,5 milioni, in parte finanziati dagli introiti dei biglietti, negozi e caffè. 
Una macchina che il governo scozzese forse aiuterà nel finanziamento con 15 milioni, per la costruzione, e altri 2 per il sostegno iniziale, una volta completati i lavori. 
Insomma, la ricaduta sul territorio si aspetta ottima e fruttifera, con il V & A che offrirà le proprie mostre itineranti e i prestiti della sua collezione.
Le spine però non mancano: recentemente il Consiglio Comunale di Dundee ha deciso di tagliare qualcosa come 935mila sterline dalle sue voci per la spesa delle arti, togliendo un bel po' di supporto al Dundee Centre for Contemporary Arts, al museo McManus e al Dundee Rep Theathre. 
Ma Philiph Long, direttore del progetto, costruito dallo studio di architetti Kuma Associated non ha tradito perplessità a riguardo: «Penso che la cosa più importante da dire sia che il progetto è sulla buona strada, e saremo in grado diiniziare i lavori quest'estate, in tempo rispetto alle nuove scadenze già delineate». In bocca al lupo! Exibart