dal 26.10.2012 al 03.02.2013
Tomás Saraceno
On Space Time Foam / A cura di Andrea Lissoni
Tomás Saraceno (San Miguel de Tucumán, Argentina, 1973) è un
artista e architetto la cui fama internazionale è legata a installazioni
visionarie e sorprendenti, praticabili dal pubblico e in grado di
modificare la percezione degli spazi architettonici. Le sue opere,
ispirate alla tradizione dell’architettura utopista del ‘900, nascono
dal desiderio di creare strutture aeree abitabili dall’uomo,
energeticamente autosufficienti e a basso impatto.
Saraceno, che secondo la sua stessa definizione “vive in mezzo e
oltre il pianeta Terra”, ha tra i principi ispiratori del suo lavoro il
superamento delle barriere geografiche, fisiche, comportamentali,
sociali; la ricerca di modalità di vita sostenibili per l’uomo e per il
pianeta; l’incontro e lo scambio tra discipline e saperi differenti; il
modello di rete e condivisione applicato a tutte le fasi dell’ideazione e
della realizzazione di opere e progetti.
In HangarBicocca Saraceno realizza On Space Time Foam, una struttura fluttuante costituita da tre livelli di pellicole trasparenti praticabile dal pubblico, ispirata dalla conformazione cubica dello spazio espositivo. L’opera, che ha richiesto mesi di progettazione e sperimentazione con un team multidisciplinare di architetti e ingegneri, avrà il suo naturale proseguimento in un importante progetto che l’artista realizzerà durante una residenza al Massachusetts Institute of Technology - MIT di Cambridge (MA).
In HangarBicocca Saraceno realizza On Space Time Foam, una struttura fluttuante costituita da tre livelli di pellicole trasparenti praticabile dal pubblico, ispirata dalla conformazione cubica dello spazio espositivo. L’opera, che ha richiesto mesi di progettazione e sperimentazione con un team multidisciplinare di architetti e ingegneri, avrà il suo naturale proseguimento in un importante progetto che l’artista realizzerà durante una residenza al Massachusetts Institute of Technology - MIT di Cambridge (MA).
On Space Time Foam è un’opera molto particolare, inusuale e
suggestiva. Si può considerare un esperimento che richiede innanzitutto
disponibilità a interagire, senso di responsabilità individuale e
collettiva e condizioni speciali sia di comportamento sia di
manutenzione. Ecco perché sono previste una serie di norme e di suggerimenti che ne possano garantire la migliore fruizione possibile al pubblico per tutta la durata della mostra.
L’opera è sempre visitabile al piano terraLa
prenotazione per l'accesso ai piani superiori dell'opera deve avvenire
strettamente in loco ed esclusivamente per il primo orario disponibile
del giorno stesso di visita. Non verranno accettate prenotazioni né
telefoniche né via mail. Per rendere effettiva la prenotazione è
necessario presentarsi con un documento di identità valido provvisto di
fotografia.
NON È CONSENTITO ACCEDERE AI PIANI SUPERIORI DELL’OPERA AI MINORI DI 18 ANNI
Si consiglia di non accedere ai piani superiori dell’opera a:-
persone che soffrono di attacchi di panico, claustrofobia, crisi
epilettiche, problemi di equilibrio e/o deambulazione, problemi
respiratori, tachicardia, vertigini;
- donne incinte;
- persone di peso superiore ai 100 kg;
- diversamente abili.
TEMPO DI PERMANENZA ALL’INTERNO DELL’OPERA: 15 MINUTI (15 PERSONE OGNI 30 MINUTI). ULTIMO INGRESSO 21.45
- donne incinte;
- persone di peso superiore ai 100 kg;
- diversamente abili.
TEMPO DI PERMANENZA ALL’INTERNO DELL’OPERA: 15 MINUTI (15 PERSONE OGNI 30 MINUTI). ULTIMO INGRESSO 21.45
© Foto: Alessandro Coco
Fonte:
Segnala:
Amalia Di Lanno