venerdì 14 dicembre 2012

Dagmar Hochovà Per Václav Havel (1936-2011) a un anno dalla scomparsa



Con il patrocinio del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana Giulio Terzi,
del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ceca Karel Schwarzenberg, della
Signora Dagmar Havlová
Entrare e uscire di scena
Fotografie di Dagmar Hochová
Per Václav Havel (1936-2011) a un anno dalla scomparsa
Inaugurazione lunedì 17 ore 16.30
Biblioteca Universitaria Alessandrina
Piazzale Aldo Moro, 5- Roma
(dal 18 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013)
Lunedì 17 dicembre alle ore 16.30 presso la Biblioteca Universitaria Alessandrina sarà inaugurata la mostra fotografica Entrare e uscire di scena Fotografie di Dagmar Hochová Per Václav Havel (1936-2011) a un anno dalla scomparsa. La mostra offre un ritratto suggestivo dello scrittore, drammaturgo, dissidente e statista attraverso le fotografie inedite di Dagmar Hochová (1926-2012) che descrivono alcuni momenti della vita, del carattere e dell‘intelligenza sociale del presidente Václav Havel amico personale della fotografa. Dagmar Hochová dopo la scuola di grafica, completata nel 1946, lavora nel campo della fotografia pubblicitaria. Studia quindi fotografia cinematografica presso l‘Accademia d’Arte
drammatica. Durante gli studi, collabora con riviste e case editrici. In seguito lavora come fotografa indipendente, dedicandosi al reportage e alla fotografia documentaria. Illustra libri e prepara il materiale fotografico per film d’autore e documentari. La sua prima personale viene allestita a Praga nel 1962; in seguito, prima del 1990, le sue fotografie vengono esposte solo sporadicamente. Negli anni 1990-1992 viene eletta deputato al parlamento ceco. La sua opera è presente in numerose collezioni e pubblicazioni ceche e straniere. Il tema delle fotografie di Dagmar Hochová sono sempre le persone, ritratte di solito nella vita di ogni giorno, in maniera non studiata; la fotografia riflette quasi sempre la fiducia che l’autrice ispira al soggetto ritratto. Temi e soggetti prediletti sono raccolti in alcuni vasti cicli, esposti e pubblicati in volume soprattutto a partire dalla metà degli anni Novanta; tra essi ricordiamo i numerosi libri di fotografie di bambini, il viaggio in Unione Sovietica del 1960 (1520, 2005), il viaggio in Vietnam del 1961 (Mot, hai, ba, 2007), i viaggi in Italia a metà anni Sessanta e vent’anni dopo (Porta Portese, 2004). Dagmar Hochová nel 2001 è stata insignita dal presidente della Repubblica Ceca Václav Havel di un prestigioso riconoscimento per l’eccellenza dei suoi meriti artistici. Nelle fotografie di Dagmar Hochová, relative al periodo della rivoluzione di velluto“ e ai primi anni della nuova repubblica democratica guidata da Havel si assiste alla trasformazione dell’intellettuale dissidente nello statista di fama internazionale. In questo passaggio la grande fotografa coglie il gesto lo sguardo, il sorriso, sempre innanzi tutto l’uomo.
INFO:
Biblioteca Universitaria Alessandrina
Tel. 0039 06 491209
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 19.30
Comunicazione e organizzazione:
Tel. 0039 06 32298212
segnala:
Massimo Nardi