Martedì 23 ottobre con la mostra
di Alberta Zallone “Cieli americani” si inaugura la stagione espositiva 2012-13
de “La Corte, fotografia e ricerca” presso la sua sede nel cortile centrale del
Castello Svevo.
La ricerca di Alberta Zallone, docente
di Istologia ed esperta internazionalmente nota nel campo dell’osteoporosi,
copre un’esperienza di vita e lavoro negli Stati Uniti iniziata già negli anni
settanta e si inquadra perfettamente in quella che è una delle principali linee
di ricerche de La Corte, invito al viaggio, nello spazio e nel tempo, inteso
come metafora e trasformazione del Sé, quel viaggio che comunque comporta
l’acquisizione dolorosa di un “amaro sapere” (Baudelaire).
La mostra, la prima dell’autrice,
si articola in un continuum di immagini metropolitane (New York city, ma non
solo), in una serie di visioni che mettono in relazione il paesaggio aspro del
deserto e la natura vegetale (in realtà entrambi antropizzati dall’uomo, basti
pensare a testi ormai classici della fotografia contemporanea come i “Desert
Cantos” di Misrach o al West “dialettico” di Shore tra gli altri).
Un’ultima sezione diversa per
formato e dimensioni definisce, negli ampi spazi disponibili nelle realtà
metropolitane, un piccolo atlante di segni, di graffiti, di icone che alludono alla
comunicazione politica o all’urgenza degli individui di lasciare una qualche
traccia del loro passaggio.
Nei grandi spazi dell’America,
come sostiene Baudrillard, è lo spazio stesso in sé a costituire un modo non
volo di vedere, ma anche di pensare.
La mostra è a cura di Marilena
Bonomo e si avvale in catalogo di una sua
presentazione e di un testo di Manlio Capaldi,
artista e profondo conoscitore della cultura americana e dei suoi vari
linguaggi.
La mostra sarà visitabile negli
orari di apertura del Castello Svevo.
L’ingresso sarà gratuito nel giorno
dell’inaugurazione.
Info contatti e orari: http://www.sbap-ba.beniculturali.it
Segnala:
Amalia Di Lanno