Il deserto, luogo reale e metafisico, tempo sospeso e spazio infinito, e' il protagonista della mostra. Fotografie Lucia Covi, oggetti di design di Giancarlo Iliprandi, pitture e sculture di Ida Rosa Scotti.
Giancarlo Iliprandi, designer di fama internazionale e fine narratore ci propone immagini del deserto del Tchadnella zona di Marmar, che lo stesso artista definisce come “uno dei luoghi più ricchi di suggestioni paesaggisticheper gli amanti dell’unione roccia e sabbia”. Immagini di tramonti esaltati nelle sfumature del giallo, dell’ocra, degliarancioni e degli oltremare. Acquerelli che ci restituiscono il sapore aspro, gli odori secchi, la pungente visione dei luoghi.E intorno ai colori forme di rocce e animali, dune e orizzonti si delineano e si fissano essenziali sulla carta.L’artista Ida Rosa Scotti, appassionata scultrice, non parte dal deserto, ma ci propone sculture che nei colori e nellaricerca di essenzialità ce lo ricordano. Attraverso la terra e la pietra la materia prende una forma rarefatta rivelando coloriessenziali. Emergono contrasti e assonanze, abbracci e respingimenti, che spesso si risolvono in incastri perfetti.Sulle superfici ruvide la luce fa il suo lavoro, esaltando i colori naturali di argilla e arenaria.Ida Rosa Scotti modella con maestria, dominando la materia con decisione, riportandola a forme primordiali dacontemplare.
In occasione della mostra, mercoledì 9 maggio alle 18,30 lo spazio ospiterà Giovanni Mattiangeli che racconterà“l'incredibile storia/avventura dell'albero del Tenere tra mito e realtà sahariane".
Inaugurazione 2 maggio ore 18.30
Sblu spazioalbello
via Antonio Cecchi, 8 - Milano
3-18 maggio 18;30-20 e 21-25 maggio su appuntamento
Ingresso libero
Amalia Di Lanno