sabato 5 maggio 2012

“Prova d’artista”. Sperimentazioni tra grafica, segno e colore

Il 4 maggio presso la Sala Mostre del Castello Visconteo di Pavia inaugura la mostra Prova d’artista. Sperimentazioni tra grafica, segno e colore, organizzata dai Musei Civici di Pavia e aperta al pubblico dal 5 maggio al 3 giugno.

L’esposizione collettiva curata da Susanna Zatti e Francesca Porreca mette in rilievo la “prova d’artista”, il momento di sperimentazione che precede la realizzazione dell’opera, ovvero: la fase intermedia tra idea e opera finita.
L’evento contemporaneo si affianca alla grande mostra “Rembrandt. Incidere la luce” – alle Scuderie del Castello -, accostando passato e presente e mettendo in risalto i differenti percorsi artistici sul tema dell’incisione e della grafica.

Gli artisti presenti, in mostra con una decina di opere ciascuno sono: Alessandra Angelini, Monica Anselmi, Giovanna Fra, Rossana Schiavo, Teresa Sdralevich, Ada Eva Verbena.
Sono esposte, quindi, circa 60 opere, tra cui diversi lavori inediti esito di recenti sperimentazioni, accompagnati da disegni, progetti e video che documentano le diverse fasi preparatorie. Per l’occasione si potranno ammirare opere di grafica realizzate con diverse tecniche: xilografie, linoleografie, calcografie, serigrafie, acquaforte, frottage, monotipi, oltre ad uno specifico nucleo composto da libri d’artista.
I partecipanti alla rassegna sono pavesi di nascita e d’adozione, scelti prestando attenzione sia alla ricerca delle giovani generazioni, sia alle creazioni di artisti più affermati, al fine di rafforzare il dialogo tra arte contemporanea e territorio.

Alessandra Angelini, in questa mostra propone alcune inedite “prove d’artista” appartenenti all’ambito della grafica espressione cui, nella sua intensa carriera, si è spesso accostata. Ha creato matrici xilografiche, calcografiche realizzate con raggi UV, matrici in plexiglass sulle quali è stata applicata la tecnica del frottage, dell’inchiostrazione con colori ad effetto e interventi con paste materiche.
Le “prove” si presentano varie nella loro espressività pur mantenendo una forte coerenza: le xilografie quali Propagazione e Propagazione e Pulsazione mettono in luce una maggiore definizione del segno e del colore, grazie alle scelta di tinte decise e di segni grafici netti; nel caso delle calcografie come Luna Blu e Illusione, invece, la forza dell’opera è resa soprattutto dal mescolarsi dei colori e dalla loro mutevolezza. Il gioco cromatico che si crea in questi lavori è un carattere fondamentale ed è sempre presente anche se talvolta celato. Goffrage, opera apparentemente bianca, nasconde tinte e sfumature leggere se osservata in particolari angolazioni e se colpita da luce.
L’artista definisce i lavori esposti “Illusione” in cui gli elementi imprescindibili, segno e colore, assumono rilevanze assai differenti. Il segno viene concepito come l’essenza, l’impeto guidato dal pensiero, il timbro, la definizione. Il colore è la realtà cangiante, sfuggente, che evolve e muta a seconda della luce.
Commenta l’artista: “L’apparenza del lavoro finito è di bellezza, in realtà i segni praticati per realizzare le lastre sono segni fortemente strappati dalla dura superficie del legno, o paste materiche gettate e lavorate sulla lastra, il tutto fatto in velocità quasi a voler vincere la natura restrittiva del materiale”.

Cenni biografici di Alessandra Angelini
Alessandra Angelini nasce a Parma nel 1953. Si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Da qui inizia il suo percorso artistico, dettato da un’estrema curiosità che la conduce verso la sperimentazione di tecniche e di materiali. Si dedica a diversi linguaggi espressivi: pittura, incisione, grafica, scultura, fotografia. Di ognuno approfondisce lo studio della tecnica e le possibili associazioni, creando contaminazioni tra procedimenti e opere ibride.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e nel mondo e le sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti musei nazionali e internazionali.
Dal 2005 è titolare della cattedra di Grafica e Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Attualmente vive e lavora tra Milano e Pavia.

Orari: dalle 10 alle 17.50. chiuso il lunedì

Consulta il sito
Informazioni:
CASTELLO VISCONTEO di Pavia
ingresso da viale XI febbraio, Pavia
Musei Civici di Pavia
Tel: 0382 33853
museicivici@comune.pv.it

Fonte: http://www.tafter.it

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Amalia Di Lanno