COMUNICATO STAMPA
PRIVATA: un giro d’Italia contro il femminicidio e la violenza di genere
Parte dalla Mole Vanvitelliana di Ancona sabato 8 marzo alle ore 18 la
mostra che girerà l’Italia. Sette artisti affrontano un tema “caldo” e
attuale. L’arte contemporanea per risvegliare le coscienze contro il
femminicidio e la violenza sulle donne.
Federica Amichetti, Alessandra Baldoni, Mirko Canesi, Mandra Cerrone, Giovanni Gaggia, Francesca Romana Pinzari, Rita Soccio: sette artisti orchestrati dalla curatrice Federica Mariani, hanno affrontano a viso aperto il tema della violenza sulle donne e del femminicidio. Da questo confronto è nata PRIVATA,
una mostra itinerante con l’obiettivo di risvegliare le coscienze
attraverso l’arte contemporanea. La prima tappa di questo viaggio in
tutta l’Italia, è prevista sabato 8 marzo ore 18:00 presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, con il patrocinio del Comune di Ancona in collaborazione con Donne e Giustizia ONLUS, CNA Impresa Donna di Ancona ed ExpoMarche. L’inaugurazione della mostra è anticipata dalla performance di Mirko Canesi “Fall and Rising, Fall and Rising, Fall and Rising...” / Clash #1 prevista alle ore 16 nella zona antistante alla Mole (la performance proseguirà domenica 9 marzo alle ore 16, ndr). La mostra PRIVATA è
il nucleo centrale di un progetto senza scopo di lucro, dinamico e
flessibile che prevede eventi collaterali, workshop con gli artisti e
attività didattiche nelle scuole medie superiori. Nel corso dei mesi al
progetto si sono affiancati il critico d’arte Antonio Zimarino, il
curatore indipendente Francesco Paolo Del Re, la curatrice Milena Becci
cha ha collaborato all’allestimento della mostra e all’editing del
libro-catalogo, la giornalista italo-siriana Asmae Dachan, la
criminologa Margherita Carlini, la sociologa Anna Maria Di Miscio, il
regista Marco Simon Puccioni, la Consigliera di Parità Pina Ferraro,
Santa Lebboroni direttrice della casa circondariale di Monteacuto, la
giornalista Tamara Ferrari di Vanity Fair che ha collaborato anche
nell’opera collettiva ideata da Nikla Cingolani. Tutti hanno contribuito
con un intervento nel libro-catalogo della mostra pubblicato dalla casa editrice Communication Project di Recanati.
Il progetto parte da una riflessione profonda sulla violenza di genere
presente nella società contemporanea: una sconcertante e scomoda verità
che si legge nelle cronache dei giornali, che si vede in tv. PRIVATA
nasce dall’esigenza di affrontare questa problematica sociale da una
prospettiva diversa: l’arte contemporanea può fornire le chiavi
d’accesso ad una sensibilità percettiva altra, che va al di là del
semplice sdegno per i fatti di cronaca, delle leggi e delle pene,
dell’impatto mediatico delle campagne pubblicitarie.
“Questa mostra – spiega la curatrice Federica Mariani - oltre
a coinvolgere artisti professionisti già conosciuti nel campo dell’arte
contemporanea, ha due caratteristiche principali. La prima è quella
della flessibilità, ogni tappa prevede spazi espositivi diversi: da
quello più istituzionale della Mole Vanvitelliana di Ancona, all’Art
Hotel Grand Paradiso di Sorrento da sempre sensibile all’arte
contemporanea che ospiterà la mostra dal 12 aprile, fino alle abitazioni
private e spazi autogestiti da artisti. Questa è una sfida
stimolante dal punto di vista dell’allestimento che sia io sia gli
artisti abbiamo raccolto. Inoltre, in ogni città verranno anche
coinvolti altri curatori, critici, artisti, associazioni culturali e
fondazioni. La seconda caratteristica è quella della partecipazione.
Per coinvolgere un vasto pubblico, non solo quello interessato all’arte, è stato promosso il crowdfunding (finanziamento dal basso tramite Internet) grazie alla piattaforma Eppela (http://www.eppela.com/ita/projects/655/privata), uno strumento già conosciuto all’estero ma poco utilizzato in Italia. Una parte dei fondi raccolti sarà destinata all’associazione Onsur ( HYPERLINK "http://www.onsur.it" www.onsur.it) e alla Fondazione Roberta Lanzino ( HYPERLINK "http://www.fondazionerobertalanzino.it" http://www.fondazionerobertalanzino.it)
che si occupa di aiutare le donne vittime di violenza. La sfida è
quella di raccogliere 3000 euro entro il 19 marzo per permettere alla
mostra di viaggiare in tutta Italia. Il progetto sarà di tutti i
sostenitori, in tanti hanno già donato e ci aspettiamo che saranno
ancora più numerosi” afferma Federica Mariani.
I video, le fotografie, le installazioni e le performance
selezionate per la mostra, scavano nella sfera emozionale ed
esperienziale di ogni individuo, sfruttando la forza comunicativa
dell’arte per sensibilizzare la società civile: un passo indispensabile
per modificare un comportamento relazionale malato e obsoleto, purtroppo
tristemente radicato nella quotidianità.
La mostra inaugura sabato 8 marzo alle ore 18 e proseguirà fino a domenica 6 aprile 2014.
Orario d’apertura: dal giovedì alla domenica dalle 16:00 alle 20:00 e su appuntamento.
INFO
E-mail: HYPERLINK "mailto:progettoprivata@gmail.com" progettoprivata@gmail.com
Tel: +39 334 3621624 339 2715635
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ricevo e pubblico:
amalia di Lanno