giovedì 3 ottobre 2013

NIGREDO | ROWAN D.G. CORKILL



The FORMAT BALCONY
NIGREDO | ROWAN D.G. CORKILL
15.10.2013/9.11.2013
a cura di GUIDO CABIB
15.10.2013 ore 18.00

The Format – Contemporary Culture Gallery
Via G.E. Pestalozzi 10, interno 32
Milano

La mostra raccoglie una serie di fotografie ed installazioni presentate per la prima volta al pubblico italiano. L'artista utilizza la sua pratica come mezzo per esplorare ed esaminare le infinite distorsioni della realtà che la mente umana ha trasformato in mitologie fantastiche e ideologie. Il ruolo dell'artista, come creatore, è messo in discussione, con particolare interesse a come l'uso della finzione può essere utilizzato come strumento per riconoscere e mettere a confronto la nostra presenza sul pianeta.

L’interesse per il lavoro di Rowan, si manifesta, più che mai, in questo periodo di grande tensione collettiva, tipica dell’evoluzione culturale dell’umanità, che ciclicamente si manifesta nel corso della storia dell’Umanità.

Nella tradizione alchemica occidentale, i primi quattro termini di colore (nero, bianco, rosso e giallo) sono i termini cromatici primari ( nigredo, albedo, xanthosis ed rubedo ) e descrivono: 1) la fase dell’opera, 2) lo stato del materiale su cui si opera e 3)lo stato psichico dell’artefice dell’opera. Per la nostra odierna epistemologia, tra metodo, problema e soggettività, non esiste alcuna intrinseca o necessaria relazione.
Di converso nell’alchimia , tutto è legato e necessario; per esempio perché una sostanza alchemica entri nella fase di nigredo e si annerisca, occorrono operazioni “ Nere”, chiamate, nel linguaggio alchemico, mortificatio, putrefactio, calcinatio e iteratio. Vale a dire , il modus operandi è lento, ripetitivo, difficoltoso, essiccante, austero, astringente, forzante, coagulante e/o polverizzante. Contemporaneamente , l’artefice, entra in uno stato di nigredo: depresso, confuso, contratto, angosciato e soggetto a pensieri pessimistici, paranoidi a volte, pensieri di fallimento, di malattia e di morte.

Ecco che immediatamente riscontriamo una analogia tra lo stato alchemico del nigredo e la situazione attuale dell’Umanità; tutto si disfa, marcisce, invecchia , deperisce e si colora di nero. E’ un passaggio importante e necessario , sta a noi uscire dallo stadio di depressione psichica e rivolgere lo sguardo altrove, per individuare la svolta che riporta la materia e gli artefici a nuova e luminosa evoluzione.
Esoterismo e alchimia svolgono un ruolo significativo nella pratica attuale dell'artista, con particolare interesse per le grandi opere. Le varie fasi alchemiche di questo processo segreto vengono incorporate come punti di partenza per il suo lavoro, l'artista reinterpreta ogni fase con le proprie idee, che spesso derivano da diverse credenze religiose e folkloristiche culturali.
All'interno di ogni fase , una grande varietà di influenze e ispirazioni, modellano il processo creativo dell’artista. Sottoculture giovanili, arte africana e Voodoo, Occulto, culto e iniziazioni segrete, arte cattolica e storia medievale sono solo alcuni degli interessi in continua espansione, che modellano il mondo artistico di Rowan. Queste influenze si fondono insieme per produrre opere che sono sia stranamente familiari che completamente sconosciute.

Rowan D.G. Corkill, nasce a Fife nel 1986 , vive e lavora a Londra.
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Amalia di Lanno