La
 mostra presenta oltre 150 opere - tra tele, fotografie e sculture 
appartenenti alla Brant Foundation - che raccontano lo scambio culturale
 fra il giovane collezionista Peter Brant e l'artista, poi sfociato 
nella rivoluzionaria rivista "Interview". L'esposizione parte dai primi 
disegni del Warhol illustratore per finire con le spettacolari Ultime 
Cene e gli autoritratti.
comunicato stampa
a cura di Peter Brant e con il contributo di Francesco Bonami
Andy Warhol dalla Brant Foundation è un occasione rarissima per il 
pubblico di poter vedere uno dei gruppi di opere più importanti 
dell’artista Americano padre della Pop Art, raccolto non da un semplice 
collezionista, ma da un personaggio, Peter Brant, intimo amico di Warhol
 con il quale ha condiviso gli anni artisticamente e culturalmente più 
vivaci della New York degli anno ’60 e ’70. Ancora ventenne nel 1967 
Peter Brant acquistò la sua prima opera di Warhol, un disegno della 
famosa Campbell’s Soup, iniziando quella che sarebbe diventata una delle
 più importanti collezioni di arte contemporanea del mondo.
La mostra, Prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di 
Milano, Palazzo Reale, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia 
Group, curata da Peter Brant e Francesco Bonami, presenta oltre 150 
opere, tele, fotografie, sculture che fanno parte della Brant Foundation
 e raccontano una storia intensa ed uno scambio culturale unico fra il 
giovane collezionista e l’artista. Un incontro dal quale nascerà un 
sodalizio unico dal quale sfocerà la mitica e rivoluzionaria rivista 
Interview fondata da Warhol stesso nel 1969 e che Brant acquisterà con 
la sua casa editrice subito dopo la morte dell’artista nel 1987.
La mostra parte dai primi disegni del Warhol illustratore per finire
 con le spettacolari Ultime Cene e gli autoritratti  passando attraverso
 le opere più iconiche come le Electric Chairs, il grande ritratto di 
Mao, i fiori  e uno dei più famosi  capolavori di Warhol, Blue Shot 
Marilyn, il ritratto della famosa attrice Americana con in mezzo agli 
occhi il segno restaurato di un dei colpi di pistola esploso da un’amica
 dell’artista nel 1964, che Brant avrebbe poi acquistato per 5000 
dollari nel 1967 con i proventi di un piccolo investimento. Attraverso 
capolavori e opere altrettanto sorprendenti ma meno conosciute, come una
 serie di Polaroid  mai viste prima in Europa, la mostra della Brant 
Foundation non racconta semplicemente il Warhol star del mondo dell’arte
 e del mercato ma anche il Warhol intimo, l’amico, l’uomo.
Uffici stampa
Elisa Lissoni | elisa.lissoni@24orecultura.com | T +39 02 30223643
Stefania Coltro | s.coltro@gmail.com | M +39 349 6108183
Barbara Notaro Dietrich | b.notarodietrich@gmail.com | M +39 348 7946585
Ufficio stampa Comune di Milano
Elena Maria Conenna | elenamaria.conenna@comune.milano.it | T +39 02 88453314
Conferenza stampa
Mercoledì 23 ottobre 2013
Sala delle Otto Colonne
PROGRAMMA
ore 10.00 ingresso troupe televisive e radiofoniche previo accredito (scrivere a elisa.lissoni@24orecultura.com)
ore 11.30 conferenza stampa (per facilitare l’accesso alla sala, si suggerisce l’accredito elisa.lissoni@24orecultura.com)
Intervengono:
Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano
Domenico Piraina, Direttore Palazzo Reale
Benito Benedini, Presidente Gruppo 24 ORE
Matteo Marzotto, Vicepresidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica
Peter Brant, curatore della mostra e Presidente di The Brant Foundation Inc
Francesco Bonami, co-curatore della mostra
ore 12.30 – 15.00 visita in anteprima della mostra
Palazzo Reale
piazza Duomo, 12 Milano
ORARI
lunedì 14.30 – 19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30
giovedì e sabato 9.30 – 22.30
Biglietti
Intero charity: € 12,00
Intero: € 11,00
Ridotto charity: € 10,00
Ridotto: € 9,50
Andy Warhol
dal 23/10/2013 al 9/3/2014
  
dal 23/10/2013 al 9/3/2014
lun 14.30-19.30, mar, mer, ven e dom 9.30-19.30, gio e sab 9.30-22.30
Fonte:  
segnala:
amalia di Lanno 
