martedì 9 aprile 2013

Papiers set Toiles2013 - GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA - GLOBALART mostra personale di Piero Roca a cura di Rosa Didonna

LA GLOBALART GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA
 Presenta la personale Papiers set Toiles 2013 Di Piero Roca A cura di Rosa Didonna Vernissage: sabato 13 aprile Ore19,30 Introduce Valeria Mari Intervengono Sabrina Delliturri e Antonella Marini Con la partecipazione e la divulgazione su Colorata TV di Vito Potenza e Roberto Pascale La mostra Papiers set Toiles2013 dell’artista Piero Roca è il risultato della vincita della Rassegna Internazionale Plagi, che prevedeva, oltre ai titoli ed ai meriti, la vincita di una mostra personale presso la Galleria organizzatrice. “L'uomo è nato libero e ovunque è in catene”. Jean Jacques Rousseau Da sempre l’uomo è alla ricerca di qualcosa che trascende dalla realtà immanente e tangibile in cui il mondo è immerso. Questo irrefrenabile anelito si spinge verso l’ ”altrove” ed è ben presente nelle opere esposte alla Globalart, Galleria d’arte contemporanea in occasione dell’evento ”Rassegna internazionale Plagi”. Motivo della personale dal titolo “Papiers set Toiles2” le cui lunghe tele definirei, in qualità di art director della Globalart, suprematismo dell’illuminismo di Rousseau dove possiamo ammirare immagini surreali ed oniriche facenti parte del suo stesso spirito artistico. Il percorso conoscitivo dell’artista Roca è sostenuto da una costante volontà di ricerca e di analisi in tutti i campi dell’arte, la sua pittura conduce il fruitore ad universi lontani eppure immensamente vicini all’oltre dell’artista che ricorre a controversi temi scientifici di attualità interpretati in modo del tutto originale e personale. L’artista Roca se da una parte vuole esprimere il suo messaggio mettendoci in guardia dai seducenti progressi della scienza, dall’altra il suo fare arte è pulsate e vivifico senza intenzione di aggredire, redarguire o polemizzare. Egli vorrebbe stimolare una riflessione ineludibile del tempo, percorrendo un filo sottile ed invisibile che unisce passato, presente e futuro. Osservando i suoi lavori si provano sensazioni di armonia trasognante e diafana delicatezza rese anche attraverso l’uso di colori tenui, quasi pastello, e mediante tagli prospettici che prediligono scorci di ampio respiro enigmatico. Un esempio su tutti dove si produce un forte senso di spazialità è la natura cui viene data forma il cui gioco ha un ruolo fondamentale e non mette limiti all’abituale modo di vedere. E’ proprio attraverso una concezione tridimensionale dell’opera, la Reverspective si crea un’illusione ottica. L’artista vuole dimostrare come la nostra capacità di vedere sia limitata ma esiste anche la possibilità di correggerla attraverso la ragione che però ricade essa tessa nell’illusione. Dott.ssa Rosa Didonna “I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio.”Leonardo da Vinci Un'inclinazione al “perfetto” rende accessibile e semplice una critica al dettaglio. Esasperando ciò che modernamente si può intendere come assoluto, è ancora più labile un animo incline alla tentazione di un’ossessiva osannazione degli inganni, di quegli scolii e di quei refusi che compongono la tipica “eccezione alla regole”. Fichte asseriva che per raggiungere un infinito fosse necessario l’imitarlo, e che l’infinito assoluto – o perfetto- necessitasse comunque di una visione relativa. Perché questi principi possano inchinarsi all’esperienza quotidiana dell’essere umano è importante, o addirittura necessario, che essi diventino universali. Roca propone i suoi ritagli di vita intima e autobiografica come simboli panici, come metriche che traducono le vicissitudini che caratterizzano , o che potrebbero caratterizzare, la vita di tutti. Il mezzo con cui una passio prende la forma e la denominazione di “totalizzante” è, anti teticamente, quello della riduzione: minimalismo ed essenzialità di poche cromie, crude geometrie, bianco e nero. Accanto al setaccio selettivo delle semplicità visive è imprescindibile il ruolo fondante della natura, ciò permette di rintracciare influenze di Henri Rousseau. Sin dalle genesi dell’opera artistica il genio intellettivo affonda le radici nel retaggio mitico, estrapola e infonde dalla e alla mitologia quello schema classico e mai antico dell’insegnamento. Patos e màtos eschilei nei quali la tracotanza e l’espiazione delle colpe dei personaggi erano solo stimoli didascalici per gli spettatori, intendibili come i contemporanei fruitori. Il medesimo lavoro è palesemente scovabile nelle opere di Piero Roca, nelle quali vi è una costante parafrasi delle tematiche mitologiche. Dott.ssa Sabrina Delliturri La mostra è visitabile fino dal 13 al 26 aprile.2013-Orari: 9,30-13; 17-20:30. Per info:Rosa Didonna Art Director GLOBALART Cell. 347/1843201 Tel.080 /4782863 info@globalartweb.orghttps://www.facebook.com/rosa.didonna.9 http://www.facebook.com/ GALLERIA GLOBALART- Via Ugo Foscolo 29- 70016 Noicattaro (Bari) 0804782863 cel 3471843201 www.youtube.com/user/globalartdidonna info@globalartweb.org www.rosadidonna.jimdo.com