In occasione di Wine&Thecity
Simona Perchiazzi cura 4 interventi d'arte:
INAUGURAZIONE
PAN_ 21 maggio 2013
18.30 | 21.30
FOOD ART CONCEPT FOR WINE&THECITY
CURATED BY SIMONA PERCHIAZZI
__________________________
Social Drink
Social drink è il progetto d’arte pubblica realizzato dal collettivo Semmai Factory in esclusiva per Wine&Thecity e curato da Simona Perchiazzi: è un’installazione diffusa, dal 16 maggio, in più punti della città, a circa cinque metri da terra.
Tra le crepe dei muri e tra gli elementi urbani comuni, piccole opere in plastica e tessuto imbottito, a forma di calice, dialogheranno con i luoghi creando uno spiazzante incontro tra opera e pubblico. L’intervento intende proporre all’immaginazione il senso fondamentale del gesto del brindare e l'importanza che il vino ha da sempre..
Social Drink è un invito a riappropriarsi del senso estetico della propria esistenza anche nel convulso via vai metropolitano e contemporaneamente è un invito ad appropriarsi materialmente di una parte dell’installazione.
Progetto di social art
Semmai Factory |Elena Averardi, Marina Iodice, Marina Sarracino
a cura di Simona Perchiazzi
__________________________
25 maggio 2013
12.30_13.30
Brunch all’Hotel Piazza Bellini
Open/Closed
Mare Aperto
Performance dello Chef Marianna Vitale
A cura di Simona Perchiazzi
Open/ Closed: Mare Aperto
Pratiche non convenzionali
'Non si fa! Non si dice! Non si mangia!' sin da piccoli cresciamo con consuetudini alimentari che hanno limitato il nostro approccio al cibo. Scardinando questi assunti, Marianna Vitale ci propone un viaggio tra arte e cibo in esclusiva per Wine&Thecity: una performance, curata da Simona Perchiazzi, negli spazi suggestivi dell’Hotel Piazza Bellini dove il cibo servito sarà il risultato di una personale ed inedita ricerca cultural\gastronomica.
‘Open/Closed è un movimento mentale che intende sollecitare l’individuo a staccarsi dal copione alimentare ereditato e ad aprirsi al nuovo, non lontano, non estremo.
La mente e la bocca si aprono simultaneamente nutrendosi di incognita e di gioia’. In abbinamento i vini di Terredora.
Prenotazione obbligatoria, disponibilità limitata:
manidesignnapoli@libero.it
+39 366 534 20 61
Hotel Piazza Bellini Via S. M. di Costantinopoli, 101 Napoli
__________________________
26 maggio 2013 | 19.30
Al Ristorante SUD di Quarto
Best Before
Semmai Factory | Elena Averardi, Marina Iodice e Marina Sarracino
Chef Marianna Vitale
a cura di Simona Perchiazzi
Il Ristorante SUD, che fa della visione creativa e dinamica la sua forza, propone un aperitivo speciale presentando la ricerca del collettivo ‘Semmai Factory’.
Ultimo rendez vous di Wine&Thecity, l’aperitivo è stato concepito in sintonia con le installazioni ed i vini dei Feudi di San Gregorio. Marianna Vitale e il collettivo Semmai Factory si confrontano sul rapporto tra arte contemporanea e cucina contemporanea: differenti le azioni simili le prassi. La ricerca della chef mette in discussione la materia, le consistenze, la conservazione, il gusto e l’estetica, i tempi di trasformazione e l’impiego in cucina. Su un binario simile si muove la sperimentazione del collettivo che per l’occasione utilizza per la creazione i diversi procedimenti della cucina, come la surgelazione, l’impiego del sottovuoto e l'utilizzo del calore ai fini della composizione dell'immagine.
Best Before/Cold Sta accadendo per la cucina contemporanea che le nuove tecniche di conservazione generano l’esigenza di sperimentare, si supera il solo salvaguardare l’integrità delle proprietà organolettiche del prodotto, così nelle composizioni scultoree in mostra di elementi base, ottenuti attraverso l’utilizzo di semplici e antichissime pratiche manuali, vengono poi sottoposti a procedimenti di pressurizzazione e surgelazione, che, apparentemente, ne cancellano l’identità manifesta, per lasciarla di seguito affiorare lentamente, quasi quegli stessi elementi fossero indirizzati a una seconda nascita.
Interessante l’osservazione delle connessioni generate da questo dialogo senza limiti tra Marianna Vitale e il collettivo, dati che testimoniano altri aspetti dello stretto rapporto tra arte contemporanea e cucina contemporanea, differenti le azioni simili le prassi, la ricerca di Marianna Vitale mette in discussione la materia, le consistenze, la conservazione, il gusto ed l’estetica, i tempi di trasformazione delle sostanza e il suo virare d’impiego in cucina, si muovono puntuali i risultati del processo che segue Marianna Vitale stimolando nel lavoro di indagine e sperimentazione il collettivo.
Best Before/Hot Tempo, materia ineffabile di cui noi consistiamo, è il fulcro attorno al quale ruota il secondo momento dell'installazione, nella quale gli elementi compositivi si rivelano su fogli di carta termica attraverso un processo chimico-fisico legato alla temperatura.
Queste nuove opere tendono a suscitare un'immediatezza emotiva, come fosse un calore vitale, che si fa espressione concreta attraverso l'impressione a caldo di segni ispirati alla morfologia del cibo. Segni che si intrecciano con altri grazie alla tecnica del cucito, che irrompe sul medesimo supporto aggiungendo contrasto materico e cromatico.
SUD Ristorante
www.sudristorante.it | Via Santi Pietro e Paolo, 8 Quarto 081. 02 02 708
www.wineandthecity.it
Segnala:
Amalia di Lanno
Simona Perchiazzi cura 4 interventi d'arte:
INAUGURAZIONE
PAN_ 21 maggio 2013
18.30 | 21.30
FOOD ART CONCEPT FOR WINE&THECITY
CURATED BY SIMONA PERCHIAZZI
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Social Drink
Social drink è il progetto d’arte pubblica realizzato dal collettivo Semmai Factory in esclusiva per Wine&Thecity e curato da Simona Perchiazzi: è un’installazione diffusa, dal 16 maggio, in più punti della città, a circa cinque metri da terra.
Tra le crepe dei muri e tra gli elementi urbani comuni, piccole opere in plastica e tessuto imbottito, a forma di calice, dialogheranno con i luoghi creando uno spiazzante incontro tra opera e pubblico. L’intervento intende proporre all’immaginazione il senso fondamentale del gesto del brindare e l'importanza che il vino ha da sempre.
Social Drink è un invito a riappropriarsi del senso estetico della propria esistenza anche nel convulso via vai metropolitano e contemporaneamente è un invito ad appropriarsi materialmente di una parte dell’installazione.
Progetto di social art
Semmai Factory |Elena Averardi, Marina Iodice, Marina Sarracino
a cura di Simona Perchiazzi
__________________________
25 maggio 2013
12.30_13.30
Brunch all’Hotel Piazza Bellini
Open/Closed
Mare Aperto
Performance dello Chef Marianna Vitale
A cura di Simona Perchiazzi
Open/ Closed: Mare Aperto
Pratiche non convenzionali
'Non si fa! Non si dice! Non si mangia!' sin da piccoli cresciamo con consuetudini alimentari che hanno limitato il nostro approccio al cibo. Scardinando questi assunti, Marianna Vitale ci propone un viaggio tra arte e cibo in esclusiva per Wine&Thecity: una performance, curata da Simona Perchiazzi, negli spazi suggestivi dell’Hotel Piazza Bellini dove il cibo servito sarà il risultato di una personale ed inedita ricerca cultural\gastronomica.
‘Open/Closed è un movimento mentale che intende sollecitare l’individuo a staccarsi dal copione alimentare ereditato e ad aprirsi al nuovo, non lontano, non estremo.
La mente e la bocca si aprono simultaneamente nutrendosi di incognita e di gioia’. In abbinamento i vini di Terredora.
Prenotazione obbligatoria, disponibilità limitata:
manidesignnapoli@libero.it
+39 366 534 20 61
Hotel Piazza Bellini Via S. M. di Costantinopoli, 101 Napoli
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26 maggio 2013 | 19.30
Al Ristorante SUD di Quarto
Best Before
Semmai Factory | Elena Averardi, Marina Iodice e Marina Sarracino
Chef Marianna Vitale
a cura di Simona Perchiazzi
Il Ristorante SUD, che fa della visione creativa e dinamica la sua forza, propone un aperitivo speciale presentando la ricerca del collettivo ‘Semmai Factory’.
Ultimo rendez vous di Wine&Thecity, l’aperitivo è stato concepito in sintonia con le installazioni ed i vini dei Feudi di San Gregorio. Marianna Vitale e il collettivo Semmai Factory si confrontano sul rapporto tra arte contemporanea e cucina contemporanea: differenti le azioni simili le prassi. La ricerca della chef mette in discussione la materia, le consistenze, la conservazione, il gusto e l’estetica, i tempi di trasformazione e l’impiego in cucina. Su un binario simile si muove la sperimentazione del collettivo che per l’occasione utilizza per la creazione i diversi procedimenti della cucina, come la surgelazione, l’impiego del sottovuoto e l'utilizzo del calore ai fini della composizione dell'immagine.
Best Before/Cold Sta accadendo per la cucina contemporanea che le nuove tecniche di conservazione generano l’esigenza di sperimentare, si supera il solo salvaguardare l’integrità delle proprietà organolettiche del prodotto, così nelle composizioni scultoree in mostra di elementi base, ottenuti attraverso l’utilizzo di semplici e antichissime pratiche manuali, vengono poi sottoposti a procedimenti di pressurizzazione e surgelazione, che, apparentemente, ne cancellano l’identità manifesta, per lasciarla di seguito affiorare lentamente, quasi quegli stessi elementi fossero indirizzati a una seconda nascita.
Interessante l’osservazione delle connessioni generate da questo dialogo senza limiti tra Marianna Vitale e il collettivo, dati che testimoniano altri aspetti dello stretto rapporto tra arte contemporanea e cucina contemporanea, differenti le azioni simili le prassi, la ricerca di Marianna Vitale mette in discussione la materia, le consistenze, la conservazione, il gusto ed l’estetica, i tempi di trasformazione delle sostanza e il suo virare d’impiego in cucina, si muovono puntuali i risultati del processo che segue Marianna Vitale stimolando nel lavoro di indagine e sperimentazione il collettivo.
Best Before/Hot Tempo, materia ineffabile di cui noi consistiamo, è il fulcro attorno al quale ruota il secondo momento dell'installazione, nella quale gli elementi compositivi si rivelano su fogli di carta termica attraverso un processo chimico-fisico legato alla temperatura.
Queste nuove opere tendono a suscitare un'immediatezza emotiva, come fosse un calore vitale, che si fa espressione concreta attraverso l'impressione a caldo di segni ispirati alla morfologia del cibo. Segni che si intrecciano con altri grazie alla tecnica del cucito, che irrompe sul medesimo supporto aggiungendo contrasto materico e cromatico.
SUD Ristorante
www.sudristorante.it | Via Santi Pietro e Paolo, 8 Quarto 081. 02 02 708
www.wineandthecity.it
