La Galleria Wikiarte
In Via San Felice 18, Bologna
È lieta di invitarvi
SABATO 27 aprile 2013
ore 18.00
Alla inaugurazione della MOSTRA OLTRE
Artisti:
ANGELO CONTE
ANGELO MANCINO
DANIELE PINCHERA
DARIA PICARDI
FRANCESCO SANDRELLI
GIUSEPPE DENTE
HERBERT BEYER
LUCIA FIASCHI
MARCO RANDAZZO
MARIA PIA CONTENTO
MAURO MATTARELLI
MICHELA FARINELLA
PAOLO RINALDI
PIERLUIGI MIOLI
SIRENES
ZDENKA ZOUHAROVÀ
Wikiarte è lieta di presentare la nuova mostra collettiva OLTRE allestita negli spazi di Via San Felice a Bologna. La gallerista Deborah Petroni afferma che si tratta di “una mostra OLTRE preconcetti, dogmi o pregiudizi, una mostra OLTRE le apparenze” dove gli artisti sono stati selezionati non “ come normalmente avviene per il loro curriculum o per le loro raccomandazioni, è una mostra, dove la selezione è stata fatta in base alle emozioni che gli artisti sono stati in grado di far arrivare”. La coraggiosa scelta della galleria dimostra l’esistenza di circuiti culturali che resistono ancora alle logiche del mercato, sostenendo l’esistenza di un ambito ulteriore all’arte, che ci piace definire lo Spazio estetico.
Siamo abituati a cercare, davanti a
un’opera d’arte, qualità che possano compiacerci, tralasciando così di
esaltare quelle che realmente possiede. L’intuizione artistica è
diventata davvero insufficiente di fronte a una forma di coscienza
nuova, più esigente e per questo più completa? L’esposizione OLTRE
affronta questo problema puntando non sugli “effetti speciali” delle
arti di ultima generazione, con tanto di entourage tecnologico, ma sulla
semplice empatia del fare estetico. L’esposizione è costruita dalle
opere di sedici artisti, in grado , prima di tutto, di emozionare con il
loro fare arte. Si sente il dolce suono della voce femminile nel
lirismo dell’operato di Daria Picardi, Lucia Fiaschi, Maria Pia Contento
e Michela Farinella. Il realismo sentimentale di Daria, la luminosa
cromia di Lucia, la carnalità formale di Maria e il sensuale intimismo
di Michela puntano su un unico momento di raccoglimento e incontro tra
la sensibilità di chi guarda e chi è osservato, poiché confessatosi
nella propria arte. L’invito a fermarsi e riposarsi in un’atmosfera
sospesa e irreale è offerto dalle immagini magiche di Angelo Conte,
Paolo Rinaldi, Pierluigi Moli e il fotografo Mauro Mattarelli. Il mondo
magico, surreale e metafisico o ipertrofico e pubblicizzato, si
trasforma in mondo emotivo, reale per la solidità delle forme della
simbiosi tra natura ed essere, e fantastico in quanto rappresenta
l’altra dimensione nella quale si proietta la nostra vita. Le opere di
questi artisti sono una “via di fuga”, una liberazione da ogni cosa qui e
ora. La sensazione di scoprire un mondo più concreto del concreto è
quella che avvertiamo davanti ai lavori di Angelo Mancino, di Herbert
Beyers e di Zdenka Zouharovà. Un nuovo realismo fotografico, pieno di
colori cangianti di origine mediatica, un nuovo iper accademismo,
attento alla perfezione esecutiva, puntano sulla debolezza della
percezione, come farebbe la miglior pubblicità, ottenendo un’estetica
del simbolismo nella sua essenzialità. Si avverte la realtà oltre il
filtro delle apparenze posto dal grande potere mediatico. Un senso di
liberazione da ogni dogma, limite, formalità ci invade osservando le
opere di Sirenes, di Francesco Sandrelli e di Marco Randazzo. Questi
creativi scelgono di tralasciare la forma, quella imposta naturalmente o
artificialmente, per seguire la musica dei colori, la danza dei gesti,
la purezza della meditazione e creare un’arte che porta alla riflessione
e alla riscoperta del proprio io. In ogni uno di noi si nasconde il
pensatore homo sapiens e la belva ferus. Confrontandosi con le tele di
Giuseppe Dente e le fotografie di Daniele Pinchera ci accorgiamo come
entrambe queste anime convivono in un solo essere chiamato uomo. Tutta
la personalità dell’essere è raccontata dal solo volto, basta coglierlo
dal punto di vista più sincero, come nei lavori di Pinchera. Dente,
invece, dimostra con colori e forme come il corpo umano riprende con
facilità le forze animali quando si abbandona a se stesso. Attimi di
verità, sensazioni, confessioni sono riunite in una collettiva che
intende toccare il punto più umano dell’essere, l’emozione.
Denitza Nedkova
Critica:
Presentazione a cura del Critico Denitza Nedkova
Catalogo
“OLTRE”
€.10,00
Disponibile in Galleria
Sponsorizzata da:
Durata mostra:
dal 27 aprile al 09 maggio 2013
da martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 orario continuato
domenica e lunedì chiuso.
Ingresso libero
Info e contatti:
Mail: info@wikiarte.com
Sito: www.wikiarte.com
Segnala:
Amalia di Lanno