martedì 30 aprile 2013

FLAVIO ROMA alla Galleria Arianna Sartori di Mantova



FLAVIO ROMA
Il fascino del fuoco
opere recenti

dal 4 al 16 maggio 2013

 Galleria "Arianna Sartori"
 Mantova - Via Cappello 17 - tel. 0376.324260
Mostra: Flavio Roma. “Il fascino del fuoco” opere recenti
 dal 4 al 16 maggio 2013
Inaugurazione: Sabato 4 maggio, ore 17.30
Orario di apertura: 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi 


La Galleria “Arianna Sartori - Arte & object design” di Mantova, nella sede di via Cappello 17, dal 4 al 16 maggio 2013, presenta la mostra personale dell’artista Flavio Roma “Il fascino del fuoco” opere recenti.
La personale si inaugurerà Sabato 4 maggio alle ore 17.30, alla presenza dell’artista che svelerà alcuni dettagli del suo lavoro di scultore ceramista con una performance.
All'inaugurazione sarà girato il video "il fascino del fuoco" a cura di "Retevideo di G. Antona" (retevideo.tv, pagina: videoarteselezione.com)

“(…) È la reazione, la denuncia delle vittime: un sentimento su cui Flavio Roma insiste moltissimo, al punto da poterne parlare come di una sua sigla molto riconoscibile. Una denuncia che talvolta diventa urlo di dolore, talaltra invocazione, e in questo caso prende forma di cilindro, di semplice forma plastica convessa, ottusa e piena. (…) “L’artista apprezza particolarmente la sua superficie scarna e abrasa, ama quello stato di natura tipico del semire e dell’argilla. Per questo le affida le situazioni difficili che le sue figure spesso sono chiamate ad affrontare, figure maschili e ancora di più femminili, per esempio quella seduta su un uovo (Come su un uovo, 2005), posizione impervia più che scomoda, un uovo liscio, senza appigli e oltretutto fragile, sul quale la figura troppo grande sembra rannicchiarsi, per non scivolare e perdere l’equilibrio. E non meno imbarazzante sembra la situazione di quella Chaise tragique (2006), una mano posta sulla sedia troppo grande, la gamba già protesa nel vuoto. È l’instabilità, la precarietà, quella che l’artista rappresenta con singolare efficacia, l’essere “seduta” è un eufemismo, in realtà la posizione della figura è un passaggio, una transizione momentanea, catturata con un’attenzione quasi fotografica.” (…) “…in anni recenti, per Flavio Roma quello che è in discussione sembra piuttosto il mutamento, la transitorietà, il contrasto fra entità antagoniste. Un modo per interpretare il nostro tempo gravido d’inquietudini, certo, ma il senso complessivo di queste opere recenti va oltre, anzi si riprecipita nell’immanenza, affonda nella materia e nella sua straordinaria capacità di farsi soggetto come è possibile soltanto alla scultura, cioè alla forma artistica rimasta più vicina, più legata e affezionata alla materia.” 
Martina Corgnati, 2008
(Cenni critici tratti dal volume “Museo Flavio Roma” a cura di Paola Roseo
- 5 aprile 2008 – Museo Flavio Roma, Villa Serra Pinelli, S. Olcese - Genova)

Le innumerevoli mostre e le importanti partecipazioni su invito a rassegne d’arte nazionali e internazionali, come l’interesse d’importanti critici per il suo lavoro, avvalorano il percorso artistico di Flavio Roma. 
nasce nel 1950 a Manesseno di Sant’Olcese, (Ge). Espone dal 1964. Molto vasta la bibliografia. 
La sua avventura artistica con la ceramica, e poi con la scultura, inizia nella fornace di Lino Grosso ad Albisola, città che Filippo Tommaso Marinetti definì “Libera repubblica delle Arti”. 
È scultore, ceramista, pittore. Artista eclettico, schietto e fortemente avverso ai compromessi, considerato tra i più rappresentativi e coerenti artisti contemporanei, stabilisce un’efficace espressività soprattutto con la terracotta. 

Sue opere sono presenti in oltre 30 musei e collezioni di sette nazioni, fra questi ricordiamo: 
National Centre Of Fine Arts Of Giza (Et), The Chapel Of Art (Uk), Museu de Ceramica de Manises e il Museu de Ceràmica de L’Alcora (E), Keramikmuseum Westerwald (D), Espace Bourdelle Sculpture, Montauban (F), il costituendo Museo di Arte del Liceo Artistico A. Martini di Savona, la costituenda Pinacoteca d’Arte Città di Ruffano a Lecce, la Casa-Museo G. Mazzotti 1903 e il Museo Giardino Pacetti di Albisola, la Raccolta Internazionale d’Arte Ceramica F. A. Grue, a Castelli, il MDeC Museo Internazionale del Design Ceramico di Cerro, il Museo Civico della Ceramica di Nove (Vicenza), il Museo Giuseppe Gianetti di Saronno. 

Il 2008 è l’anno del museo a lui intitolato: il “Museo Flavio Roma” ospitato nella settecentesca Villa Serra-Pinelli di Comago (S. Olcese-Ge). La raccolta museale che riunisce una selezione di opere realizzate nel periodo che va dal 1968 al 2007, offre una esaustiva conoscenza della creatività dell’artista ed una buona panoramica della sua avvincente avventura artistica. Il catalogo del Museo è curato da Paola Roseo con un approfondito testo critico di Martina Corgnati.


Mostre recenti selezione: 
Museo G. Gianetti, (Saronno) “FR: The Sound Of Fire” a cura di M. De Fanti, (M. Corgnati) 
Saletta Testa – (Albissola) “Viva la Ceramica” - s. Cipolla, F. Roma, A. Reggiori – a cura di M. Milani 
Ancien College Montauban – (Montauban) (F) Flavio Roma – opere recenti
BAG/Badalucco Art Gallery Museo - Badalucco (IM) “FR: From One To Ten” (Im) (G. Mortara)
MIDeC Cerro di Laveno Mombello (VA) “Omaggio ad Albino Reggiori” – (G. Bojani)
Studio d’Arte La Fortezza (Savona) “FR: The Waste Land” a cura di G. Antona (G. Franzin, G. De Gregori).


Bibliografia: 
“Museo Flavio Roma”, 2008 monografia a cura di Paola Roseo, testi di Martina Corgnati – Ediz. Tipolitografia Bacchetta, Albenga.
Ricevo e pubblico
Massimo Nardi