martedì 8 gennaio 2013

Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America




Quando venne progettata l’idea di un Museo di Arte Contemporanea Italiana all’estero, si decise per la Repubblica di Costa Rica come sede più idonea in quanto Nazione che ha abolito dal 1947 l’esercito e che anche nelle epoche remote ha sempre avuto una popolazione pacifica, rispettata dagli imperi sanguinari che la circondavano.
Tutto questo nel convincimento che l’arte sia un linguaggio universale fin dalla notte dei tempi e che le tradizioni di tutti i popoli ricordino un’età dell’oro, quando l’idioma era comune e le guerre sconosciute.
Inoltre l’amicizia tra Italia e Costa Rica è ormai datata da più di cinquecento anni, cioè da quando vi sbarcò Cristoforo Colombo, incontrandovi una popolazione ospitale.
L’Ambasciata d’Italia a San Josè ospita dal 2004 un primo nucleo di opere che costituiscono una collezione permanente del Museo; agli artisti che ne fanno parte è stato dedicato il primo volume ufficiale del Museo, un omaggio a quell’arte che porta il nome Italia all’estero.
I prestigiosi locali della Cancelleria dell’Ambasciata vennero appositamente restaurati per ospitare il Museo; l’Italia ha un patrimonio culturale lasciato in dote dalla storia, però gli artisti continuano ad operare ancor oggi, tanto che l’arricchimento del nucleo iniziale della collezione è divenuto così ingente da far prevedere l’apertura di una seconda sede.
Questa nuova idea, così come tutto l’iter precedente, è fortemente supportata dalla fattiva collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica di Costa Rica a Roma, che ha sempre creduto nella bontà del progetto, sostenendolo in maniera fondamentale, favorendo i rapporti con gli organi ufficiali della propria Nazione ed essendo tramite con l’Istituto Italo-Latino Americano che anche autonomamente continua a fornire il proprio appoggio ed è l’importante patrocinatore.
Una coincidenza significativa ha fatto sì che l’attuale Presidente della Repubblica, Oscar Arias Sanchez, sia anche un Nobel per la Pace, ad ulteriore suggello di quello che è l’intendimento primario di questo Museo.
Il Signor Presidente, durante una sua visita culturale in Italia, ha dichiarato il suo appoggio all’iniziativa, che poi si è formalizzato nel corso degli incontri da me avuti al Ministero della Cultura e al Ministero degli Affari Esteri di Costa Rica ed in seguito con una missiva dall’Ufficio degli Affari Esteri della Presidenza della Repubblica.
Incoraggiati e spronati, ci si sta quindi incamminando alla realizzazione di una seconda sede su territorio costaricense, onorati ospiti di una struttura museale che viene identificata a San Josè, già pronti con un importante nucleo di opere che anche se di artisti italiani, proprio grazie alla loro collocazione, diventeranno patrimonio universale.
Direttore e Curatore
Gregorio Rossi
52-biennale_arte_contemporanea Daniela Lombardi intervista Gregorio Rossi 

Le attivita' di Gregorio Rossi

Gregorio Rossi, critico e storico dell'arte, curatore indipendente, è nel mondo dell'arte dalla fine degli anni Settanta. Da allora ha curato e scritto oltre ottanta pubblicazioni d'arte, per tutti i più prestigiosi editori del settore (Allemandi, Mondadori, Giunti, Bandecchi & Vivaldi, Carlo Cambi, ecc.) e curato un numero impressionante di mostre, dall'arte moderna fino alle ultimissime tendenze dell'arte contemporanea internazionale. Egli vanta, infatti, un'estrema duttilità ed oltre ad essere uno tra i maggiori esperti della pittura dei Macchiaioli, nonché studioso di pittori come Modigliani, Micheli e Fattori, ha un'enorme passione, ed attualmente si interessa a tempo pieno, all'arte contemporanea. Gregorio Rossi, infatti, si occupa di arte contemporanea e cura mostre ad altissimo livello ed ha scritto libri su pittori considerati "mostri sacri" della pittura contemporanea, come ad esempio Keith Haring. Sempre disponibile a collaborazioni, è una fucina di idee e vive i rapporti professionali con grande passione, da buon "toscanaccio" quale è. Specializzato nel curare mostre personali, collettive, cataloghi, pubblicazioni monografiche, ama seguire "progetti di crescita" per pittori emergenti e "progetti di consolidamento" per artisti già avviati nel mondo dell'arte, alla ricerca del salto di qualità. Ed ogni volta, quasi come un sfida ed avvalendosi del suo staff estremamente qualificato, ha portato al successo pittori, che ora sono divenuti nomi importanti nel panorama dell'arte contemporanea. Oltre ad attività di "crescita", è anche un fine conoscitore del mercato e delle sue tendenze, sia nell'arte moderna che in quella contemporanea. Offre consulenza per investimenti in arte, ma anche per la vendita od acquisto di singole opere. Mette a disposizione la sua conoscenza, per valutazioni ed espertizzazioni delle vostre opere d'arte. Per qualsiasi di queste opportunità sopra elencate, non esitate a contattare il suo staff, che saprà darvi risposte puntuali e qualificate a tutte le vostre esigenze nel campo dell'arte moderna e contemporanea.

Curatore: Gregorio Rossi (www.gregoriorossi.it)
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