sabato 26 gennaio 2013

Diego Zuelli_DUE Il complesso dei pianeti



Interno 4 è lieto di presentare il secondo appuntamento della stagione 2012/2013 con una mostra personale di Diego Zuelli (Reggio Emilia, 1979), artista visivo con sede a Bologna, la cui ricerca si sviluppa principalmente tramite l’ausilio della computer grafica.


DUE, Il complesso dei pianeti, riflette sulla curiosità per uno scenario che per quanto presente nella cultura contemporanea -a livello tanto artistico quanto comune- resta velato dal dubbio, dalla capacità di scuotere all’interno dello spettatore un’immaginazione non ovvia. Quello delle immagini astronomiche.
Se la diffusione dell’immagine attraverso media ed internet, scienza e microscopio, sembra aver reso visibile tutto ciò che c’è di presente all’interno della sfera a noi più vicina (la terra), provocando un assopimento dell’entusiasmo nei confronti di visioni capaci di rivelarsi sorprendenti ai nostri occhi, Zuelli sceglie di puntare lo sguardo più in alto. Più che puntare si potrebbe parlare di costruire uno sguardo: i progetti presentati dall’artista, sono fatturazioni immaginarie di qualcosa che non possiamo conoscere, ipotesi irrazionali di una bellezza che non ci è dato di toccare. Le opere di Zuelli non ci chiedono di credere ai nostri occhi, cercano piuttosto di farci ricordare che la meccanica della nostra immaginazione ha ancora qualcosa da costruire.
Opening 25 gennaio ore 21.00 / 00.00
26 gennaio ore 18.00 / 00.00
27 gennaio ore 16.00 / 20.00
DUE – Il complesso dei pianeti fa parte di s.n.c./issue 2, festival di arti contemporanee. 25/27 gennaio 2013
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Interno 4 is pleased to present the second round of the season 2012/2013 with a solo exhibition featuring Diego Zuelli (Reggio Emilia, 1979), visual artist, whose research is mainly developed with the help of computer graphics.
DUE, the complex of the planets, reflects on the curiosity expressed toward a scenario of images that even if it was adopted by contemporary culture in both artistic and collective imaginarium, it remains veiled the doubt suggested by the prohibited space that astronomical images suggest.
If the spread of images through all media and internet, science and microscope, seems to have made visible everything that the sphere closest to us contains (the earth), causing a lack of enthusiasm towards visions which turn out to be amazing in our eyes, Zuelli chooses to “look up”. Instead of setting one’s sight on something, we can talk about “building a look”, whose projects give us visions of something that we can not get to know, and which are assumptions of a beauty that we are not allowed to touch. Zuelli’s works ask us to stop trusting our own eyes, and remind us that the mechanics of our imagination is capable of building much more than what we can see only through them.
Zuelli’s projects reprensts something that we cannot get to know, irrational assumptions of beauty that we are not allowed to touch. The works of Zuelli ask us to not to trust our eyes, and remind us that the mechanics of our imagination is still capable of building something else.
Opening January 25th, 9 / 12 pm
January 26th, 6 / 12 pm
January 27th, 4 / 8 pm
DUE – Il complesso dei pianeti, is part of s.n.c./issue 2, festival of contemporary arts. 25/27 january 2013
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Amalia di Lanno