C O M U N I C A T O S T A M P A
Forse Fotografia è il titolo del libro dedicato a Mario Cresci, fotografo, grafico, artista contemporaneo.
“E' il risultato editoriale di un progetto di coproduzione e committenza pubblica, promosso dalle Soprintendenze per i Beni Storici e Artistici Etnoantropologici della Basilicata e delle Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini nonché dall'Istituto Nazionale per la Grafica, che ha coinvolto prestigiose sedi istituzionali per tre mostre differenti. Tre diversi luoghi d'arte in cui Cresci, a contatto con le opere, con i segni e i significati, con gli uomini e le cose, ha dato vita a tre interventi specific sites – Attraverso l'Arte nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, Attraverso la Traccia nell'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e Attraverso l' Umano nel Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Matera.
Iniziative autonome, ciascuna contraddistinta dal diverso modo di porsi dell'artista davanti all'oggetto guardato, in una continua metodica e sempre creativa messa a punto, così caratteristiche nell'opera di Cresci; tutte collegate ad un nucleo retrospettivo comune: il racconto del lungo lavoro dell’Artista che, attraverso la fotografia, ha espresso una poetica complessa. Egli utilizza l'obiettivo come mezzo per indagare le trasformazioni della società, con intento oggettivo, che tutto porta in primo piano, consentendo nel contempo il confronto, alla ricerca dell'analogia della forma e quindi del contenuto. In questi termini Cresci è un geniale precursore che ha avviato, sin dagli anni Sessanta, processi di ricerca e costruito modelli concreti di riferimento come fotografo, grafico e moderno interprete della cultura figurativa contemporanea”.
(1) Dalla pubblicazione a cura del Servizio architettura e arte contemporanea Direzione Generale PaBAAC
(2) Maria Grazia Bellisario
Mario Cresci Forse Fotografia
formato cm. 21x29,7 pagine 128
Il libro è pubblicato dall'Editore Allemandi di Torino ed è a cura di Luigi Ficacci
e Marta Ragozzino sotto l'egida del MiBac, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Segreteria Generale
Antonia Pasqua Recchia
Direzione Generale per il Paesaggio le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanea
Maddalena Ragni
Direzione Servizio V – Architettura e Arte Contemporanea
Maria Grazia Bellisario
Contributi critici di: Luigi Ficacci, Maria Antonella Fusco, Marta Ragozzino per la parte introduttiva.
Goffredo Fofi: Su Mario Cresci, Mario Cresci: Forse Fotografia, L'estensione dello sguardo,
Luigi Ficacci: Attraverso l'Arte, Maria Francesca Bonetti: Attraverso la Traccia,
Marta Ragozzino: Attraverso l'Umano, Marina Miraglia: Il movimento come misura del tempo, Roberta Valtorta: Percorsi circolari nel linguaggio, Francesco Faeta: Mario Cresci e la Fotografia etnografica, una testimonianza, Aldo Musacchio: Presentazione della mostra Proposte grafiche, alla Scaletta di Matera, 1967.
Silvia Padula e Teresa Garaguso: coordinamento redazionale
Mariagrazia Dilemmi e Melania Foresti: coordinamento generale per Mario Cresci
Arianna Foresti: progettazione e allestimento delle tre mostre,
con Silvia Gaiba per la Pinacoteca Nazionale di Bologna
Progetto grafico e impaginazione: Un Altro Studio, Bologna - Matteo Carboni, Massimo Pastore, Ubaldo Righi
Sponsor culturale: Galleria Massimo Minini, Bres
Forse Fotografia di MARIO CRESCI
Giovedi, 17 gennaio 2013 - ore 17:00
POLITECNIC O DI BARI
Via G. Amendola 126/B
Ingresso Libero
Forse Fotografia è il titolo del libro dedicato a Mario Cresci, fotografo, grafico, artista contemporaneo.
“E' il risultato editoriale di un progetto di coproduzione e committenza pubblica, promosso dalle Soprintendenze per i Beni Storici e Artistici Etnoantropologici della Basilicata e delle Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini nonché dall'Istituto Nazionale per la Grafica, che ha coinvolto prestigiose sedi istituzionali per tre mostre differenti. Tre diversi luoghi d'arte in cui Cresci, a contatto con le opere, con i segni e i significati, con gli uomini e le cose, ha dato vita a tre interventi specific sites – Attraverso l'Arte nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, Attraverso la Traccia nell'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e Attraverso l' Umano nel Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Matera.
Iniziative autonome, ciascuna contraddistinta dal diverso modo di porsi dell'artista davanti all'oggetto guardato, in una continua metodica e sempre creativa messa a punto, così caratteristiche nell'opera di Cresci; tutte collegate ad un nucleo retrospettivo comune: il racconto del lungo lavoro dell’Artista che, attraverso la fotografia, ha espresso una poetica complessa. Egli utilizza l'obiettivo come mezzo per indagare le trasformazioni della società, con intento oggettivo, che tutto porta in primo piano, consentendo nel contempo il confronto, alla ricerca dell'analogia della forma e quindi del contenuto. In questi termini Cresci è un geniale precursore che ha avviato, sin dagli anni Sessanta, processi di ricerca e costruito modelli concreti di riferimento come fotografo, grafico e moderno interprete della cultura figurativa contemporanea”.
(1) Dalla pubblicazione a cura del Servizio architettura e arte contemporanea Direzione Generale PaBAAC
(2) Maria Grazia Bellisario
Mario Cresci Forse Fotografia
formato cm. 21x29,7 pagine 128
Il libro è pubblicato dall'Editore Allemandi di Torino ed è a cura di Luigi Ficacci
e Marta Ragozzino sotto l'egida del MiBac, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Segreteria Generale
Antonia Pasqua Recchia
Direzione Generale per il Paesaggio le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanea
Maddalena Ragni
Direzione Servizio V – Architettura e Arte Contemporanea
Maria Grazia Bellisario
Contributi critici di: Luigi Ficacci, Maria Antonella Fusco, Marta Ragozzino per la parte introduttiva.
Goffredo Fofi: Su Mario Cresci, Mario Cresci: Forse Fotografia, L'estensione dello sguardo,
Luigi Ficacci: Attraverso l'Arte, Maria Francesca Bonetti: Attraverso la Traccia,
Marta Ragozzino: Attraverso l'Umano, Marina Miraglia: Il movimento come misura del tempo, Roberta Valtorta: Percorsi circolari nel linguaggio, Francesco Faeta: Mario Cresci e la Fotografia etnografica, una testimonianza, Aldo Musacchio: Presentazione della mostra Proposte grafiche, alla Scaletta di Matera, 1967.
Silvia Padula e Teresa Garaguso: coordinamento redazionale
Mariagrazia Dilemmi e Melania Foresti: coordinamento generale per Mario Cresci
Arianna Foresti: progettazione e allestimento delle tre mostre,
con Silvia Gaiba per la Pinacoteca Nazionale di Bologna
Progetto grafico e impaginazione: Un Altro Studio, Bologna - Matteo Carboni, Massimo Pastore, Ubaldo Righi
Sponsor culturale: Galleria Massimo Minini, Bres
Forse Fotografia di MARIO CRESCI
Giovedi, 17 gennaio 2013 - ore 17:00
POLITECNIC
Via G. Amendola 126/B
Ingresso Libero
Segnala:
Amalia Di Lanno