Gucci Museo è lieto di presentare Cindy Sherman: Early Works, terza mostra dedicata ad artisti contemporanei organizzata grazie a M. François Pinault. La personale, che comprende tre importanti lavori dell’artista americana, è a cura di Francesca Amfitheatrof.
Cindy Sherman è una pioniera della fotografia come forma d’arte. La
scelta di lavorare da sola, di essere sia attrice che regista delle sue
opere, la porta a impersonare numerosi personaggi in un continuo lavoro
su se stessa, trasformandosi letteralmente – grazie al trucco e agli
abiti – nelle diverse tipologie di persone di cui esplora la vita.
Dopo la laurea, conseguita nel 1976, la Sherman crea a Buffalo insieme ad alcuni artisti lo spazio per l’arte “Hallwalls”. In un anno, questo gruppo intraprendente ed affiatato crea numerosi lavori e organizza varie mostre.
Gucci Museo è lieto di ospitare tre opere significative selezionate fra quelle realizzate durante questi importanti anni di formazione. Si tratta di “Murder Mystery”, del 1976, “Bus Riders”, anch’esso del 1976 e “Doll Clothes”, del 1975. Le fotografie originali della serie “Murder Mystery” e “Bus Riders” sono andate perdute, ma nel 2000 Cindy Sherman ha ristampato questi lavori come una serie di immagini complete. Ciò che è affascinante notare in queste opere, è la meccanicità della sua metodologia di lavoro.
Dopo la laurea, conseguita nel 1976, la Sherman crea a Buffalo insieme ad alcuni artisti lo spazio per l’arte “Hallwalls”. In un anno, questo gruppo intraprendente ed affiatato crea numerosi lavori e organizza varie mostre.
Gucci Museo è lieto di ospitare tre opere significative selezionate fra quelle realizzate durante questi importanti anni di formazione. Si tratta di “Murder Mystery”, del 1976, “Bus Riders”, anch’esso del 1976 e “Doll Clothes”, del 1975. Le fotografie originali della serie “Murder Mystery” e “Bus Riders” sono andate perdute, ma nel 2000 Cindy Sherman ha ristampato questi lavori come una serie di immagini complete. Ciò che è affascinante notare in queste opere, è la meccanicità della sua metodologia di lavoro.
Murder Mystery People (1976-2000) è una storia
raccontata attraverso personaggi stereotipati ispirati ad un immaginario
film poliziesco. Il racconto è incentrato su un’attrice degli anni
Trenta che si innamora del regista del film. L’immediatezza della
fotografia ci restituisce i personaggi con un mix di gioia, crudeltà e
umorismo. Il primo lavoro era stato sceneggiato come fosse un film e i
personaggi erano mostrati come delle silhouette: 82 scene erano appese
nello spazio espositivo, in una sorta di mini film.
Bus Riders (1976-2000) è una serie creata
originariamente per la prima mostra Photo Bus allestita sul Metro Bus
535 di Buffalo. Interpretando le classiche tipologie di persone che si
spostano con questo mezzo, la Sherman ci persuade, con il ricorso al
dettaglio e al particolare, a confrontare e assorbire la sua narrativa.
Trasformando se stessa grazie alle sempre diverse pose ed espressioni
del viso, l’artista crea una differenza immediata tra un personaggio e
l’altro. Il legame tra il cinema (che la Sherman ha studiato al college)
e la performance non va sottovalutato: è cruciale per lo sviluppo del
suo metodo narrativo.
La pellicola animata Doll Clothes, del 1975
(realizzata quando l’artista frequentava ancora il college) è incentrata
sulla Sherman che interpreta una figura vestita solo con la propria
biancheria intima, intenta a provare vari abiti. Una mano gigante appare
nel fotogramma, afferra la silhouette, la sposta e la colloca nella
custodia di plastica del libro. Questa mano fuori scala rappresenta la
società e il confronto della donna con la sua conformità, struttura e
identità.
Questo iniziale quanto determinante lavoro rappresenta il profondo coinvolgimento della Sherman nello studio dei generi e delle identità sessuali, tema sviluppato negli anni e nelle opere seguenti.
Orari di apertura al pubblico:
Museo 10.00 – 20.00
Icon Store 10.00 – 20.00
Libreria e Giftshop 10.00 – 23.00
Caffè e Ristorante 10.00 – 23.00
Museo 10.00 – 20.00
Icon Store 10.00 – 20.00
Libreria e Giftshop 10.00 – 23.00
Caffè e Ristorante 10.00 – 23.00
Il costo del biglietto è 6 euro e il 50% dei proventi di ogni vendita
sarà devoluto alla tutela e al restauro dei tesori più importanti della
città di Firenze.
Il museo è aperto tutti i giorni dell’anno ad esclusione del 25 Dicembre, 1 Gennaio e 15 Agosto.
Consulta il sito
Informazioni:
Gucci Museo
Piazza della Signoria, 10, Firenze
Tel: 055 75923302/75923300
guccimuseo@it.gucci.com
Gucci Museo
Piazza della Signoria, 10, Firenze
Tel: 055 75923302/75923300
guccimuseo@it.gucci.com
Fonte:
www.tafter.it
Segnala:
Amalia Di Lanno