E' stata inaugurata domenica 3 aprile, alle ore 18.00, presso la Sala Polifunzionale di Castronno (VA), la mostra personale della pittrice varesina Lù Demo, artista da sempre impegnata in una ricerca segnica, gestuale e semantica, che prende spunto dal reale e dalle sue molteplici metamorfosi. L'esposizione, a cura di Emanuela Rindi, ripercorre gli ultimi anni della produzione dell'artista, mostrando il progressivo affermarsi di una cifra stilistica personalissima, caratterizzata da un'energia vibrante e da colori densi e tersi che si stagliano su luminosi fondi bianchi, invitando l'osservatore a calarsi in una dimensione lirica in cui tutto appare in continuo divenire. L'immediatezza del gesto, la sua spontanea sicurezza e l'abile resa di particolari effetti cromatici sono in realtà l'esito di un'applicazione costante e di una riflessione profonda sul potere comunicativo dell'arte attraverso simboli, metafore e archetipi universali capaci di rappresentare la condizione umana, colta nei momenti salienti dell'esistenza. E' un viaggio dell'anima, quello intrapreso da Lù Demo; un viaggio lungo, tortuoso e faticoso nei meandri della memoria. Le immagini, i pensieri e le sensazioni che l'artista riporta alla luce si trasformano in forme, le forme in colori e i colori, a loro volta, si trasformano sulla tela in forme vive, palpitanti e autonome, strette tra loro in un dialogo serrato e in un equilibrio perennemente instabile. Le prepotenti increspature della materia pittorica, le delicate sfumature, le improvvise gocciolature e le pennellate decise si fondono in un insieme complesso, contrastato, eppure sorprendentemente armonico. Lunghe pause e contrappunti sottolineano una gestualità meditata, guidata da un moto interiore e da una musicalità che, osservando attentamente i dipinti, si ha quasi la sensazione di percepire. E' una pittura elegante, ma talvolta aspra e violenta; gioiosa, eppure tragica; metodica ma orgogliosamente libera; una pittura sempre e comunque animata da una profonda inquietudine esistenziale. Uno spiccato senso del movimento attribuisce alle composizioni un dinamismo prorompente e soluzioni formali particolarmente emblematiche (pensiamo al moto ascensionale di “Resurrezione” o a quello centrifugo di “Vis genetrix”). Da sempre affascinata dal legame tra immagine e parola, l'Autrice correda i dipinti di titoli misteriosamente evocativi e, talvolta, di poesie, costruendo un raffinato dittico di rimandi, livelli di lettura e giochi di specchi. I titoli spesso rimandano alle asprezze della vita e alla fragilità umana (“Fiordeldolore”, “Senza pelle”, “I giorni di argilla”) ma il messaggio è sempre di speranza e di amore per la vita; per dirlo con le parole dell'Autrice, “(…) eppure / c'è ancora colore / nel dolore”. Lù Demo è nata a Varese il 27 giugno 1965, si è diplomata al Liceo Artistico Statale “A. Frattini” di Varese e all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nella sezione Pittura, con un’audace tesi sul Surrealismo. Docente di Discipline Pittoriche e Storia dell’Arte, è attiva anche nell’ambito sociale. Iscritta ufficialmente all’A.N.P.E.S. (Albo Nazionale Pittori e Scultori – professionisti dell’Arte moderna e contemporanea), ha avuto esperienze anche nel campo della grafica, dell’illustrazione e della fotografia. L’attività espositiva inizia nel 1983 e continua costante, a livello nazionale ed internazionale, sino ad oggi. È stata scelta per il “Progetto Resurrezione” a Scopoli (1998), per la grande mostra itinerante “Le Vele della Speranza” (1999), per Murnauer begegnung – Malsimposium’98 a Murnau (D), per la Biennale internazionale dell’Arte Contemporanea di Firenze (1999), per il VI e il VII Premio Biennale d’Arte Contemporanea Torre Stozzi (2002-2005) e per tutte le edizioni del Premio d’Arte Internazionale “Festa D’Estate – Sacro, Misterico, Magico” a cura dell’associazione Alkaest di Città di Castello (PG). Dal 2010 fa parte dell'Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese. Sito personale: http://www.ludemo.altervista.org/ “TESTIMONI DELL'INVISIBILE” Mostra d'arte di Lù Demo a cura di Emanuela Rindi Dal 3 al 17 aprile 2011 Inaugurazione: Domenica 3 aprile, ore 18.00 Finissage – “Aperitivo con l'Autore”: Domenica 17 aprile, ore 18.00 Sala Polivalente Piazza del Comune, 3 – CASTRONNO (VA) Orari: Da lunedì a venerdì: 17.00 – 19.00 Sabato e domenica: 16.30 – 19.00 INGRESSO LIBERO
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Emanuela Rindi