venerdì 22 aprile 2011

JUST ANOTHER BRICK IN THE WALL


JUST ANOTHER BRICK IN THE WALL



c/o PHOTOGRAPHIA e Galleria Galetti
viale Lazio 1 (angolo viale Montenero) Milano
fino al 30 Aprile 2011
Aperto tutti i giorni, dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso libero


PHOTOGRAPHIA è lieta di presentarvi “JUST ANOTHER BRICK IN THE WALL”,
esposizione dei lavori di grandi fotografi del rock
dedicata alle immagini e alla musica dei PINK FLOYD.






PHOTOGRAPHIA (http://www.photo-graphia.it/ ) è la prima galleria di Milano specializzata nella vendita di stampe fotografiche Fine Art in Edizione Limitata sul mondo del rock, del jazz, del cinema e della cultura pop.

In partnership con la società inglese Rockarchive.com e con l’archivio fotografico personale di Jill Furmanovsky, PHOTOGRAPHIA presenta “JUST ANOTHER BRICK IN THE WALL”, esposizione fotografica dedicata ai Pink Floyd, alla loro musica e alla loro storia.

Lorenzo Elli, organizzatore dell’evento e titolare di PHOTOGRAPHIA, spiega: “Sono cresciuto con la loro musica. Eppure, ogni volta che ascolto un loro album è come se lo facessi per la prima volta. Sono felice di rendere omaggio ai Pink Floyd attraverso queste bellissime fotografie che, nella maggior parte dei casi, vengono esposte per la prima volta a Milano”.

Pink Floyd in studio durante la registrazione di “I wish you were here”, Abbey Road Studios, Londra, 1975.
© Jill Furmanovsky/Rockarchive.com


Jill Furmanovsky è una fotografa inglese. Nata in Rhodesia, si trasferisce a Londra nel 1965 con i suoi genitori, proprio mentre esplode la Beatlesmania. Diviene così una delle tante teenagers che trascorrono il proprio tempo gironzolando nei dintorni di Abbey Road nel tentativo d’incontrare i Fab 4. In effetti, il primo scatto di Jill è una foto di Paul McCartney insieme a due suoi compagni di scuola! Solo pochi anni più tardi, mentre studia design e grafica, le viene offerto un lavoro non retribuito come fotografa ufficiale del Rainbow Theatre, club londinese destinato a trasformarsi in punto di riferimento per tutta la scena musicale degli Anni ’70. Jill accetta, pur non possedendo ancora una macchina fotografica. Da allora, in oltre 40 anni di carriera, si è affermata come una delle più importanti fotografe della scena londinese regalandoci tantissime immagini che sono rimaste nel cuore di tanti appassionati di rock, pop e jazz.
Jill Furmanovsky inizia a fotografare i Pink Floyd all’inizio degli Anni ’70. I lavori in mostra si riferiscono al tour di “Dark Side Of The Moon” (1973), alle sessions di registrazione di “Wish You Were Here” (1975) e al tour di “The Wall” (1980).
Storm Thorgerson è “il più grande designer di album del mondo”. Per rendervene conto, basta che diate un’occhiata alla vostra collezione di LP e CD (se non avete malauguratamente deciso di liberarvene, folgorati dalla rivoluzione tecnologica dell’ultimo decennio). Inglese, nato nel Middlesex nel 1944, Storm conosce i Pink Floyd nella Cambridge degli Anni ’60. All’epoca, è ancora uno studente che frequenta il Royal College of Art. Nello stesso periodo, quasi per gioco, fonda con Aubrey Powell un piccolo studio creativo. Lo chiamano Hipgnosis e realizzerà le copertine dei più importanti album di Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis e altri gruppi. Dagli Anni ’80, Thorgerson si è dedicato ai video, ai film e nell’ultimo decennio è stato più che mai impegnato a creare immagini per l’industria della musica. C’è chi lo considera come il sesto componente dei Pink Floyd. Anche se non siete d’accordo, dovrete riconoscere che le immagini concepite per la band rappresentano un riferimento non solo musicale per la cultura contemporanea.
I lavori di Storm selezionati per la mostra, vanno dalle copertine dei loro dischi, a immagini utilizzate all’interno degli album, ad altre opere prodotte nell’arco di una collaborazione trentennale.

Dall’album “I wish you were here” - Norfolk, UK, 1975 © Storm Thorgerson/Rockarchive.com

Grazie alla partnership con Rockarchive.com, in esposizione anche celebri foto di Syd Barrett scattate nel 1969 da Mick Rock, immagini live d’inizio ’70 di Tony Collins e alcuni scatti di Colin Prime tratti dal primo “shooting” dei Pink Floyd per l’ultima di copertina dell’album “Piper At The Gates Of Dawn”.
La mostra è organizzata in partnership con la Galleria Galetti (http://www.galleriagaletti.com/ ). Le stampe fotografiche esposte sono in vendita.
La serata dell’opening è supportata da Heineken e organizzata con la collaborazione del Massive Arts Studio e del MOM Cafè. Un ringraziamento particolare va ai media partners: Rolling Stone, Lifegate Radio e Cool Mag.
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UFFICIO STAMPA: Eleonora Tarantino (Giornalista/Press & Media/Art Consultant) tel. 335/6926106
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